lunedì 18 agosto 2008

137 di 2013; Disgusto e Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 137 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Disgusto e Apocalisse "Mi sono profondamente disgustato dal diffuso malcostume di accusare gli altri".Canetti.
"APOCALISSE...-le catene per chi deve essere incatenato, la morte di spada per chi deve morire di spada. Qui sta la pazienza e la fede dei santi-(Apocalisse 13, 10);

-se qualcuno adora la bestia e la sua immagine, riceve il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano, berrà il vino del furore di Dio, versato puro nel calice della sua ira, e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ad angeli santi e davanti all'agnello;

il fumo del loro tormento sale per i secoli dei secoli: coloro che adorano la bestia e la sua immagine, e chi riceve il marchio del suo nome, non hanno riposo giorno e notte. Qui sta la pazienza dei santi- (Apocalisse 14, 9-12);

-datele come essa ha dato, raddoppiate, datele il doppio delle sue opere: nel calice in cui ha versato versate il doppio. Si vantò e fu orgogliosa, datele altrettanto tormento e lutto-(Apocalisse 18, 6-7);

-ha giudicato la grande prostituta che ha corrotto la terra con la sua prostituzione; ha vendicato il sangue dei suoi servi su di essa (Apocalisse 19,2).

Sì, la vendetta, la visibile dannazione dell'empietà che ha inflitto sofferenze non dimenticabili in eterno (Sal 149, 4-9), é più grande della giustizia e della misericordia, la croce é più grande della pace. Il -vangelo eterno- é la distruzione del Mondo (Apocalisse 14,6-7; 10,6-7)". Sergio Quinzio, Op. Cit. pp.800 -801

"(585)...e in ogni modo il piano, il sistema, la macchina della natura, é composta e organizzata in altra maniera da quella della ragione, e non risponde all'esattezza matematica". Giacomo Leopardi, dallo Zibaldone di pensieri