Cosa fare per Pompei
Pompei - Villa dei Misteri - visione d'insieme. Foto: Stefano Armellin martedì 3 gennaio 2012 |
Studiosi più autorevoli
dello scrivente ribadiscono la necessità di una mappatura in 3D integrale della
Città. Aggiungo di pensare ad un plastico su grande scala e coperto, a Roma; in
una superficie tipo : duecento metri per trecento. Rialzato da terra con diverse
sezioni anche geologiche. Un plastico laboratorio permanente capace di far
lavorare archeologi e scienziati di tutto il Mondo. Aperto ai turisti, agli studenti e al pubblico del Mondo che
a Roma è numeroso.
Un grande plastico molto realistico equivale al Mose per
Venezia. Dipende tutto dalla consapevolezza del Popolo italiano verso il suo Patrimonio artistico-culturale. Un plastico ha un costo elevato ma come si
trovano sponsor per recuperi artistici anche più costosi, così può avvenire per
Pompei. Perché il lavoro sul plastico non va disgiunto da quello sul sito
reale. Finalmente si avrebbe una visione di tutti gli affreschi in copia nelle loro pareti, di come erano posizionate le statue, delle pavimentazioni e dei mosaici. Pompei antica ha ancora molto da insegnarci.
Pomepi - il Foro - particolare - Foto: Stefano Armellin martedì 3 gennaio 2012 |
Daverio sostiene seriamente che per difendere Pompei oggi servono i
caschi blu dell’ONU. Non ha torto. Di certo la responsabilità è internazionale
se consideriamo che la maggioranza dei visitatori (anche sul mio Blog) sono
stranieri.
I crolli fisici sono il problema minore, è il crollo professionale
il problema maggiore. Tutta da ripensare l’area biblioteca-archivio-museo, a
servizio non solo del pubblico internazionale ma anche dei giovani della zona.
Ho intravisto i neo-assunti archeologi e architetti, ai quali con fiducia dedico questo
articolo. Ci affidiamo alla vostra sensibilità e perizia professionale per
constatare nel tempo, miglioramenti stabili del sito archeologico. Grazie per il vostro impegno.
Conclusione
Pompei - Casa dell'Ara Massima - particolare - Foto: Stefano Armellin giovedì 5 gennaio 2012 |
Ministro, Pompei in passato non solo ha resistito ai
terremoti della zona, ma bensì ha dimostrato di superare l’eruzione del 79.
d.C. grazie al lavoro degli archeologi e alla passione di milioni di turisti.
Il pubblico del Mondo continua ad amare Pompei percorrendo a piedi le sue case
e le sue vie, forse questo è il suo vero mistero : perché Pompei ?
Qui e non altrove, permane un clima di attesa e sospensione del
tempo, senza confronti con altre prestigiose zone archeologiche.
Pio IX il 22
ottobre 1849 venne per visitare a lungo gli Scavi e pregò nella Cappella San
Paolino nei pressi della Porta di Stabia. Oggi, aspettiamo Papa Francesco clicca qui.
L’Italia ha un patrimonio artistico dalle radici profonde,
perciò è possibile innovare in ogni settore della cultura. L’ho fatto con The
Opera Collection dal 1983 per l’Arte Contemporanea Internazionale. Questo
articolo mette in luce il valore creativo del sito archeologico di Pompei non
disgiunto dal Santuario Mariano, entrambi ancora capaci di indicare ai Popoli del
Mondo linee sicure per uno sviluppo poliedrico sostenibile.
Memorial
Pompei - Macellum - particolare - Foto: Stefano Armellin giovedì 5 gennaio 2012 |
Sullo slancio degli auguri ricevuti dal capo dello Stato per il XXXI di The Opera, e del successo della Pagina Facebook: Pompeii in The World of Stefano ArmellinDico subito che l'idea chiave per un serio rilancio turistico culturale di Pompei é una joint venture fra Facebook The Opera e Rai 1 per definire e innovare meglio questa mia mostra on line che presenta al pubblico del Mondo un nuovo linguaggio delle arti visive a partire da Pompei Scavi.Per il Format Rai 1 pensavo a 600 puntate da qui al 2025 tipo il Tempo e la Storia ma più focalizzate al target : Tutte le scuole del Mondo, la creatività per un Mondo unito. Insomma non solo uditori spettatori ma uditori utenti attivi.Lo studente disoccupato ma capace, troverà nel Format il contatto per lavorare, o almeno un orientamento che può essere decisivo. Lo studio ideale sarebbe la grande palestra dei gladiatori di Pompei con il progetto di costruire all'interno la piccola Pompei, un plastico dove i visitatori possano camminarci dentro, e mentre si costruisce il plastico il programma va avanti,...nel rispetto del Protocollo d'intesa fra Scavi Santuario e Città.Pompei in sé é un linguaggio universale formatosi prima del Cristianesimo, chiaramente il plastico deve essere smontabile e riproducibile anche in altre sedi, e sarebbe la migliore tutela per la memoria del sito, non bastano infatti le immagini 3D.Darebbe lavoro a centinaia di archeologi, perché l'idea é riprodurre fedelmente quel che c'é stato a Pompei. E può diventare anche una mostra itinerante nel Mondo.Questo in breve. Spero che Ella possa relazionare al Ministro Franceschini di questa possibilità operativa fin da subito che consentirebbe all'Europa di aprire un nuovo fondo per Pompei Scavi-Santuario e Città.Certo di un Vostro riscontroPace e GioiaStefano ArmellinPompei, lunedì 27 ottobre 2014
Foto - Bibliografia essenziale
AA.VV. Pompei, Pitture e mosaici, Enciclopedia Treccani, (dieci
volumi) Roma, 1990
AA.VV. La Formazione vale un Patrimonio, Beni culturali, saperi,
occupazione, Giunti, Firenze, 2007, pp.268 www.civita.it
AA.VV. Pompei, abitare sotto il Vesuvio, Ferrara Arte, Ferrara,
1996
AA.VV. Museo contro museo, Giunti, Firenze, 2001, pp. 433
(N.d.A. molto interessante per la comparazione con lo stato attuale dei Musei
nel Mondo)
AA.VV. Dipinti murali di Pompei clicca qui
Armellin Stefano, Pompei la Città dalle sette porte, clicca qui
AA.VV. Dipinti murali di Pompei clicca qui
Armellin Stefano, Pompei la Città dalle sette porte, clicca qui
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 39
foto del 2 gennaio 2012 con gli affreschi nella Casa
di Venere Marina pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo
e la speranza, 62 foto del 3 gennaio 2012 con gli affreschi di Villa
dei Misteri pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 35
foto del 4 gennaio 2012 con gli affreschi del Lupanare
pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 35
foto del 5 gennaio 2012 con gli affreschi della Casa
dell’Ara Massima pubblicate su facebook
Armellin Stefano, Pompei The Opera, il crollo e la speranza, 29 foto del 7 gennaio 2012 con l'affresco stuprato della Fullonica di Stefhanus pubblicate su facebook
Beard Mary, Prima del fuoco POMPEI storie di ogni giorno, Laterza, Roma-bari, 2011 pp.373
Beard Mary, Prima del fuoco POMPEI storie di ogni giorno, Laterza, Roma-bari, 2011 pp.373
Eschebach Hans, POMPEJI, E.A. Seemann,
Leipzig, 1978, pp.312
Maiuri Amedeo, Pompei ed Ercolano, Edizioni Martello, Milano,
1959
Nappo Ciro Salvatore, Pompei, guida alla città sepolta, White
Star, Vercelli,1996, pp.168
Panetta Ranieri Marisa, Pompeii, the
history, life and art of the buried city; White Star, Vercelli, 2004
Varone Antonio, Pompei, i misteri di una città sepolta, Newton, Roma, 2000, pp.342
Varone Antonio, Pompei, i misteri di una città sepolta, Newton, Roma, 2000, pp.342
Varone Antonio, oggi Gabriel Zuchtriegel p/o Parco Archeologico Pompei
Zanker Paul, Pompei, Einaudi,Torino, 1993, pp.230