giovedì 1 marzo 2012

1665 - 1666 - 1667 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1665 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Specchio delle mie brame : tutto è vanità "In una società organizzata e gerarchizzata il sesso, che non rispetta barriere né leggi, può diventare in ogni momento un fatto di disordine e un pericolo autentico". Bunuel


Stefano Armellin con il pezzo 1666 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato  "Se avessi fatto parte di quelli che innaffiavano la terra con il loro sudore e che raccoglievano lo sterco, quali sarebbero oggi i miei ricordi di allora ?". Bunuel

Stefano Armellin con il pezzo 1667 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : il Secondo Avvento "La morte affermava di continuo la sua presenza faceva parte della vita, come nel Medioevo. E così la Fede. Profondamente radicati nel cattolicesimo romano, non potevamo mettere in dubbio neanche per un attimo questa verità universale.

1662 - 1663 - 1664 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1662 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Croce, se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere ? " Una vita senza memoria non sarebbe una vita così come un'intelligenza senza possibilità di esprimersi non sarebbe un'intelligenza. La nostra memoria é la nostra coerenza, la ragione, l'azione, il sentimento. Senza di lei, siamo niente". Bunuel
Stefano Armellin con il pezzo 1663 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Lady Gaga "I creativi non devono cambiare le idee alla tecnologia, bensì agli uomini che fanno questa tecno-società". Stefano Armellin, 27 febbraio 1991


Stefano Armellin con il pezzo 1664 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Secondo Avvento

I Sette Fondatori dei Servi di Maria
di padre Felice Artuso
Una tradizione dei Servi di Maria riferisce che i sette fondatori del loro Ordine, Buonfiglio Monaldi, Bonagiunta Manetti, Amedeo Amedei, Manetto Antellese, Uguccione degli Uguccioni, Sostegno dei Sostegni e Alessio Falconieri sono nobili fiorentini.

1659 - 1660 - 1661 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1659 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Gesù in Croce "Fu durante il XII secolo che le vaste operazioni commerciali persero tutta la loro estensione. La Chiesa che cosa intendeva condannare ? La speculazione pura, il denaro guadagnato senza lavoro né rischio...". Rops



Stefano Armellin con il pezzo 1660 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce di Gesù "I costumi si trasformarono tra l'XI e il XIII secolo. La Chiesa impose agli uomini l'obbligo di rispettare la dignità della donna, che cessò di essere la propietà dell'uomo, lo zimbello dei suoi istinti o dei suoi interessi. Il culto Mariano fu il coronamento dello sforzo di educazione all'amore compiuto dalla Chiesa medioevale. In San Luigi (1226 -1270) culminano e si compiono tutte le virtù che 1200 anni di Cristianesimo avevano coltivato nell'uomo". Rops


Stefano Armellin con il pezzo 1661 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Samsung "La televisione in sé é molto, molto inquinante. Va diritta dentro il sistema nervoso". Mc Luhan

1656 - 1657 - 1658 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1656 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Prostituta non disoccupata "Nella spiritualità femminile un'evoluzione molto più sorprendente nel corso della seconda metà del XII secolo permette alle donne di sfuggire alla negazione e al silenzio. La predicazione francescana si rivolgeva deliberatamente ai laici e le donne accorsero numerose, in un clima di esaltazione che arrivava talvolta al parossismo". Danielle


Stefano Armellin con il pezzo 1657 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto " Nell'Occidente medievale le donne parlavano. Parlavano anche molto. Gli uomini trovavano che parlavano troppo e, tra i difetti che imputavano ad esse i predicatori, ci fu la chiacchiera nelle prime file". Duby


Stefano Armellin con il pezzo 1658 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Immigrato rosso disoccupato "Nel Medioevo il principio morale predominava sul principio economico". Rops

1653 - 1654 - 1655 di 2013 ; Louvre 40

Stefano Armellin con il pezzo 1653 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : The Opera Collection The Masterpiece



 Stefano Armellin con il pezzo 1654 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Croce di maggio

Stefano Armellin con il pezzo 1655 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

40. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre), quello che mi sorprende dopo 31 anni di composizione (e 10 prima di preparazione), è la lentezza nella ricezione di una nuova configurazione di immagini. Soprattutto da parte degli addetti ai lavori che per mestiere dovrebbero essere i primi a vedere il nuovo che avanza. 

Perciò non ti sorprendere se nel 1992 nessuno ha compreso la mia linea di 750 chilometri anche se all'arrivo ho inviato cento comunicati stampa (non si usavano le mail). 

Proseguiamo : il Monte Beigua dove ho trascorso la prima notte, oggi è una selva di antenne ad uso : RAI TV - Banche - SIP (oggi Telecom)- Militare. Torri di metallo a decine, fissate al suolo con centinaia di tiranti metallici, provocano un concentrato inquinante di onde elettromagnetiche. In piena sintonia con tutta quella tecnologia, vengo bruscamente svegliato alle cinque del mattino dai fari di una autonobile. Sono molto seccato, e dopo poco mi alzo e faccio i bagagli. 

Nella fitta nebbia con visibilità venti metri mi butto verso Assisi. Penso solo a camminare. Prima di mezzodì sono al Passo del Turchino, faccio una sosta in compagnia di venti centauri. Osservando quelle goffe moto mi chiedo cosa serva quel tipo di svago. 

Entro nel ristorante, mi siedo, rifiuto l'aperitivo, mi rendo conto di essere nel posto sbagliato, mi alzo senza mangiare e bere nulla. Vado a salire il Monte Pennello a ridosso di Genova. 

Su questi monti i metanodotti tracciano linee larghe come autostrade. Vedo praticare lo sport più idiota del Mondo : il fuoristrada in zone naturali protette. E' una peste che sta distruggendo chilometri quadrati di terreno, lasciando sui prati il segno di una coscienza umana malata. E' domenica. (40.Continua

Stefano Armellin, Pompei, sabato 9 agosto 2014