lunedì 12 marzo 2012

1799 di 2013 ; Louvre 51

Stefano Armellin con il pezzo 1799 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Pasqua

51.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze-Assisi a piedi. In quel periodo (1992) era Cardinale Arcivescovo a Milano Mons. Carlo Maria Martini; in un testo assai discusso all'epoca : Il Lembo del mantello; cercava di conciliare la spiritualità con la tecnologia, individuando nel televisiore un amico prezioso.

Mi rendo conto che il gregge del Vescovo di Milano vive in simbiosi con i media, e lo sforzo del Cardinale di sposare il televisore con fratello sole e sorella luna è ammirevole ma fuori luogo. 

Nè giusto nè sbagliato. Francesco col suo mondo sarà sempre attuale perchè parla del nostro mondo anche se oggi ci sono i media. 

Francesco invita alla povertà (che non è quella del Popolo della Somalia) per scoprire la forza interiore dell'anima e comunicare nella maniera più perfetta con Dio. 

I mezzi di informazione usati dai mass-media sono strumenti. 

Noi abbiamo bisogno di respirare e amare, non di vedere la televisione, abbiamo bisogno di bere sorella acqua e di avere amici, non di sentire sorella radio e avere amici che stanno dentro il televisiore, abbiamo un bisogno vitale del sole e della famiglia, non del giornale quotidiano. 

Chi è abituato a camminare a lungo nella natura sa bene quanto scrivo.

Oggi Henri la penso diversamente, molto limitata questa mia osservazione del 1992, al tempo di Internet e dei social si può dimostrare che ci sono relazioni virtuali più importanti e significative di quelle reali; 

La possibilità di comunicare bene, ripeto bene, con il prossimo a distanza è un ampliamento della coscienza e della conoscenza.

Francesco sostiene che tutto quanto aggiungiamo di esterno a noi stessi complica e impedisce l'espressione completa di tutte le potenzialità della forza dell'anima umana. 

La bella macchina, la bella chiesa, la bella casa, il pranzo troppo abbondante, l'assenza di sforzi, il benessere viziato dei giovani d'oggi, il consumo eccessivo di spettacoli cinematografici, televisivi, radiofonici, sono barriere visibili e non, che impediscono alle forze più intime e sconosciute della persona, di manifestarsi nella autentica bellezza.

Su questo punto Henri rimango della stessa opinione del 1992 : Credere che si possa educare la persona alla spiritualità usando la tecnologia moderna, è come credere possibile educare un elefante a suonare al pianoforte la IX Sinfonia di Beethoven. 

Francesco separa le due cose : " A Cesare e a Dio". Come ha fatto Gesù. 

Silvia se la prende con il Papa (Giovanni Paolo II nel 1992 ) per un recente caso di omicidio motivato dai sensi di colpa per la pratica di un rapporto omosessuale. Omicidio che doveva essere suicidio reciproco per i due maschi. Ma il più grande dopo aver levato da questo Mondo il suo compagno di notte, non si è sentito di accompagnarlo anche nella notte Eterna. 

Il Papa è il parafulmine di tutte le critiche su argomenti di cui deve parlare per fare conoscere ai fedeli quanto la Chiesa Cattolica sostiene. 

E il Capo della Chiesa non può non dire quanto la dottrina cristiana afferma. 

Non so dire quanto sia rimasto intatto dello Spirito di Francesco e Chiara e della creatività autentica di Michelangelo, Piero della Francesca, Giotto, Dante, Andrea, ma qualcosa di buono nella natura umana sicuramente resta, ed è negli esseri umani di tutto il Mondo che vedo la speranza per un futuro migliore. 

Emanuela rimaneva in silenzio ad ascoltare, il freddo si faceva pungente, dovevamo scendere dalla vecchia pietra, teatro della nostra conversazione, per andare a riposare nelle tende. Di questa sera, le cose sagge le ha dette in silenzio la vecchia pietra. 

(51. Continua) Stefano Armellin, Pompei, sabato 6 settembre 2014

domenica 11 marzo 2012

1796 - 1797 - 1798 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1796 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : casalinga
 


Stefano Armellin con il pezzo 1797 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il figlio del calzolaio "Io considero le illusioni come cosa in certo modo reale stante ch'elle sono ingredienti essenziali del sistema della natura umana, e date dalla natura a tutti quanti gli uomini, in maniera che non é lecito spregiarle come sogni di uno solo, ma propri veramente dell'uomo e voluti dalla natura, e senza cui la vita nostra sarebbe la più misera e barbara cosa ec.

Onde sono necessari ed entrano sostanzialmente nel composto ed ordine delle cose.". Leopardi
 

Stefano Armellin con il pezzo 1798 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Quaresima "Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso". Leopardi

1793 - 1794 - 1795 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1793 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025



 Stefano Armellin con il pezzo 1794 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'artista "Il più solido piacere di questa vita é il piacer vano delle illusioni". Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1795 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Secondo Avvento "Kosovo. Tutti sanno che l'unica strada per fermare i combattimenti é quella di invadere questi paesi per disarmare le forze in campo, e occuparli almeno per alcuni decenni. Questo é il periodo minimo necessario per la ricostruzione, la riconciliazione e la formazione di nazioni su solide fondamenta.

Ciò richiede però mettere in preventivo perdite umane inevitabili. Per questo motivo, nessuno é disponibile a salvare l'Afghanistan, l'Angola, la Sierra Leone e la Somalia.

Nel Kosovo un protettorato della NATO richiederà interventi di tipo coloniale, molto probabilmente per proteggere la minoranza serba e per reprimere la pretesa albanese di una piena indipendenza. Un Kosovo indipendente sarebbe sicuramente la causa immediata per la tanto temuta guerra balcanica.

Potrebbe essere questa l'unica scelta, ma deve essere riconosciuta per quello che é : una presunzione di potere e responsabilità coloniale a lungo termine. 
 La NATO é pronta per questo tipo di impegno ? ". E. Luttwak 1999

1790 - 1791 - 1792 di 2013

Stefano Armellin con il pezzzo 1790 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Signore tu hai parole di vita eterna



Stefano Armellin con il pezzzo 1791 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce Verso il Grande Giubileo 2025


Stefano Armellin con il pezzzo 1792 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Un italiano vero " L'Italia dopo il 1994 dava la forte impressione di essersi divisa in due campi opposti che non riuscivano più a incontrarsi, a discutere, a trovare punti di contatto., il 68.7% dei parlamentari occupava il suo seggio per la prima volta.

1789 di 2013 ; Louvre 50

Stefano Armellin con il pezzo 1789 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : ILLUMInazioni

50.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze Assisi a piedi. Otto agosto (1992). Mattino presto. Esterno Monte Tavola. Settimo giorno che parto senza colazione. Rotta verso il Rifugio lago Santo Parmense, obiettivo : fare colazione doppia. Obiettivo raggiunto. Pancia piena. 

Dal lago si risale il crinale e la G.E.A. va di pari passo con il sentiero chiamato 0/0. Sul Monte Matto incontro due esseri umani che prendono il sole: Marco e Stefania; facciamo una bella foto tutti insieme. Non posso non notare il bel viso radioso e la morbida linea del seno della giovane ragazza emiliana. Sono note visive piacevoli che si fondono con l'armonia dell'erba e delle pietre. 

Altri escursionisti mi accompagnano nella salita del Monte successivo, parliamo delle vite di Dante, Petrarca, Machiavelli; della Musa femminile che accompagna il travaglio dei poeti. Accompagnare non vuol dire togliere la fatica a chi cammina. 

Sulle Alpi (1991) provavo fatica, qui sugli Appennini (1992) sento sbrigliare da me stesso l'espressione migliore della forza. Faccio uno sforzo, ma non posso dire di provare fatica. Camminare con questa magica condizione di salute è piacevole e tonificante. 

A Prato Spilla gli impianti di risalita per lo sci hanno rovinato una bella zona. Il sentiero passa nei solchi fatti per le piste. Il ristoro ha i prezzi alti, non conviene comprare nulla. Ho sentito che la zona non ripaga l'investimento fatto, tira aria di chiusura, una brutta aria per chi lavora a Prato Spilla. 

Tre bei laghetti (il terzo secco) rallegrano il pomeriggio. Nel lago Scuro faccio un bel bagno caldo, accanto al bordo del lago il fondale basso ha permesso al calore del sole di riscaldare l'acqua. Lagastrello. Esterno sera. Un contadino mi vende mezzo chilo di formaggio pecorino regalandomi una pagnotta di pane fresco. Ringrazio e salgo al lago di Monte Acuto. 

Ho la fortuna di ascendere in compagnia di tre simpatiche donne : Elena, Silvia e Emanuela, nessuna di loro sposata. Per fortuna, dice Elena. Vogliono dormire in tenda, nella loro s'intende, così la mia spedizione acquista per un breve tratto tre elementi femminili provenienti dalla calda Reggio-Emilia. 

La cena, grazie a loro, si completa con prosciutto crudo, insalata di riso e cioccolato. Alziamo le due tende e rimaniamo per un po' tutti e quattro seduti su una grossa pietra, coperti dal cielo stellato. Durante la veglia parliamo di problemi esistenziali che ruotano intorno alla banalità del vivere quotidiano. 

Elena è la più categorica, dice: La gente da noi in Emilia vive nell'isola felice che si è costruita. 
Ma non posso credere che la vita debba ridursi a lavorare, mangiare, divertirsi e scopare. 
Rispondo che anche i Cardinali migliori possono sbandare.

(50.Continua) Stefano Armellin, Pompei, giovedì 4 settembre 2014

sabato 10 marzo 2012

1786 - 1787 - 1788 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1786 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Fantasy contemporary " Vi prego, tutti ed ognuno, al di là di ogni carica e responsabilità, di smettere di inviare pressioni per uffici, box, abitazioni private, per uso vostro o di vostri parenti, affini, consanguinei, colf, amiche o amici o altri enti o persone a voi legati da rapporti di affetto". Marco Vitale Assessore non leghista al demanio nella Giunta milanese di Formentini 23 aprile 1994


Stefano Armellin con il pezzo 1787 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Santa Croce "L'abuso del denaro pubblico é fatto gravissimo, che froda e deruba il cittadino fedele contribuente e infrange duramente la fiducia dei cittadini : nessun male maggiore, nessun maggior pericolo, per la democrazia, che l'intreccio torbido tra politica ed affari". 
Oscar Luigi Scalfaro


Stefano Armellin con il pezzo 1788 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Lady Gaga

1783 - 1784 - 1785 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1783 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Follia "L'Italia in Europa. La sua paradossale incapacità nello spendere i fondi comunitari a sua disposizione. L'Italia era inaffidabile, pretendeva di sedere a ogni tavolo intorno al quale si dovevano prendere delle decisioni, ma una volta ottenuto il posto spesso non inviava nessuno a occuparlo. Profondamente europeista a parole l'Italia non riusciva ad esserlo nei fatti. Gli anni ottanta videro invece uno sforzo imponente per mantenere l'Italia al centro della scena europea. I politici avevano bisogno degli esperti a cui spesso affidavano posizioni chiave di potere, e gli esperti avevano la propria agenda europea". Paul Ginsborg





Stefano Armellin con il pezzo 1784 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : il bacio " Italia. L'Unione Europea ha rappresentato una via alternativa alla soluzione di problemi che non riuscivamo ad affrontare per le vie ordinarie del Governo e del Parlamento". Guido Carli


Stefano Armellin con il pezzo 1785 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : ANNO SANTO 2025 Linee guida nel Poema visivo del XXI : il Volto del Mondo e la Croce di Stefano Armellin

Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) b
di Padre Felice Artuso
Iñigo legge e medita anche l'Imitazione di Cristo, uno scritto che riassume l’esperienza spirituale dei Benedettini.

1780 - 1781 - 1782 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1780 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Eruzione solare "La politica estera dell'Italia. L'arrivo in massa degli immigrati albanesi nell'agosto 1991, fu solo il primo segnale di quanto l'Italia sarebbe stata coinvolta che lo volesse o no, nel destino dei Paesi ex comunisti del Mediterraneo orientale". Paul Ginsborg





Stefano Armellin con il pezzo 1781 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Volto umano della Santa Croce "Italia. Un secondo segnale fu la disintegrazione dell'ex Jugoslavia e la terribile guerra che ne seguì. Scelte difficili e nuove responsabilità attendevano l'Italia, e non era affatto chiaro se essa fosse preparata alle une o alle altre.

Somalia, Siad Barre e i socialisti, non rappresenta purtroppo una eccezione nella deprimente vicenda della cooperazione italiana allo sviluppo. Nel 1993 dei 121 progetti di cooperazione presi in esame dalla Società italiana di monitoraggio, il 40% risultò completamente fallito. Del restante 60% la metà aveva dato risultati solo parziali, e solo il 13% aveva sostanzialmente centrato i suoi obiettivi". Paul Ginsborg


Stefano Armellin con il pezzo 1782 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Uomo che tiene una ciliegia in bocca e una zucca sul naso
 con il Beato Bartolo Longo

1779 di 2013 ; Louvre 49

Stefano Armellin con il pezzo 1779 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Anno Santo 2025

49.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze - Assisi a piedi 1992. Sono al quinto giorno di cammino, a questo ritmo ne rimangono ancora tredici ; 18 giorni in tutto per tracciare 750 chilometri immortali, soprattutto per l'Opera seguente che qui racconto a Te ed ai lettori di buona volontà, fra i quali includo tutti i Direttori di Museo del Mondo ; 

The Opera Collection dal 1983 sviluppa la maggiore innovazione dell'Arte Contemporanea Internazionale idonea per lanciare nel Mondo una sinergia d'intenti con tutta la rete museale mondiale, nel tentativo serio di creare, ad un livello superiore, una nuova visione e aggregazione di Popoli per il Bene dell'umanità nel senso più ampio.

Subito dopo il Passo della Cappelletta, prima di entrare nel vastissimo bosco, vedo un tale che fa scuola guida al figlio usando il fuoristrada in zona protetta. Idiota. Un boscaiolo mi dà qualche indicazione per evitare giri a vuoto, ogni tanto piove, e trovo compagnia nei cavalli che liberi con i loro puledri ruminano la fresca erbetta del sottobosco. 

Il Monte Iabei mi ospita per questa notte. La tenda è in un boschetto da fiaba, a poca distanza da una sorgente d'acqua fresca. Senza cena. Sto bene, sento che riuscirò a completare la traversata. 

Sesto giorno. E' mattino presto quando termino al Passo dei Due Santi, l'Alta Via dei Monti Liguri per iniziare la Grande Escursione Appenninica (G.E.A.). La cartina segna un posto di rifornimento, ma i locali di ristoro della stazione turistica invernale Zum-Zeri sono chiusi. Sic! 

Devo proseguire senza colazione dentro un tunnel di verdi alberi. Una targa con due nomi, reca la testimonianza della Prima traversata G.E.A. fatta con la mountain bike, nel mese di agosto del 1991 in 11 giorni. 

Leggo, cammino, penso a cercare il segnavia assai raro e finisco con il commettere il solito errore di percorso, abbandono il crinale e scendo vagando, cantando, senza direzione. Un can mi abbaia, ma è piccolo e legato. Chiedo ai contadini e mi spiegano che devo tornare su, dove passano i paletti dell'ex confine fra il Ducato di Parma e il Regno di Toscana. 

Chiedo del cibo da acquistare, ma ne hanno solo per il loro fabbisogno. Per consolarmi mi rassicurano dicendomi che al Passo del Brandello troverò ristoro. Giusto. Colazione e pranzo concentrati in un panino ben ripieno. 

Sotto il sole devo salire il Monte per scendere al Passo della Cisa. Movimento di turisti, moto, macchine. Meglio proseguire per il Passo del Cirone, al ristoro ordino quella che sarà la mia cena: un panino con due fette di pecorino. 

Alla sera salgo il Monte Tavola e metto la tenda proprio in mezzo al sentiero, sembra una navicella spaziale calata lì da non so dove. Ho scelto questo posto per la notte su consiglio di un giovane pastore toscano. Un Monte Tavola come tavola per la cena capita raramente. Vedo il mio piccolo panino perdersi con la tenda e me stesso in questa vasta tavolata. 

Compagni il cielo stellato, la luna in crescendo e i silenziosi campanacci delle mucche che stanno dormendo nude sul prato senza saccopiuma. Gli animali meritano un grande rispetto. Ci insegnano ad essere forti.

(49.Continua) Stefano Armellin, Pompei, martedì 2 agosto 2014

venerdì 9 marzo 2012

1776 - 1777 - 1778 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1776 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Una donna povera



 Stefano Armellin con il pezzo 1777 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Una donna ricca


Stefano Armellin con il pezzo 1778 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Italia in Croce " Italia. Negli anni ottanta la famiglia d'origine era ancora di gran lunga il fattore più significativo tra quelli che determinavano la possibilità di accedere ai livelli scolari superiori.

Gli insegnanti italiani risultavano al tempo stesso i peggio pagati.

L'efficienza é il risultato di molteplici fattori, e uno dei più importanti é quello della motivazione. Per i servizi pubblici l'Italia spendeva già molto, ma lo faceva male, senza garantire alcuni tra i bisogni più elementari come quello di giustizia, senza riuscire a motivare l'imponente esercito dei suoi insegnanti, senza sostenere adeguatamente la ricerca scientifica, senza assistere le famiglie nel momento del bisogno, senza battersi con determinazione contro le grandi iniquità storiche legate alla geografia e al ceto sociale". Paul Ginsborg

1773 - 1774 - 1775 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1773 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 Con il Poema visivo del XXI secolo : il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013


Stefano Armellin con il pezzo 1774 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cuba e la Santa Croce "Ogni ritardo della giustizia é una negazione della giustizia stessa " Bentham
"Giustizia ritardata giustizia negata". Mandela


Stefano Armellin con il pezzo 1775 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Poeta "Italia. Tra il 1981 e il 1991 la percentuale degli italiani che avevano conseguito un diploma di terza media crebbe dal 23.8% al 30.7% quella di coloro che possedevano un diploma di scuola superiore era a sua volta aumentata dall'11.5 % al 18.6%, laureati dal 2.8% al 3.8%.

Nel 1991/1992 il numero delle donne iscritte alle università italiane aveva per la prima volta superato quello degli uomini". Paul Ginsborg

1770 - 1771 - 1772 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1770 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Genio



 Stefano Armellin con il pezzo 1771 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 "E' il tempo della Chiesa o tempo dello Spirito nel quale ciascuno é chiamato a ri-attualizzare la salvezza e a trasmetterla agli altri...inserire il proprio segmento nel disegno salvifico da Dio predisposto e voluto". Lorizio


Stefano Armellin con il pezzo 1772 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 "E' avvenuto così, che la teologia agostiniana della caritas avesse quale sottofondo concettuale una metafisica in gran parte neoplatonica, dunque non dialogica, alla quale anche la teologia benedettina della caritas si rivolge come a ritroso (in Bernardo e la sua scuola), mentre lo specifico francescano delle origini trova pure in Bonaventura un'interpretazione a ritroso in Agostino e in Dionigi;

il carisma domenicano lo trova in Aristotele e presso Eckart in Parmenide, lo specicifico originario ignaziano presso Suarez si ripiega all'indietro verso Scoto...

In tal modo si osserva che il pensiero, nel suo sviluppo storico, non assorbe le ispirazioni di tempra cristiana, non cerca di camminare pari pari con esse, ma ricucisce per esse un vestito di fortuna dall'enorme magazzino speculativo già esistente.

Rosmini : nel secolo XIX si inoltra nel terreno lasciato aperto da Agostino e Tommaso...una metafisica della carità". Balthasar

1768 - 1769 di 2013 ; Louvre 48

Stefano Armellin con il pezzo 1768 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Alba, il volo in Cielo



Stefano Armellin con il pezzo 1769 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce

48.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze-Assisi a piedi.

Oggi a Pompei c'é il sole e nel 1992 ? Piove durante la salita al Monte Zatta, ma non abbastanza per scaricare completamente le turbolenze atmosferiche che accompagnano il mio cammino rapido e sicuro fin dal giorno della partenza. 

Metto la tenda in un bel bosco di faggi sulla sommità del Monte Zatta. Senza cena. Senza colazione vado a lavarmi al Colle Craiolo in un abbeveratoio per bestiame. M'infilo in una lunga strada sterrata bianca con mandrie di bestiame di qua e di là dal crinale; a una contadina intenta ad aggiustare il suo trattore chiedo un po' di latte. 

Gentilmente prende il secchio del latte appena munto e ancora caldo, pastoso e fumante, genuino. Mi riempie la borraccia e non vuole essere pagata. Parliamo delle trasformazioni avvenute nel mondo rurale, dovute all'evolversi dell'agricoltura e pastorizia industriale. 

Ascolto impotente lamenti che avevo già sentito sulle Alpi. l'allevamento artigianale è in crisi irreversibile come il Cristianesimo. Perchè come l'Amore autentico, non risponde alla logica di consumo del nostro tempo. Dall'industria viene lo sbaglio ? dall'industria deve venire il rimedio. 

(NdA oggi si nota una inversione di tendenza da parte degli industriali più sensibili, si è compreso che premia un comportamento onesto, ma c'è ancora molta strada da fare se come prospettiva pensiamo al Mondo intero). 

Mi si ferma l'orologio. Sono a zero. Ho rinunciato alla bussola, agli occhiali, al berretto, ai guanti (che non sono indispensabili in agosto), al coltellino, al fornellino, al telefonino, alle posate, ai viveri di scorta e per pronto soccorso ho sei cerotti. 

Non ho carte di credito e il solo denaro che possiedo è quello che ho con me per realizzare la traversata. Una scelta fatta per rimanere più vicino allo stile di Francesco. 

Quando il sentiero lo permette cammino per chilometri a piedi nudi. Al Passo Cento Croci l'unico rifornimento che trovo è un ristoro-albergo-emiliano che mi permette di placare una fame incalzante da molte ore. Gradisco la fine cucina emiliana giustamente rinomata. Trovo nella sala un libro scritto dal pittore italiano Guttuso, leggo un po' il suo pensiero ma preferisco i disegni. 

Gli emiliani mi sembrano una razza diversa, gli italiani (Henri) sono un misto di razze diverse: toscani, veneti, umbri, lombardi, liguri, piemontesi, ti ricordo Henri, che il Conte Cavour parlava e scriveva in francese, conosceva solo il dialetto piemontese e non ha mai imparato l'italiano!

Gli Stati Uniti d'Italia tenuti insieme da una lingua che nessuno di noi, nemmeno i letterati, conosce bene. L'arte invece è un linguaggio universale, l'immagine perfora la mente immediatamente, un collezionista esperto in pochi secondi è in grado di comprendere se si trova davanti un Capolavoro oppure ad un'opera mediocre. 

(48.Continua) Stefano Armellin, Pompei, domenica 31 agosto 2014

giovedì 8 marzo 2012

1765 - 1766 - 1767 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1765 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Santa Croce colorata "Assistenza ai poveri. Stato sociale universalistico con un'offerta di protezione e servizi all'intera popolazione residente, senza distinzione di reddito, occupazione, genere, ecc. 
Quale effetto esercita il sistema sul senso della comunità in termini sociali e psicologici ?
Agisce in senso unificante o disgregante, in che senso, per quali gruppi ?
In breve, esso allarga o restringe la concezione e la consapevolezza di chi é il mio prossimo ? ".
R. Titmuss

Stefano Armellin con il pezzo 1766 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Santa Croce arancione "Italia. 1968 : Scuola materna statale ; 1971 : Asili nido comunali ; 1975 : Consultori familiari ; 1978 : Servizio Sanitario Nazionale, prevenzione-cura-riabilitazione ; 1974 : Divorzio ; 1981 : Aborto ; 

Il periodo d'oro del governo dei partiti, che si concluse quando le USL vennero commissariate nel 1990, contribuì perciò a determinare una profonda contraddizione in uno dei pilastri dello Stato sociale italiano . un sistema  Sanitario Nazionale universalistico amministrato in molte zone all'insegna del clientelismo e della corruzione ". Paul Ginsborg


Stefano Armellin con il pezzo 1767 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : OP LA "Italia. Le politiche di contenimento della spesa, in assenza di una qualsiasi strategia complessiva del welfare, e in presenza di inefficienza e corruzione diffuse, inibivano gravemente la crescita di quel ceto medio critico e istruito, impiegato alle dipendenze dello Stato, che aveva dato un contributo non indifferente alla formazione di altre democrazie europee nella seconda metà del XX sec.
Un'intera generazione di giovani italiani, istruiti e profondamente motivati, veniva privata della possibilità di intraprendere una carriera nel servizio pubblico". Paul Ginsborg

Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)
di Padre Felice Artuso
Iñigo Lopez, ultimo di tredici figli, nasce nella fortezza dei nobili di Loyola (Spagna).

1762 - 1763 - 1764 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1762 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Hitler? Sguardo fisso, baffi, e...gonfio di sé medesimo...

 

Stefano Armellin con il pezzo 1763 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Un Santo della Legenda Aurea del Beato Jacopo da Varazze

 Stefano Armellin con il pezzo 1764 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : L'artista con il nipote Marco Armellin  " Banca d'Italia. Un significativo momento di svolta fu il governatorato di Guido Carli dal 1960 al 1975. Carli costituì un Servizio studi che non aveva equivalenti nelle altre banche centrali europee, e dal quale venivano regolarmente reclutati i massimi dirigenti dell'istituto.

Un periodo di formazione all'estero era considerato essenziale per i giovani funzionari della Banca.

Nell'arco di trent'anni la Banca acquisì una cultura di trasparenza, credibilità, disciplina, internazionalismo e straordinaria professionalità economica. 

Dal 1944 in poi la riforma amministrativa (fino al 2014) non fu mai considerata una priorità, nemmeno quando venne istituito un apposito ministero". Paul Ginsborg

1759 - 1760 - 1761 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1759 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Gesù Cristo in USA


Stefano Armellin con il pezzo 1760 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce con tre elementi


Stefano Armellin con il pezzo 1761 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Di qui o di là "Italia. Il centralismo si accompagnava alla sfiducia. Se lo Stato non riusciva a fidarsi dei propri cittadini, come poteva aspettarsi la fiducia di questi ultimi ?

Il fondamentale obiettivo di creare un élite amministrativa capace di trasmettere al resto dell'apparato burocratico ethos e spirito di corpo non era mai stato perseguito con adeguata serietà". Paul Ginsborg

1756 - 1757 - 1758 di 2013 ; Louvre 47

Stefano Armellin con il pezzo 1756 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La porta aperta



Stefano Armellin con il pezzo 1757 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : XXVII di The Opera con la Santa Croce


Stefano Armellin con il pezzo 1758 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Amore

47. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi. Ti riporto sempre sul sentiero percorso nel 1992 : Proseguendo dal Passo della Spingarda al Passo del Bocco incontro un Gruppo Scout che si congratula per la mia idea di raggiungere Assisi. Mi dedicano un corale : BRAVO-BRAVO. 

Alcuni turisti mi offrono da bere (molto più difficile trovare qualcuno che ti offre un lavoro, Henri, ti serve un Capolavoro ?) poi, nelle ore calde non vedo più nessuno nei boschi e sulle creste. 

Rispetto alle Alpi (1991) sembra tutto in miniatura, manca la quota, le ripide pareti, le gole profonde nelle valli strette, i ghiacciai, la grandezza della terra e della roccia che si increspa verticale, immobile e silenziosa. 

Ma gli Appennini non vanno sottovalutati. I rifugi sono rari, i paesi lontani, sono meno frequentati dagli escursionisti, e, in alcuni tratti non c'è possibilità alcuna di trovare rifornimenti. E siamo in agosto (1992). 

Durante l'inverno queste zone presentano condizioni difficili, analoghe a quelle alpine, diventando un terreno riservato a camminatori e alpinisti esperti. Al Bocco una bocca di giovane donna mi sorride con simpatia mentre mi serve un po' di cibo. I suoi occhi brillano come cristalli, Ella mi rivela il desiderio dell'Alta Via che vuole conoscere, ma troppi problemi ha nella mente : il ricambio della biancheria intima, i rifornimenti, le esigenze corporali, che nel suo caso richiedono una evacuazione ogni tre ore, come fare ? più comodo continuare a sognare penso io. 

I suoi occhi lucenti serviranno ad ipnotizzare qualche Cip! Cip! ma non serviranno a farle fare un solo passo sull'Appennino.

Henri, questa donna mi ricorda un po' quel tipo di artisti che aspettano o cercano i finanziamenti tutta la vita per fare la loro opera, e quando i finanziamenti arrivano, la vita è finita e le idee non ci sono mai state. 

(47. Continua) Stefano Armellin, Pompei, giovedì 28 agosto 2014

mercoledì 7 marzo 2012

1753 - 1754 - 1755 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1753 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Autunno 2012 a New York, conversando in Central Park
con Anna Wintour



Stefano Armellin con il pezzo 1754 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cimitero "Le radici dell'inefficienza. La debolezza della pubblica amministrazione in Italia deriva anche da una inefficienza una scarsa produttività e una disorganizzazione profondamente radicate. Numerose le cause. Una delle più importanti era il predominio di una cultura eccessivamente normativa e non orientata alla offerta di servizi.

1990. Leggi in Francia : 7325 ; In Germania : 5587 ; In Italia : oltre centomila ! Questo arido terreno fatto di leggi, statuti, circolari e direttive interne non era certo il più adatto alla crescita di una cultura di servizio, poiché induceva l'intero apparato a rivolgere lo sguardo più all'interno che all'esterno". Paul Ginsborg


Stefano Armellin con il pezzo 1755 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Autunno 1998 in Veneto "Italia. Dal 1960 al 1992 l'area del lavoro dipendente si é allargata passando dal 49.1% al 71.8% del totale degli occupati.
Quanto la struttura dell'economia terziaria, come del resto di quella industriale, si fondi sul lavoro dipendente, su durevoli strutture di comando e di obbedienza e sulla rigida organizzazione del tempo derivante dalle medesime strutture.

1992. 4.8% agricoltura ; 36.2% industria; 58.7% terziario; Scuola : docenti e non docenti 29.1% (71% donne) ; Amministrazioni : 21.8% ; Sanità: 20.7 % ; 
Sul totale dei pubblici dipendenti 51.8% donne

Dal 1980 al 1986 la FIAT ridusse quasi della metà i propri dipendenti ". Paul Ginsborg