lunedì 19 marzo 2012

1877 - 1878 - 1879 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1877 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Un cuore per la danza e la Santa Croce


Stefano Armellin con il pezzo 1878 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Orsomarso in alto, Napoli in basso "(272)...la virtù, la generosità, la sensibilità, la corrispondenza vera in amore, la fedeltà, la costanza, la giustizia, la magnanimità ecc. umanamente parlando sono enti immaginari.

E tuttavia l'uomo sensibile se ne trovasse frequentemente nel Mondo, sarebbe meno infelice, e se il Mondo andasse più dietro a questi enti immaginari...sarebbe molto meno infelice". 
Giacomo Leopardi


  Stefano Armellin con il pezzo 1879 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Calvario a Gerusalemme "Dell'immenso studio che bisogna oggidì per divenir letterato di qualche pregio nel Mondo, dove non passa più per vero letterato chi non é enciclopedico, studio al quale solo basta appena la vita dell'uomo innanzi di poterlo mettere a frutto coi parti del proprio ingegno, a differenza del poco studio che bisognava agli antichi". Giacomo Leopardi 08.09.1820

1874 - 1875 - 1876 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1874 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Vittoria a mani basse "Perché se tu sei bello non ti resta altro mezzo per non essere odiosissimo agli uomini che un'affabilità particolare, e come una certa noncuranza di te stesso, che plachi l'amor proprio altrui offeso dall'avvantaggio che tu hai sopra di loro, o anche dalla uguaglianza". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1875 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  La zattera "Così se tu sei ricco, dotto, potente ecc. Quanto maggiore é l'avvantaggio che tu hai sopra gli altri, tanto più per fuggir l'odio, t'é necessaria una maggiore amabilità, e quasi dimenticanza e disprezzo di te stesso in faccia agli altri, perché tu devi medicare una cagione d'odio che tu hai in te stesso e che gli altri non hanno : una cagione assoluta, che ti fa odioso per se sola, senza che tu sia né ingiusto né superbo ecc.". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1876 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La mancanza di cura del Patrimonio artistico italiano "Ed era questa una cosa notissima agli antichi, tanto persuasi della odiosità dei vantaggi individuali, che ne credevano invidiosi gli stessi dei, e nella prosperità avevano cura dell'invidiam deprecari tanto divina che umana, e quindi un (198) seguito non interrotto di felicità li rendeva paurosi di gravi sciagure". Giacomo Leopardi

1871 - 1872 - 1873 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1871 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Maria davanti al Santo Sepolcro "Sebbene é spento nel Mondo il grande e il bello e il vivo, non ne é spenta in noi l'inclinazione". Giacomo Leopardi


Santa Teresa d’Avila (1515-1582) b
di Padre Felice Artuso
Teresa si concentra sovente sull’agonia di Gesù al Getsemani e ne condivide i sentimenti. Scrive: «Fermarmi alquanto sull'orazione dell'orto era l'esercizio che praticavo, da vari anni, quasi tutte le sere prima di addormentarmi, quando mi raccomandavo a Dio, e ciò anche prima che divenissi monaca, perché mi avevano detto che si guadagnavano molte indulgenze. Sono convinta che con quest’esercizio la mia anima si sia molto avvantaggiata, perché cominciavo a fare orazione senza neppur sapere cosa fosse» . Penetra profondamente nel mistero della sofferenza di Gesù, che mediante lo Spirito Santo crea legami d’amicizia, fortifica i credenti e unisce a Dio Padre. Si duole di essere vissuta nelle comodità e nel rilassamento. Piange sentendosi debole, incoerente, limitata, ingrata e lontana da Gesù Cristo. Trova il coraggio di rinunciare alle attrattive mondane, di vincere le crisi esistenziali, di lottare intensamente contro i propri difetti e di dedicarsi all’assidua preghiera, per percepire l’amore e la gloria di Dio. Vive nella propria carne le preoccupazioni, gli aneliti e i tormenti di Gesù, che si mostra a lei sia nelle sofferenze sia nello stato glorioso e le parla con locuzioni interiori. Per tanti hanno ha vomiti all’alba o alla sera prima di coricarsi. In un’estasi vede un angelo che con una freccia infuocata le trafigge il cuore e le lascia uno spasimo acuto. Descrive così la sua forte sensazione fisica, simile al dolore di un infarto: «Mentre ero in questo stato, piacque a Dio di favorirmi a più riprese con la seguente visione. Vidi vicino a me, al lato sinistro, un angelo in forma corporea. È raro che veda gli angeli in questo modo. Quel Cherubino teneva in mano un lungo dardo d’oro, sulla cui punta di ferro sembrava avere un po’ di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore…, lasciandomi avvolta in una fornace d’amore. Lo spasimo della ferita era così vivo che mi faceva uscire nei gemiti…» . 
In un’estasi, vertice del suo cammino spirituale, il Signore le concede il matrimonio mistico, le consegna un chiodo come segno sponsale e la esorta a guardarlo. Teresa ricorda pertanto di aver sposato Lui che le ha impresso le piaghe della crocifissione e attende da lei una corrispondenza d’amore. Controlla più rigorosamente i suoi sensi, sta più unita a Lui, si purifica dai peccati commessi, cresce nella misericordia verso i fratelli, raggiunge lo stato di perfezione e si prepara a entrare nella gloria eterna . Padre Felice Artuso Segue






Stefano Armellin con il pezzo 1872 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 "Se é tolto l'ottenere, non é tolto né possibile a togliere il desiderare". Giacomo Leopardi



 Stefano Armellin con il pezzo 1873 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Silvia, torni a Milano, e la Santa Croce "Non é spento nei giovani l'ardore che li porta a procacciarsi una vita, e a sdegnare la nullità e la monotonia. Ma tutti gli oggetti ai quali anticamente si era rivolto questo ardore, vedete a che cosa li debba portare e li porti effettivamente.

1870 di 2013 ; Re Ferdinando e Louvre 58

Stefano Armellin con il pezzo 1870 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Re Ferdinando di Borbone

58. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre),; Varazze - Assisi a piedi (19929;  Dopo i 1800 pezzi pubblicati (della stessa opera) ho avvertito uno scatto interiore nell'impegno necessario a governare questa complessa composizione che segna un punto di svolta nella Storia dell'Arte.