giovedì 6 agosto 2009

491 di 2013 ; Artista alla fame

Stefano Armellin con il pezzo 491 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Artista alla fame "In ogni aspetto della vita l'indipendenza di mente è punita col fallimento sempre di più, man mano che le organizzazioni economiche diventano più vaste e più rigide. Ma tutti, nel profondo del cuore, sentono con disagio che i loro piaceri sono acquistati con le sofferenze d'altri. Dal più alto al più infimo quasi tutti gli uomini sono presi nella lotta economica: la lotta per acquistare quel che spetta o per mantenere quel che non spetta. I beni materiali, di fatto o nel desiderio, dominano i nostri pensieri, di solito a danno di tutti gli impulsi generosi e creativi. Una delle fonti di male nelle grandi democrazie moderne è il fatto che la maggior parte dell'elettorato non ha interesse diretto o vitale nella maggior parte delle questioni che si sollevano...l'unica zona adeguata alla questione dell'esercito o della marina è l'intero Pianeta, perchè un'area di dimensioni non impedirà la guerra.

Soltanto per gli innovatori è difficile essere autorizzati ad esistere e a lavorare. Ogni generazione crede che questa difficoltà sia una cosa del passato, ma ogni generazione è sempre tollerante soltanto delle innovazioni passate. Quelle del presente sono sottoposte alla stessa persecuzione, come se del principio di tolleranza non si fosse mai sentito parlare.
L'istinto della convenzionalità l'orrore dell'incertezza e gli interessi materiali militano tutti contro l'accettazione di una nuova idea. Ed è più difficile pensare ad una nuova idea che non far sì che venga accettata; la maggior parte della gente potrebbe dedicare un'intera vita alla riflessione, senza mai fare una scoperta veramente originale.
Mantenere e rafforzare l'impulso che crea l'individualità dovrebbe essere il principale obiettivo di tutte le istituzioni politiche.
Lo scopo dell'educazione non dovrebbe essere quello di rendere uguali tutti gli uomini, ma di fare in modo che ognuno di essi pensi nel modo che rappresenta la più piena espressione della propria personalità.
Il desiderio dell'esclusività di mercato è una delle più potenti cause di guerra. Sfruttare quelle che vengono chiamate -razze inferiori- è diventato uno dei principali obiettivi degli Stati europei. Non si mira soltanto, o soprattutto al commercio, ma alle occasioni di investimenti; la finanza è più interessata all'argomento di quanto non lo sia l'industria. I diplomatici rivali molto spesso sono i servi, coscienti o meno, di gruppi rivali di finanzieri.
Il sistema salariale ha portato la gente a credere che ciò di cui l'uomo ha bisogno è il lavoro. Questo è naturalmente assurdo". B. Russell