mercoledì 3 marzo 2010

703 di 2013 ; il Papa

Stefano Armellin con il pezzo 703 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Papa :"...ciò che si chiama carattere giunge al suo completamento...

E' su questi uomini che l'esistenza può fare affidamento. Proprio perchè non hanno più l'illusione del grande successo e delle brillanti vittorie, essi sono capaci di compiere opere che hanno valore e durano nel tempo. 

Questa dovrebbe essere la natura dell'autentico statista, del medico, dell'educatore in tutte le sue forme". Romano Guardini

"Oggi la scienza ha nuovamente trasformato il bene in male. In questo caso il male non è rappresentato dalla guerra, ma da una tecnologia civile che sistematicamente aumenta il divario fra ricchi e poveri, che priva del posto di lavoro i giovani senza formazione e lascia un gran numero di giovani madri e bambini senza casa e senza speranza.

Si può incontrare il male in molti posti nel Mondo, in particolare nelle grandi città del Nord e del Sud America...le cause immediate della disgregazione sociale sono morali ed economiche piuttosto che tecniche...

Il computer, è il più importante fattore di cambiamento sociale negli ultimi 50 anni...il passato ci insegna che gli esseri umani sono una folla ingovernabile, avversa alla logica e alla disciplina...". Dyson

"Si potrebbe asserire e con ragione che la guerra nell'ex - Jugoslavia é anche una guerra voluta, prevista, premeditata, pianificata, che ha avuto i suoi ideatori, pianificatori, istigatori, propagandisti e sostenitori, i quali, fin dall'inizio, prevedevano l'uso massiccio della violenza politica organizzata e oppressiva...

Qui si stanno affrontando ex-vicini, ex-concittadini, ex-conoscenti e non di rado ex-amici...Una guerra che vive e si alimenta di un odio diffuso, di massa, che la guerra consuma come un combustibile spirituale che si riproduce senza sosta e in quantità enormi ". Vrcan

" Non siamo stati capaci di raggiungere, quella crescita e maturità morale e politica che sola sarebbe capace di guidare e controllare senza rischi gli usi che facciamo dei nostri tremendi poteri intellettuali.
E' per questo che ora ci troviamo di fronte a un gravissimo pericolo. Il nostro perverso orgoglio nazionale ci ha impedito di realizzare per tempo uno Stato mondiale ". Bertrand Russell