domenica 25 marzo 2012

1937 - 1938 - 1939 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1937 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : il serpente che mangia l'angoscia  produce la follia nel Mondo " Dal canto suo, il comunismo poteva vantarsi di essere molto più strettamente legato alle correnti intellettuali e materiali dominanti nel XX secolo. Nonostante la sua ostilità verso il capitalismo, esso sentiva di essere dalla parte della storia in quanto erede della tradizione della Rivoluzione  francese ed espressione culturale delle masse industriali". J. Meyravitz



Stefano Armellin con il pezzo 1938 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Pro-vocare la Vocazione e la Conversione "Il cattolicesimo al contrario si mostrava critico nei confronti della storia estraneo e diffidente verso il mondo moderno, riguardo al quale esprimeva una riserva escatologica di fondo. Col trascorrere del tempo, l'influenza dei cattolici e dei comunisti sulla organizzazione sociale si trasformò e si indebolì. La natura stessa della società contemporanea con il suo accentuato individualismo, l'autonomia della cultura giovanile, la crescente secolarizzazione e il benessere economico, andava smantellando il bianco e il rosso". J. Meyravitz


 Stefano Armellin con il pezzo 1939 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'ampolla di Aladino "I residui delle grandi ideologie avrebbero continuato a svolgere un ruolo assai importante nella storia degli anni ottanta e novanta ma l'era della cultura di massa concepita come irregimentazione era finita per sempre

Gli influssi culturali, politici e religiosi che avevano permeato profondamente la società italiana durante i primi decenni della Repubblica conferendole un carattere tutto particolare si erano dissolti. Culturalmente, la maggiore influenza sulla loro esistenza era adesso esercitata dalla televisione.

La Chiesa non esitava a condannare il materialismo, l'individualismo e la xenofobia della nuova opinione pubblica maggioritaria in queste zone, ma i suoi esponenti più accorti meditatvano da lungo tempo che si trattava pur sempre di figli della Chiesa allevati nelle sue stesse parrocchie.

La televisione é il più poderoso agente culturale sulla scena contemporanea, in determinate circostanze ha assolto una preziosa funzione educativa.

La televisione distrugge ogni senso gerarchico del luogo e della posizione, portando alla creazione di nuovi e più universali spazi di comunicazione. Attraverso di essa ricchi e poveri, giovani e vecchi, studiosi e analfabeti uomini e donne, e persone di ogni età, professione, classe e religione, spesso condividono nello stesso momento la stessa informazione o un'informazione molto simile". J. Meyravitz

1934 - 1935 - 1936 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1934 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Immenso "Credenze. Penso sia inutile credere alla esistenza di cose che ci vengono proposte o presentate soltanto attraverso nomi. La funzione dei nomi non é quella di generare le cose. Ma occorre ammettere che abusando della fiducia degli uomini che fin dall'infanzia si abituano a imparare i nomi dati alle cose, la mente li ha indotti ad ammettere che a ciascun nome debba corrispondere una cosa ". Paul Valéry 1941



Stefano Armellin con il pezzo 1935 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cuore cinese "Nel 1996 il 48% delle famiglie italiane possedeva un videoregistratore, dieci anni prima i possessori erano solo il 3.5% ; Computer nel 1996 il 7.2% di italiani e il 29.7% in USA". Report


  Stefano Armellin con il pezzo 1936 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Santa Croce a Mantova "La cultura cattolica possedeva una forza e un radicamento nella tradizione a cui quella comunista poteva soltanto aspirare.

Come affermò Pio XII nel 1946 :  Per oltre quindici secoli il Popolo italiano é rimasto fedele a quest'ordine, che appariva del tutto normale e incontrastato ". Ginsborg

1931 - 1932 - 1933 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1931 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Venezia affonda " Nella maggioranza dei casi, la preesistenza delle parole e delle forme di un linguaggio già dato, appreso fin dall'infanzia, e col quale abbiamo contratto una intimità così immediata che non riusciamo più a distinguerlo dal nostro pensiero organizzato, giacché esso é già in gioco quando quello si organizza. Limita, fin da quando é in germe, la nostra creatività mentale, l'attrae verso quei termini che ci danno la sensazione illusoria di essere i più chiari, o i più possenti, plasma quel pensiero più che esprimerlo e addirittura ne orienta lo sviluppo in una direzione diversa da quella iniziale". Paul Valéry



Stefano Armellin con il pezzo 1932 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Mirò che ride sulla Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1933 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Vittoria. The Opera è la Maggiore Innovazione dell'Arte Contemporanea Internazionale "Il linguaggio ordinario incomincia a sembrarci più ingombrante che utile. Di tutti gli strumenti umani, é il solo che sia rimasto quasi lo stesso attraverso le epoche.

Si sono create delle parole, se ne sono perdute, si sono semplificate le forme. Ma tutto questo, l'opera delle circostanze e non del progetto, non dell'analisi. Grazie a ciò, filosofi, poeti, mistici sono ancora possibili. Possibili malintesi". Paul Valéry

1930 di 2013 ; Louvre 64

Stefano Armellin con il pezzo 1930 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce

64. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre);Varazze - Assisi a piedi Agosto 1992. Sedicesimo giorno di cammino verso Assisi. In piena notte, stanco di un letto troppo morbido, faccio colazione e lascio i locali della cooperativa.