martedì 13 marzo 2012

1818 - 1819 di 2013 ; 52. Louvre

Stefano Armellin con il pezzo 1818 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce colorata



Stefano Armellin con il pezzo 1819 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 50 anni ai piedi della Santa Croce con la Maddalena
 e  San Giuseppe D'Arimatea


52. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Torniamo al nostro racconto, Varazze-Assisi a piedi (1992)./ Oggi, ripensando a certi discorsi che ho ascoltato da Elena, Silvia e Emanuela mentre salivamo al lago di Monte Acuto, mi è venuta l'idea di sbirciare fra i racconti di Franz Kafka.

1815 - 1816 - 1817 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1815 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cattelan nel dito



Stefano Armellin con il pezzo 1816 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce gialla per la Cina


Stefano Armellin con il pezzo 1817 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L’ipòcrisis l’ha messo in Croce, 
e Lui l’ha fatta diventare Santa; anche quella. 
Così sta scritto.
 
Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) d
di Padre Felice Artuso

Ignazio trasmette la sua esperienza interiore e il suo metodo apostolico nel piccolo libro degli Esercizi Spirituali, opera pedagogica originale, cui ha impiegato oltre venticinque anni, per darvi una forma definitiva. Qui egli pone il cristiano davanti alla Parola di Dio, alla vita di Gesù e al discernimento decisivo. Attenendosi alle sue indicazioni di quattro settimane di meditazione, il cristiano comprende il cammino che deve compiere.

1812 - 1813 - 1814 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1812 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Amore è assolutamente tutto


Stefano Armellin con il pezzo 1813 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : SolleviAMO il Mondo " Il filosofo ha l'intenzione e la pretesa di esplorare l'ambito che ogni uomo occasionalmente costeggia. Non l'idea di un'altra realtà ma un'altra idea della stessa che sia più precisa". Op.Cit.


 Stefano Armellin con il pezzo 1814 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Secondo Avvento "Nei nostri calcoli sugli avvenimenti e gli uomini noi attribuiamo inconsciamente ai fattori coefficienti d'importanza proporzionali alla diversa conoscenza che abbiamo di quei fattori.

Più essi sono evidenti, più li teniamo in conto. Più ci colpiscono, più li crediamo possenti.

E' curioso vedere come nella maggior parte dei casi nei quali si é arrivati a cogliere le cause autentiche, 
si tratti di cause quasi paradossali e che tutto il buon senso del Mondo avrebbe ignorato ". 

Paul Valéry 1914

1809 - 1810 - 1811 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1809 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 "E voglio dire degli (103) uomini di genio e sensibili, ai quali non c'é cosa che non parli alla immaginazione o al cuore, e che trovano da per tutto materia di sublimarsi e di sentire e di vivere, e un rapporto continuo delle cose coll'infinito e coll'uomo, e una vita indefinibile e vaga, in somma di quelli che considerano il tutto sotto un aspetto infinito e in relazione cogli slanci dell'animo loro". Giacomo Leopardi



Stefano Armellin con il pezzo 1810 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Transustanziazione "Quel gran benefizio della natura d'averci nascosto l'ora precisa della nostra morte che veduta con precisione basterebbe per istupidire di spavento e scoraggiare tutta la nostra vita". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1811 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo .
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce di denari Croce di Giuda "Ma per interessar chicchessia in vostro favore, ed impegnarlo a prendersi qualche benché piccola premura di un vostro affare, non c'é tempo più assolutamente inopportuno di quello della gioia viva.

Ogni volta che l'uomo é occupato da qualche passion forte, é incapace di pensare ad altro, ogni volta che o la sua propria infelicità o la sua propria fortuna l'interessano vivamente, e lo riempiono, é incapace di pigliar premura dé negozi delle infelicità dei desideri altrui.

Nei momenti di gioia viva o di dolor vivo l'uomo non é suscettibile né di compassione, né d'interesse per gli altri, nel dolore perché il suo male l'occupa più dell'altrui, nella gioia perché il suo bene l'inebbria, e gli leva il gusto e la forza di occuparsi in verun altro pensiero". 

Giacomo Leopardi