venerdì 17 dicembre 2021

2. CAPORETTO E LA PATRIA




CAPORETTO 

Centenario della Grande Guerra 


Ci sono opere d'arte pensate e costruite per obbedire a una Missione, Caporetto, il mio Capolavoro, é una di queste. Confortato dalla critica d'arte seria proseguo da trentatré anni la mia ricerca creativa inseguendo il risultato assoluto.

Serviva però una sintesi, chiara, comprensibile di tutta la ricerca di una vita portata avanti senza borse di studio che oggi ben vengano per gli studenti delle scuole italiane, poi però serve l'impegno, lo studio rigoroso, la dedizione alla propria materia, la giusta sensibilità poetica non disgiunta dalla capacità interiore  di resistere alle critiche interne ed esterne la propria famiglia. 

Si parla tanto di innovazione nel mondo ma una vera innovazione per la storia iconografica dell'umanità fa sempre fatica ad affermarsi. 

Oggi con Caporetto questa innovazione visiva é presente e disponibile  on line dal 14 maggio  2016 per il pubblico del mondo 

Caporetto (con Stalingrad) é pari grado a Guernica di Picasso, ma più contestualizzato, affronta una battaglia più grande ed é preceduto da un Poema visivo immenso,



1. Caporetto : il punto e a capo dell'arte contemporanea internazionale


2. Caporetto con Stalingrad é un'esperienza estetica nuova di pari grado a Guernica
3. Caporetto apre al Poema visivo del XXI secolo : il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013 verso il Grande Giubileo del 2025, perciò
The Opera Collection dal 1983 riporta l'arte contemporanea italiana in cima al mondo



L'Italia celebra il Centenario della Grande Guerra e come artista Veneto di Conegliano, nato lì 56 anni fa ho pensato di dare un contributo inedito ed epocale, nel senso che produrre Caporetto (immagini sul  Blog) é stata una vera battaglia.

Avevo terminato il Poema visivo del XXI secolo a fine 2013, il 2014 l'ho dedicato ad un aggiornamento dello stesso Poema e a fine 2015 avevo capito che non potevo continuare ad aggiornare un'opera che mi aveva già impegnato vent'anni 1993/2013.

Così smisi di acquistare materiale convinto che se dovevo produrre qualcosa i fogli mi sarebbero apparsi, era già successo, infatti camminando sul marciapiede trovai una scatola di libri delle medie e un album F4 usato da uno studente e cestinato ; ecco il mio clochard, dissi, al quale dare vita. 

Presi l'album trovando i fogli perfetti e pensai a Giovanni Papini che sosteneva che proprio alla fine di una Grande Opera si doveva iniziare davvero qualcosa di nuovo, mettendo finalmente in pratica quel che si era imparato prima. 

Prima mi ero dedicato a variazioni sulla Croce e sul volto umano, ora volevo fare focus su un singolo catastrofico evento, la peggiore disfatta militare italiana, appunto Caporetto e, in una striscia di 360 cm complessivi raccontare l'indicibile per sintetizzare l'incomprensibile rotta di Caporetto.

E' noto che in due settimane di autunno del 1917 furono 350 mila i morti, dispersi e feriti italiani ; perciò ho fatto 350 croci diverse per richiamare alla memoria mille caduti per ogni Croce. 

L'avventura di questo Capolavoro che scardina completamente tutte le configurazioni artistiche contemporanee esistenti oggi, é iniziata il 14 maggio quando l'ho fotografato per la prima volta a Conegliano nella casa dove é morto mio padre, ed é quindi on line per il pubblico del mondo.

Servono ora ingrandimenti fotografici, luoghi e strutture idonee per generare un evento della memoria capace di ri-evocare il passato con i contenuti del presente, perciò  Caporetto con la battaglia di Stalingrad fanno parte di uno stesso processo : folle. 

Una follia che non possiamo rinunciare a comprendere e capire, se vogliamo guarire definitivamente da essa per avere oggi e in futuro, prospettive sane e autenticamente umane.

C'é una memoria da recuperare per progredire come persone, anche se i fatti della battaglia sfuggono nella loro essenza, e, tentare di capire però vuol dire già incamminarsi verso un nuovo Avvenire.

Stefano Armellin 2016





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UNESCO-VENETO-THE OPERA 2016
Verso l'Unesco Mercoledì 20 maggio comincia l'escalation di appuntamenti in centro storico a Conegliano dedicati alla candidatura del paesaggio culturale delle terre del Prosecco a patrimonio UNESCO. Sarà presentato infatti nell'Androne di Palazzo Sarcinelli (via XX Settembre 132) il libro “Veneto, Terre e Paesaggi del vino"...clicca qui 


UNESCO-VENETO-THE OPERA 2015
Una nuova idea della bellezza per l'Italia e il Mondo 
Al Presidente della Commissione Nazionale  Italiana  Unesco 
Gentile Prof. Giovanni Puglisi
e Prof. Pier Luigi Petrillo


Al Director-General Irina Bokova

Così come siamo non possiamo più essere. Da decenni l'umanità va ripetendo a sé stessa questa affermazione, eppure oggi ben 46 siti UNESCO nel Mondo sono a rischio. Le risposte creative adeguate ci sono ma faticano a trovare realizzazione.

Come artista Veneto-coneglianese vi offro un contributo importante al raggiungimento del prestigioso traguardo UNESCO auspicato da anni per la zona del Prosecco. 

Conegliano é la perla del Veneto, e questa perla completa idealmente la corona artistica-culturale che il Veneto oggi offre al Mondo, con siti UNESCO già affermati quali : Venezia, Verona, Vicenza, Padova e le Dolomiti.

Tutta la comunità veneta guidata dal suo Governatore Luca Zaia, è coesa verso un riscatto umano e d'impresa per trainare l'Italia definitivamente fuori dalla crisi.
Come artista Veneto-coneglianese metto alla Vostra attenzione The Opera Collection dal 1983 che risponde in questo caso specifico, al criterio per l'assegnazione del titolo UNESCO di "Essere legati con alcune produzioni artistiche di indiscutibile valore universale" (Vedi nota sotto il video).

Perciò dal Cima ad Armellin di Conegliano esiste una tradizione di eccellenza artistica che continua con la capacità di presentare nuove soluzioni iconografiche adatte per il nostro tempo.

Lei mi dirà per quale motivo l'UNESCO deve prendere in considerazione la bellezza dei Vigneti di Conegliano-Valdobbiadene. 

Affermo : Per il senso della storia che quei vigneti e quel vino prodotto onestamente in quelle dolci rive, trasmettono a chiunque. 

Esiste un aspetto universale del sentire poetico che tocca tutta quanta l'Umanità ogni volta che incrocia la grande storia. Lei può percepirlo nell'antico vigneto di Pompei, nei suoi teatri antichi, nel foro romano, ma pure nella palladiana Vicenza, nell'orto botanico di Padova, nella città di Verona con la sua arena e in Piazza San Marco a Venezia, nel cuore delle Dolomiti e da sempre nei Vigneti veneti. 

Un elenco breve ma sufficiente per ricordarvi come coloro che attraversano queste amate terre del nord-est, soli o in compagnia, esprimono di slancio due parole vere, sincere. 

Queste due parole che più volte ho sentito dalla voce dei turisti durante i miei reportage, sono : Che meraviglia! 

Seguite dallo stupore attonito di trovarsi in un posto privilegiato, in un angolo di Paradiso, appunto, in un Patrimonio dell'Umanità come i Vigneti e le colline venete sono.

Lei sicuramente conosce a Conegliano la prima scuola Enologica d'Europa e nei Santi Colli di tutta la zona Candidata,  la prima strada del vino, così ricca di avvenimenti, di emozioni, di vissuto umano e di candore. 

Da questa autentica purezza poetica nasce il Prosecco Superiore DOCG quello autentico ovviamente (vedi nota 17 e 18).

E' un'esperienza estetica capace di rigenerare l'Anima di moltitudini di persone, e questo avviene regolarmente da decenni nel Veneto. Anche se annate come quella del 2014 sono andate storte. Ne prenda atto prof. Giovanni Puglisi.

Se poi prendiamo nota dell'importanza del vino nelle Sacre Scritture ci rendiamo conto che il Vigneto e il suo prodotto, raggiungono le vette della conoscenza teologica insegnando l'umiltà e l'onestà della terra non disgiunta dalla sua forza divina : clicca qui. 

Allora, é in forza di questa umiltà e onestà, coltivate con paziente laboriosità, che intere generazioni venete hanno dedicato le loro Vite alla Santa Vite, e, il Prosecco Superiore DOCG da loro prodotto, oggi, finalmente, attende il giusto riconoscimento UNESCO *.

Che meraviglia ! il Veneto, l'Arte del vino e il vino dell'Arte, quella autentica e non falsa. 

Con questo post partito il 3 giugno al 28 settembre ho terminato gli invii 

a tutte le amministrazioni civiche delle provincie di : Treviso, Venezia, Padova, Vicenza, mettendo in oggetto : Al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio e a tutti i cittadini di ...e Verona per i primi 35 comuni...

Per sensibilizzare il cuore del Veneto ad essere piattaforma ideale per una nuova idea di bellezza per l'Italia e il Mondo che va oltre le colline e i Vigneti.

Stefano Armellin 

Presidente Fondazione The Opera

Da Pompei a Conegliano-Valdobbiadene, mercoledì 3 giugno 2015 ; lunedì 28 settembre ; 02/10/2015; 04/10/2015;


*UNESCO : Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura ; United Nations Educational Scientific and Cultural Organization.

* UNESCO Italia clicca qui

*UNESCO / ONU  clicca qui

*UNESCO Veneto clicca qui

Approfondimenti : Venezia e la sua Laguna clicca qui 

Quella "bellezza" italiana...clicca qui

Nota 1 : Questo post sarà periodicamente aggiornato nelle note 




Nota 2 : Al criterio per l'assegnazione del titolo UNESCO di :

 "Essere legati con alcune produzioni artistiche di indiscutibile valore universale" 

Stefano Armellin di Conegliano propone la sua The Opera Collection dal 1983; ecco i link di riferimento per avere un'idea dell'Opera di "indiscutibile valore universale" :

A.  The Opera oltre l'Expo' e la Biennale 2015 clicca qui 

B. 14/09/1983 - 14/09/2015 XXXII di The Opera clicca qui

C. Una nuova visione del Mondo clicca qui

D. Guida al Poema visivo del XXI secolo clicca qui

E. The Opera Expo' 2015 . il Governo del Mondo clicca qui 

F. Giubileo 2015 - 2025 : La Porta del Cielo clicca qui

G. La Buona Scuola a Pompei e nel Mondo clicca qui

Nota 3 : Strategie d'immagine per questo post ; in dieci giorni dalla pubblicazione questo post ha trovato la sua dimensione ottimale e prosegue il viaggio on line per incontrare in primo luogo il pubblico specifico di lettori, cioé i veneti della provincia di Treviso, poi i veneti delle altre province di Regione, gli italiani e il pubblico del Mondo.
Questa iniziativa può avere successo se il nucleo di partenza (il Veneto) rimane coeso nei suoi valori e nella sua identità veneta. Le radici dei vigneti del Prosecco sono ben fisse nella terra veneta, con la sua identità, la sua forza, la sua cultura.
Un riconoscimento UNESCO in questo senso, può attivare davvero una grande risposta sia sociale che d'impresa. Stefano Armellin, domenica 14 giugno 2015

Nota 4Egregio dr.Armellin, la ringrazio per la sua disponibilità , ma della questione riconoscimento sito Unesco per le terre del Prosecco se ne occupa direttamente , in quanto richiedente, il Consorzio di Tutela Prosecco DOCG Conegliano-Valdobbiadene  con la propria struttura  , coadiuvata dal  Prof. Petrillo di Roma.
La Regione del Veneto in questa fase è solamente partner istituzionale.
La saluto cordialmente.

Fabio Gazzabin
Direttore della Presidenza
della Giunta Regionale del Veneto
Lunedì, 15 giugno 2015

Nota 5 : Lettera Enciclica LAUDATO SI' del Santo Padre FRANCESCO sulla cura della casa comune clicca qui 
Lettera Enciclica CARITAS IN VERITATE del Sommo Pontefice BENEDETTO XVI clicca qui

Nota 6  :  Gentile Stefano Armellin,
il tuo commento a Salvini l’imperdonabile, inviato il 19/06/2015 alle 06.26 è stato pubblicato ed è ora visibile da tutti gli utenti del sito.
Ecco il testo del tuo commento:
Salvini dice esattamente quel che scriveva Antonio Gramsci nel 1929, preoccupato per l'aumento di italiani che dalle campagne andavano a vivere in città italiane. 
Ricordava ai cittadini, delle storiche città italiane di fare più figli per non perdere la preziosa identità storica-culturale-genetica che poteva essere compromessa da italiani che venivano dalle campagne e privi della loro cultura. 
Direi che oggi é peggio. Ho visto in Veneto interi oratori frequentati solo da ragazzi neri e mi chiedo: dove sono i bianchi ? 
Questa non é integrazione ma INVASIONE ; il Papa dovrebbe riflettere di più su questo dato. 
Stefano Armellin,  Pompei, venerdì 19 giugno 2015
Grazie per aver partecipato alla discussione,

La Redazione di Famigliacristiana.it



Nota 7  : Oggi, domenica 21 giugno, a Torino, Papa Francesco parlando ai salesiani si é concentrato sulla forte disoccupazione giovanile, 40% dei giovani dai 25 anni in giù non trova lavoro; ed ha ricordato la visione operativa di San Giovanni Bosco (aggiungo pure quella del Beato Bartolo Longo e di tutti i santi sociali), capace nel concreto, con meno mezzi di oggi, di dare un lavoro artigianale ai giovani. 

I salesiani hanno il carisma centrato sui giovani, perciò il Papa ha fatto bene a sottolineare un aspetto più volte ripreso nella Sua ultima enciclica alla quale non va disgiunta la Caritas in Veritate di Benedetto XVI.

Scuole italiane, come quella Enologica di Conegliano, sono in grado di evitare a chi le frequenta il parcheggio della disoccupazione, perché concepite fin da subito con professionalità e capacità d'inserimento in azienda, contando sul fatto che il Prosecco e il vino di qualità é un prodotto vincente sul mercato. 

Per le altre scuole, serve l'inserimento di un tutor (vicino al Preside) capace di aggiornare i docenti che a loro volta in un'ora settimanale dedicata all'orientamento occupazionale, attiveranno gli insegnamenti idonei per passare dal 40 al 4% di disoccupazione giovanile in Italia. Si può fare.

Nota 8 :  "Di fronte all'inarrestabile crescita dell'interdipendenza mondiale, é fortemente sentita, anche in presenza di una recessione altrettanto mondiale, l'urgenza della riforma sia della organizzazione ONU che dell'architettura economica e finanziaria internazionale, affinché si possa dare reale concretezza al concetto di famiglia di Nazioni in vista di un ordinamento politico, giuridico ed economico che incrementi ed orienti la collaborazione internazionale verso lo sviluppo solidale di tutti i popoli.
Per il Governo dell'economia mondiale; urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale.
Lo sviluppo integrale dei popoli e la collaborazione internazionale esigono che venga istituito un grado superiore di ordinamento internazionale di tipo sussidiario per il Governo della globalizzazione". Benedetto XVI Caritas in Veritate

Nota 9 : Alcol : bugie e verità clicca qui

Nota 10 : Gentile Presidente Luca Zaia
e a tutta la Giunta della Regione Veneto

Oggetto : Report iniziativa in corso 
UNESCO-VENETO-THE OPERA

Continua il successo dell'iniziativa che ho ideato a sostegno della candidatura UNESCO per il Prosecco ; il testo sottoscritto é stato rilanciato a tutte le amministrazioni della Provincia di Treviso e da qualche giorno lo propongo on line alle amministrazioni della Provincia di Venezia, seguiranno Padova, Vicenza...insomma tutto il Veneto. In oggetto metto :

Per il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale e i cittadini del Comune di....

La comunicazione é veramente innovativa ed inserita in una visione più vasta, il Prosecco ha fatto da detonatore per portare alla luce un grande risultato creativo.

L'Expò passa, la Biennale passa, The Opera Collection resta. 

The Opera é il risultato di un impegno di ricerca a livello mondiale fatto a mie spese negli ultimi 32 anni. Vi scrivo da Pompei ma sono e resto coneglianese. 

Dopo il Cima oggi c'é Armellin da Conegliano.

Certamente il Vostro impegno istituzionale non interessa direttamente la candidatura UNESCO del Prosecco che  sostenete comunque come veneti a livello morale. 

Invece per quanto riguarda The Opera Collection cioé una composizione estrema dell'arte contemporanea internazionale, capace di superare tutto l'esistente oggi in mostra alla Biennale,e, in grado d'essere vettore d'impresa non solo per il Veneto ma per il Mondo, rientra nelle Vostre competenze.

Competenze ricordate nello specifico dall'Articolo 4 della Costituzione italiana ; 

Oggi il Veneto deve dire Stop al suicidio degli imprenditori,(in Regione e nel resto del Mondo) e il programma elettorale del Presidente Zaia in questo senso é ricco di proposte che vanno applicate.

Ci sono poi quei due miliardi di euro estorti legalmente ! dal MoSE che, usati in altro modo avrebbero salvato le vite di decine di imprenditori suicidi. Da qui a mio avviso bisogna ripartire. 

Con The Opera oggi il Veneto, a Conegliano, ha un'idea valida per essere e diventare modello creativo davanti al Mondo. Perciò il riconoscimento UNESCO al Prosecco, é qualcosa di più profondo per tutta la Regione Veneto : UNESCO-VENETO-THE OPERA clicca qui

Stefano Armellin
Pompei, mercoledì 1 luglio 2015 

Nota 11 :  Lavoratori e sfruttamento nelle vigne  clicca qui 

Nota 12 :     

La Champagne Patrimonio Dell’Unesco Come Paesaggio Organicamente Evoluto clicca qui

Nota 13 :  11 Prosecchi al Top clicca qui

Nota 14 :   Expo' Ministri della cultura in assemblea clicca qui 

Nota 15 :  USA - RUSSIA e l'Europa ? clicca qui 

Nota 16 : PREGHIERA DELL'ALPINO Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la Provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti a essere degni delle gloria dei nostri avi. Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di Fede e di amore. Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall' impeto della valanga, fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, sulle diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana. E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza ed ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, Tu che conosci e raccogli ogni anelito ed ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi, Tu benedici e proteggi i nostri Battaglioni ed i nostri Gruppi. Così sia.

Nota 17 :  Dal Gazzettino del 4 ottobre 2015


di Nicola Cendron
TREVISO - Prosecco messo sul mercato come spumante docg ma in realtà prodotto aggiungendo anche uve di vitigni di qualità inferiore. A finire nel mirino dei carabinieri dei Nas sono decine di cantine tra le province di TrevisoBelluno Venezia. Complessivamente sono stati sequestrati dai militari alcuni milioni di litri di vino, ora destinato ad essere declassato (e quindi messo in vendita a un prezzo di mercato inferiore) o distrutto, con multe per i produttori per decine di migliaia di euro.

Una delle aree maggiormente passate al setaccio dai Nas, tra le centinaia di ispezioni effettuate nel corso dell'ultimo mese, è stata la provincia di Treviso ed in particolare Valdobbiadene e l'intera zona del prosecco Docg. 


L'indagine riguarda principalmente la produzione del 2014, certamente una delle annate peggiori per i produttori. A far scattare i sigilli al vino, durante le ispezioni, sono state alcune anomalie nei registri delle bolle di carico e scarico delle cantine

Dall'analisi della documentazione da parte degli ispettori è emerso che alcuni imprenditori avrebbero messo sul mercato come Docg del vino che era stato però prodotto utilizzando anche uve di altri vitigni di livello e qualità nettamente inferiore. Molti carichi di uva, non provenienti dai vigneti dell'area docg, non sarebbero stati registrati né dalla cantina di turno né dal venditore....

Nota 18 : Ora si tratta di capire il numero di cantine coinvolte e fino a che punto può essere stata compromessa l'immagine del prosecco DOCG e di conseguenza la candidatura UNESCO. 

A mio avviso si dovrebbe tenere conto della professionalità dei produttori che hanno mantenuto il DOCG originale ; ed ottenere delle garanzie più precise in futuro da parte di tutte le cantine della qualità dell'uva usata per il DOCG.

il Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene con una nota relativa ai sequestri di Prosecco contraffatto ha precisato che «i controlli effettuati hanno riguardato aziende e prodotti delle province di Treviso, Belluno e Venezia» e non soltanto «dell’area DOCG di Conegliano Valdobbiadene», che «le contestazioni dei Nas riguardano illeciti amministrativi e non penali» e che, per quanto riguarda il prodotto DOCG, «prima di essere imbottigliato avrebbe comunque dovuto passare altre severe verifiche per ottenere i sigilli che lo identificano». 


Nota 19 : Alla luce delle note 17 e 18, sospendo la comunicazione in attesa di maggiori chiarimenti. 


Nota 20 : COMUNICATO STAMPA UFFICIALE PROSECCO DOCG clicca qui