lunedì 27 dicembre 2010

1001 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1002 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento "Enoch aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme. Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Enoch fu di trecentosessantacinque anni. Poi Enoch camminò con Dio e non fu più perchè Dio l'aveva preso.

Matusalemme aveva centottantasette anni quando generò Lamech; Matusalemme, dopo aver generato Lamech visse ancora settecentottantadue anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.

Lamech aveva centottantadue anni quando generò un figlio e lo chiamò Noè, dicendo: -Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il il Signore ha maledetto-. Lamech, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Lamech fu di settecentosettantasette anni; poi morì.

Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet.

Figli di Dio e figlie degli uomini. 6. Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse: - Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perchè egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni-.

C'erano sulla terra i giganti a quei tempi -e anche dopo- quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi".Genesi,5, 21-32

Il Mondo si unisce suo malgrado. Il Papa non fa altro che assecondare il corso della nostra storia che ci porta tutti testimoni di quel che accade. Stefano Armellin 1996

"Viviamo e confortiamoci insieme : non ricusiamo di portare quella parte che il destino ci ha stabilita, dei mali della nostra specie. Sì bene attendiamo a tenerci compagnia l'un l'altro; e andiamoci incoraggiando, e dando mano e soccorso scambievolmente; per compiere nel miglior modo questa fatica della vita". Giacomo Leopardi

"La logica della mistica di Giovanni della Croce è assolutamente semplice e coerente : è logica integrale che si incardina in una dialettica dell'integrazione, la dialettica assolutamente rigorosa e libera della crescita amorosa culminante nell'unione divina: l'amore divino è il fine e insieme il mezzo adeguato a tale fine, alla assoluta integrazione o totalità.

Questa logica possentemente ascensiva e centripeta attraversa, includendole, teologia metafisica poesia, fuse e mai confuse nell'unico fuoco ricreativo di una sintesi nuova e perenne del Verbo nella Storia...

Il mezzo più adeguato al fine dell'unione divina è lo stesso amore divino...

Questa revolutio, che è l'asse della sua mistica integrale, comporta dunque essenzialmente il - conoscere le creature attraverso Dio, anzichè Dio attraverso le creature -".P. Ottonello

"Il libro di Tobia formula come una norma generale, l'elemosina salva dalla morte, e purifica da ogni peccato. Tobia 12,9 Regola ripetuta anche nel Nuovo Testamento con l'ammonimento : Conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati. 1Pietro 4,8.

Chi soffre troppo, oltre le sue forze, diventa insofferente, manca di carità verso l'ambiente si concentra egoisticamente sul proprio vantaggio, diventa sospettoso...

Da peccato nasce peccato".Flick - Alszeghy