giovedì 16 febbraio 2012

1558 - 1559 - 1560 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1558 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Enigmi : Rol


Stefano Armellin con il pezzo 1559 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Prostituta


Stefano Armellin con il pezzo 1560 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : ITALICS "In quarant'anni il Mondo si muove e, si pensi quel che si vuole, nel Medio Evo si muove con la stessa rapidità d'oggi.

1555 - 1556 - 1557 di 2013


Stefano Armellin con il pezzo 1555 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Lo zampognaro prima dell'Apocalisse


Stefano Armellin con il pezzo 1556 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : TOT : Ciò che chiamiamo feudalesimo lasciava i lavoratori press'a poco nudi perché dei bei cavalieri dalle bianche mani potessero far distendere la loro amica alle ombre di maggio e fare l'amore con qualche raffinatezza.

1552 - 1553 - 1554 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1552 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Armellin e la Santa Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1553 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : MARE


Stefano Armellin con il pezzo 1554 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Michelangelo e Armellin

1549 - 1550 - 1551 di 2013 ; 26 Louvre

Stefano Armellin con il pezzo 1549 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Civiltà ;
occidentale-confuciana-giapponese-islamica-induista
slavo/ortodossa-latino/americana-africana
quale fine ? 
Stefano Armellin con il pezzo 1550 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1551 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La Madonna di Sassello

26. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), avrai notato che il mio Poema visivo ha un precedente lirico nella poesia di William Butler Yeats, titolata il Secondo Avvento; ma non pensare per questo di inquadrare la mia Opera nel genere apocalittico, piuttosto pre-apocalittico. Mi sento vicino a Dieu e La fin de Satan di Victor Hugo, ma mi rendo conto che per il Louvre di oggi serve altro. 

Possiamo tentare con The Opera di rovesciare il Paradiso perduto di Milton in un Paradiso ritrovato. E' un'impresa lirica estrema perchè nella realtà vediamo il fallimento religioso del Popolo di Dio. Quando le persone non amano più Dio, e non amando Dio dimenticano Dio, s'innesca nel vivere sociale una reazione a catena che porta al punto di sostituire i mezzi con i fini ; e di conseguenza, il permanere nella storia umana della possibilità del Genocidio. 

Oggi come ieri il significato di immagine è molto più esteso di quanto il pubblico del Louvre crede. L'immagine è una realtà psichica che va ben oltre il suo supporto : disegnato, dipinto, fotografico, filmico, teatrale, televisivo, digitale ecc. 

L'iconosfera avvolge tutto il Louvre proiettando sia attraverso le opere, sia attraverso il pubblico, la realtà mutevole del Mondo. E' importantissima per il Louvre questa atmosfera locale capace di espansione a livello globale. 

Una realtà conosciuta poco anche dagli addetti ai lavori. L'equivalente della materia oscura nell'Uni-verso, Uni non multi-verso, non riesco ad immaginare un multiverso. Un risultato notevole per il Louvre e per la mia mostra on line, è accrescere nel pubblico una maggiore consapevolezza. 

In questo modo le persone rischiano meno di ingannarsi (in buona fede) e di essere ingannate (in buona fede). C'è qualcosa di magico in questa mostra, come un prestigiatore estraggo dal mio cilindro centinaia, migliaia di opere, una sola differenza con il mago: non ci sono trucchi.

Tutte le opere sono autentiche. 

Stefano Armellin Pompei, giovedì 16 febbraio 2012