Stefano Armellin con il pezzo 302 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Alla ricerca di qualcosa di nuovo :" La profezia del Cardinale Ratzinger sembra avverarsi : oggi,in Europa, dietro alla cortina fumogena delle statistiche sulla pratica religiosa e sul culto, la Chiesa cattolica sembra aver ceduto le armi, si è luteranizzata e calvinizzata. La fede è diventata dottrina sociale o vaga religiosità estetica, etica e culturale. E' la vittoria nei fatti del protestantesimo". Avvenire 1990.
"L'opera più urgente della Chiesa oggi è rifondarsi mediante l'evangelizzazione". San Giovanni Paolo II 1990
Fiera del Libro, Vittorio Veneto, lunedì 19 febbraio 1996. Pioggia tutta la mattina, aperto solo il pomeriggio. Nel conteggio degli ultimi giorni l'incasso lordo ha perso di significato. Quel che é stato é stato, ai posteri l'ardua sentenza. Personalmente il risultato maggiore di questa trasferta iniziata il 10 gennaio 1996 é la lettera di Sabrina. Martedì 20 febbraio 1996, 2.692.000 Lire, fine fiera Vittorio Veneto e, inizia il grande Amore. Stefano Armellin
"Tra mille pericoli si fa innanzi il Paradiso della Civiltà della tecnica, il maggiore di tutti i pericoli...dal punto di vista della logica dell'agire, é sempre più produttivo attribuire all'avversario il massimo di competenza. L'amore potrebbe diventare più potente della tecnica (l'amore-fede che muove le montagne). Ma allora, l'amore diventerebbe esso l'organizzazione invincibile del potere.
Invincibile relativamente a questa nuova situazione. Sennonché questo amore più potente della attuale organizzazione tecnologica del potere non si vede ancora spuntare da nessuna parte.
Accade quasi il contrario : che l'amore, ad esempio quello cristiano, si serva sempre di più della tecnica per essere efficace.
Senza una coscienza morale forte o addirittura santa é difficile andare incontro al prossimo. Il cristianesimo esige un grado di santità che oggi appare sempre più difficile da praticare.
La pace ad oltranza chiede una palingenesi delle coscienze senza precedenti". Emanuele Severino
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