venerdì 9 marzo 2012

1776 - 1777 - 1778 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1776 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Una donna povera



 Stefano Armellin con il pezzo 1777 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Una donna ricca


Stefano Armellin con il pezzo 1778 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Italia in Croce " Italia. Negli anni ottanta la famiglia d'origine era ancora di gran lunga il fattore più significativo tra quelli che determinavano la possibilità di accedere ai livelli scolari superiori.

Gli insegnanti italiani risultavano al tempo stesso i peggio pagati.

L'efficienza é il risultato di molteplici fattori, e uno dei più importanti é quello della motivazione. Per i servizi pubblici l'Italia spendeva già molto, ma lo faceva male, senza garantire alcuni tra i bisogni più elementari come quello di giustizia, senza riuscire a motivare l'imponente esercito dei suoi insegnanti, senza sostenere adeguatamente la ricerca scientifica, senza assistere le famiglie nel momento del bisogno, senza battersi con determinazione contro le grandi iniquità storiche legate alla geografia e al ceto sociale". Paul Ginsborg

1773 - 1774 - 1775 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1773 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 Con il Poema visivo del XXI secolo : il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013


Stefano Armellin con il pezzo 1774 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cuba e la Santa Croce "Ogni ritardo della giustizia é una negazione della giustizia stessa " Bentham
"Giustizia ritardata giustizia negata". Mandela


Stefano Armellin con il pezzo 1775 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Poeta "Italia. Tra il 1981 e il 1991 la percentuale degli italiani che avevano conseguito un diploma di terza media crebbe dal 23.8% al 30.7% quella di coloro che possedevano un diploma di scuola superiore era a sua volta aumentata dall'11.5 % al 18.6%, laureati dal 2.8% al 3.8%.

Nel 1991/1992 il numero delle donne iscritte alle università italiane aveva per la prima volta superato quello degli uomini". Paul Ginsborg

1770 - 1771 - 1772 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1770 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Genio



 Stefano Armellin con il pezzo 1771 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 "E' il tempo della Chiesa o tempo dello Spirito nel quale ciascuno é chiamato a ri-attualizzare la salvezza e a trasmetterla agli altri...inserire il proprio segmento nel disegno salvifico da Dio predisposto e voluto". Lorizio


Stefano Armellin con il pezzo 1772 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 "E' avvenuto così, che la teologia agostiniana della caritas avesse quale sottofondo concettuale una metafisica in gran parte neoplatonica, dunque non dialogica, alla quale anche la teologia benedettina della caritas si rivolge come a ritroso (in Bernardo e la sua scuola), mentre lo specifico francescano delle origini trova pure in Bonaventura un'interpretazione a ritroso in Agostino e in Dionigi;

il carisma domenicano lo trova in Aristotele e presso Eckart in Parmenide, lo specicifico originario ignaziano presso Suarez si ripiega all'indietro verso Scoto...

In tal modo si osserva che il pensiero, nel suo sviluppo storico, non assorbe le ispirazioni di tempra cristiana, non cerca di camminare pari pari con esse, ma ricucisce per esse un vestito di fortuna dall'enorme magazzino speculativo già esistente.

Rosmini : nel secolo XIX si inoltra nel terreno lasciato aperto da Agostino e Tommaso...una metafisica della carità". Balthasar

1768 - 1769 di 2013 ; Louvre 48

Stefano Armellin con il pezzo 1768 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Alba, il volo in Cielo



Stefano Armellin con il pezzo 1769 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce

48.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze-Assisi a piedi.

Oggi a Pompei c'é il sole e nel 1992 ? Piove durante la salita al Monte Zatta, ma non abbastanza per scaricare completamente le turbolenze atmosferiche che accompagnano il mio cammino rapido e sicuro fin dal giorno della partenza. 

Metto la tenda in un bel bosco di faggi sulla sommità del Monte Zatta. Senza cena. Senza colazione vado a lavarmi al Colle Craiolo in un abbeveratoio per bestiame. M'infilo in una lunga strada sterrata bianca con mandrie di bestiame di qua e di là dal crinale; a una contadina intenta ad aggiustare il suo trattore chiedo un po' di latte. 

Gentilmente prende il secchio del latte appena munto e ancora caldo, pastoso e fumante, genuino. Mi riempie la borraccia e non vuole essere pagata. Parliamo delle trasformazioni avvenute nel mondo rurale, dovute all'evolversi dell'agricoltura e pastorizia industriale. 

Ascolto impotente lamenti che avevo già sentito sulle Alpi. l'allevamento artigianale è in crisi irreversibile come il Cristianesimo. Perchè come l'Amore autentico, non risponde alla logica di consumo del nostro tempo. Dall'industria viene lo sbaglio ? dall'industria deve venire il rimedio. 

(NdA oggi si nota una inversione di tendenza da parte degli industriali più sensibili, si è compreso che premia un comportamento onesto, ma c'è ancora molta strada da fare se come prospettiva pensiamo al Mondo intero). 

Mi si ferma l'orologio. Sono a zero. Ho rinunciato alla bussola, agli occhiali, al berretto, ai guanti (che non sono indispensabili in agosto), al coltellino, al fornellino, al telefonino, alle posate, ai viveri di scorta e per pronto soccorso ho sei cerotti. 

Non ho carte di credito e il solo denaro che possiedo è quello che ho con me per realizzare la traversata. Una scelta fatta per rimanere più vicino allo stile di Francesco. 

Quando il sentiero lo permette cammino per chilometri a piedi nudi. Al Passo Cento Croci l'unico rifornimento che trovo è un ristoro-albergo-emiliano che mi permette di placare una fame incalzante da molte ore. Gradisco la fine cucina emiliana giustamente rinomata. Trovo nella sala un libro scritto dal pittore italiano Guttuso, leggo un po' il suo pensiero ma preferisco i disegni. 

Gli emiliani mi sembrano una razza diversa, gli italiani (Henri) sono un misto di razze diverse: toscani, veneti, umbri, lombardi, liguri, piemontesi, ti ricordo Henri, che il Conte Cavour parlava e scriveva in francese, conosceva solo il dialetto piemontese e non ha mai imparato l'italiano!

Gli Stati Uniti d'Italia tenuti insieme da una lingua che nessuno di noi, nemmeno i letterati, conosce bene. L'arte invece è un linguaggio universale, l'immagine perfora la mente immediatamente, un collezionista esperto in pochi secondi è in grado di comprendere se si trova davanti un Capolavoro oppure ad un'opera mediocre. 

(48.Continua) Stefano Armellin, Pompei, domenica 31 agosto 2014