lunedì 5 marzo 2012

1719 - 1720 - 1721 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1719 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : I miei primi cinquant'anni





Stefano Armellin con il pezzo 1720 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ops ! ho vinto l'Oscar con The Masterpiece



Stefano Armellin con il pezzo 1721 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Santa Croce in The World "In memoria, rievocazione del suicidio del mio compagno Moammed Sceab, é il simbolo d'una crisi della società e degli individui che ancora perdura, derivata dall'incontro e scontro di civiltà diverse e dall'urto e conseguenti sconvolgimenti tra le tradizioni politiche e il fatale evolversi storico dell'umanità ". Giuseppe Ungaretti

Santa Brigida di Svezia (1302-1373) b
di Padre Felice Artuso
Ulf muore nel monastero e Brigida, lasciata Alvastra, si trasferisce a Vadstena. Assegna la sua eredità ai figli e ai poveri. Consacratasi completamente al Signore, indossa una grezza tunica, simile ai monaci di san Bernardo. Per simboleggiare la corona di spine e le cinque piaghe di Gesù, pone sul suo capo una cuffia con cinque strisce bianche e con altrettanti tondi rossi.

1716 - 1717 - 1718 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1716 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Santa Croce con Scritture "Linguaggio. L'edificio o la macchina del parlare, scrivere, capire é estremamente complicato ". Valéry 1925


Stefano Armellin con il pezzo 1717 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Santa Croce in blu "L'origine della poesia é il contatto dell'uomo con Dio". Giuseppe Ungaretti


Stefano Armellin con il pezzo 1718 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Piante nel vaso "Il periodo di trasformazione degli assetti del Mondo non é terminato. Il contesto strategico é in corso di rapida evoluzione. Ciò impone alla forza di puntare nei suoi programmi sulla flessibilità della preparazione del personale di alto livello destinato alle varie strutture NATO, aumentando nei suoi corsi gli spazi relativi ad argomenti di carattere generale e al concetto allargato di sicurezza.

Mai come in questo periodo, il ritorno della storia, e della guerra anche in Europa, la crescente interdipendenza mondiale e la rivoluzione della tecnologia delle informazioni, che ha ormai modificato percezioni geopolitiche e dimensioni geostrategiche, in particolare il significato della territorialità e il valore del tempo e dello spazio, richiedono un investimento nella cultura generale dei dirigenti per porli in condizioni di fronteggiare le sfide della incertezza del mutamento". C. Jean 1999

1713 - 1714 - 1715 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1713 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Alla ricerca del quadro perduto "Non so in che modo, ma l'uomo deve tornare ad essere più forte dei mezzi che si é foggiato, che di continuo fa più potenti. Non so in che modo;". 
Giuseppe Ungaretti


Stefano Armellin con il pezzo 1714 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Disoccupato trans "Ogni tempo ha la sua crisi di cultura. La nostra é mossa dai progressi della macchina. La soluzione della nostra crisi é la più ambiziosa che sia sia stato dato all'uomo di prefiggersi nelle sue mire". Giuseppe Ungaretti


 Stefano Armellin con il pezzo 1715 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'ultimo chiodo " In nessun tempo la cultura, tutta, e specialmente quella puramente spirituale, quella poetica ha avuto un lievito capace di farla soffrire di più in sé. Salire costa". Giuseppe Ungaretti

1710 - 1711 - 1712 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1710 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Angoscia "Oggi tutto é nel Mondo preda d'un rivolgimento dalle fondamenta. Anche ieri era così, anche un secolo fa, mille anni fa, sempre. La crisi c'é sempre stata nel Mondo : é continua". Giuseppe Ungaretti



Stefano Armellin con il pezzo 1711 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Gli anni passati, e passano per tutti "L'uscita dalla crisi, la liberazione avviene ogni giorno, anche oggi, quando, in inespressi modi o con arte, l'uomo, qualsiasi uomo, arrivi a tanto dominare moralmente  il proprio tempo che, pure riflettendo del proprio tempo gli aspetti terribili e gli aridi, pure riflettendone le polemiche che la cultura ingenera, arrivi a tanto dominare il suo tempo, che, per quanto rotta ne apparisca la realtà e solo per rare schegge afferrabile, il suo canto si possa snodare tacitamente, negli slanci segreti del cuore, o con un essenziale vocabolario, con un ritmo individuale e dei propri tempi che possa, sia pure nella fulmineità d'un grido potuto udire e ridire, contenere negli innumeri suoi sviluppi storici, il tradizionale ritmo e ad esso commisurarsi". Giuseppe Ungaretti


Stefano Armellin con il pezzo 1712 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Santa Croce viola "Così si risolgono in un grido, addietro le ere sino alla remotissima origine della umana voce, così si oltrepassa sino al segreto dell'essere nell'illuminazione d'un attimo, la storia fattasi, come voleva Dante per giungere a poesia, presente nel suo nascere, nei suoi fini, nel suo cerchio sino al suo chiudersi". Giuseppe Ungaretti

1707 - 1708 - 1709 di 2013 ; Louvre 44

Stefano Armellin con il pezzo 1707 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
“Un governatore saggio educa il suo popolo,
l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata.
Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.
Un re senza formazione rovinerà il suo popolo;
una città prospererà per il senno dei capi.
Il governo del Mondo è nelle mani del Signore;
egli vi susciterà al momento giusto l'uomo adatto”
Siracide 10 1-4




Stefano Armellin con il pezzo 1708 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Secondo Avvento



Stefano Armellin con il pezzo 1709 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato ?

44. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre), Varazze - Assisi 1992; step by step,  passo dopo passo: L'abitato di Scoffera lo supero al crepuscolo, e vado a piazzare la tenda su una fascia erbosa fronte i monti che ho appena sceso di corsa per arrivare in fretta alla fontana. Senza cena.

Mi accontento di vedere il cielo stellato. Ho percorso decine di chilometri, questo ritmo mi affascina perchè materializza il pensiero creativo che applico ormai da anni nel disegno. 

La linea camminante-pensante è il bisogno di scaricare su ogni tipo di pensiero e strada, tutto quanto si è, lasciando in pace i propri simili. 

Nel mio caso non ho altre strade per progredire nel di-segno se non questa. 

DEVO, per la mia libertà creativa, raggiungere Assisi a piedi. L'itinerario che svolgo mi è stato suggerito dagli amici Emilio e Enrico Parodi che hanno impiegato per l'Alta Via integrale dei Monti liguri, dieci giorni e mezzo. E, in un secondo tempo, per la Grande Escursione Appenninica (escluse le ultime due tappe come nel mio caso) tredici giorni. Ho scelto di unire metà Alta Via, la G.E.A., per concludere con la strada fino ad Assisi. 

(Henri, puoi notare che questo ponte di sentieri in Arte l'ho fatto mentalmente unendo nella composizione : il Poema visivo del XXI secolo, il XX con il XXI secolo, sicuramente un'impresa iconografica più difficile, ma il camminare nella natura è stata la giusta preparazione all'impresa creativa in corso). 

Emilio ed Enrico mi hanno dato suggerimenti preziosi. La cartina che userò per la G.E.A. è quella che hanno usato loro. Questi due camminatori formidabili, hanno all'attivo mille salite sul Monte Beigua (m.1287 slm) da Varazze a piedi (1977 - 1992;  nel 2011 hanno superato le 2552 e proseguono). 

Sono amici fidati, non hanno bisogno di mentire, quello che dicono è giusto.

Ecco Henri, la mostra singola, il Museo, devono riuscire a trasmettere al visitatore un senso dell'amicizia autentico non falso; proprio per l'autenticità delle opere che si espongono si deve percepire la valorizzazione dell'onestà nelle relazioni umane.

(44.Continua) Stefano Armellin, Pompei, domenica 17 agosto 2014