BENVENUTI NEL BLOG FONDATO NEL 2007, DA STEFANO ARMELLIN (64 anni) AUTORE DI THE OPERA COLLECTION 14/09/1983 - 14/09/2024 41°. stefano.armellin@gmail.com; +39. 371 353 90 54; 081.8504444; Foto Stefano Armellin, LA CROCE DEL VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN DEDICATA A PAPA FRANCESCO
venerdì 28 marzo 2025
DAL GIUBILEO 2025 AL GIUBILEO 2050 LETTERA A PAPA FRANCESCO
In nome di Giovanni Paolo I e San Giovanni Paolo II vi chiedo la possibilità di esporre in Sistina o altrove nei musei vaticani, la Via Crucis-Lucis che ho dedicato a San Giovanni Paolo II, con il Poema visivo del XXI secolo, il Volto del Mondo e la Croce 1993-2013, per annunciare al Mondo il ponte fra il Grande Giubileo del 2025 e il Grande Giubileo del 2050 così come lo intendeva San Giovanni Paolo II. Però, nel 2000 solo in parte é stato realizzato il disegno Divino del Papa. E' necessario quindi portare a compimento l'Opera ; il Poema visivo per l'Italia il Volto del Mondo e la Croce é forse la maggiore variazione artistica visiva di sempre sulla Santa Croce di Nostro Signore Gesù Cristo.
Ringrazio S.E. Mons. Jean-Marie Gervais di Tota Pulchra che ha dato speranza alla mia opera, io non ho merito, dietro la mia opera c'é Dio perciò il merito é Suo.
In allegato la copia 3 di 7 di CAPORETTO che con STALINGRAD fa parte della mia composizione in Tre atti per una nuova Europa (gli Stati Uniti d'Europa) e soprattutto un Nuovo Mondo (gli Stati Uniti del Mondo).
In Cristo Nostro Signore
Stefano Armellin
Santo Natale 2019 aggiornata alla Santa Pasqua 2021 e 15 febbraio 2025 Giubileo della cultura
Nota : La lettera del 2019 originale in cartaceo é pervenuta in Vaticano, tramiteS.E. Mons. Jean-Marie Gervais Nella foto la chiesa dei Santi Martino e Rosa di Conegliano,città natale dell'artista, foto Stefano Armellin 2021
RIFLESSIONE
The Opera, poesia per un Mondo nuovo
Quando il 14 settembre 1983, decisi di affrontare l'ignoto sulla carta bianca, con una composizione che mettesse in discussione tutte le precedenti ricerche artistiche della storia visiva dell'umanità, non avevo proprio idea della meta, della sintesi da raggiungere.
Fu quindi un tremendo saliscendi di percorsi mentali, contorti e lineari, sofferti e sereni, facili e difficili.
Ombre e luci in un intreccio senza soluzione di continuità.
Ero e sono con il resto dell'umanità, perfettamente dentro la follia dell'Occidente, la sua disgregazione, la sua illusione.
Documentavo e documento, questo travaglio esistenziale ed epocale con lo spirito dell'alpinista che affronta una parete vergine in solitaria.
Ad un certo punto mi resi conto che non potevo tornare indietro.
Le immagini non mi aiutavano perchè loro stesse erano prigioniere.
Tracciavo sulla carta bianca la mia cella e la prigione del Mondo.
La corsa agli armamenti, il terrore nucleare, questa continua follia dell'umanità di vivere all'interno del cappio stesso, della sua stessa pazzia, da pandemia a pandemia.
Sono il documento di partenza di quello che è diventato
il Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 :
L'ultima evocazione dell'intero genere umano. L'ultima.
Stefano Armellin
Caro Papa Francesco
Esporre la Via Crucis-Lucis e il progetto The Opera in Cappella Sistina (o in altra sede nei Musei Vaticani) nel punto rosso indicato nella foto é una buona idea per dare slancio alla predicazione della Santa Sede dal Giubileo del 2025 al Giubileo 2050. Dedicata a San Giovanni Paolo II nella Via Crucis-Lucis evidenziamo con i rosari sia tutti gli Stati del Mondo sia i 124 Stati visitati dal Papa Santo in Missione per annunciare il Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo. Quest'opera apre al POEMA VISIVO PER L'ITALIA il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013.
Prima esposizione pubblica Albenga 2007 report clicca qui seconda esposizione a Pompei Tre Ponti nel 2011,
Perciò il progetto The Opera é idoneo per lanciare un ponte dal Grande Giubileo del 2025 al Grande Giubileo del 2050 clicca qui foto sotto,con le immagini del Santo Bartolo Longo fondatore del Santuario e della Città di Pompei e a scorerre nella siglia RAI altri beati, Santi e martiri della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Bartolo Longo nelle foto in alto é diventatto Santo
Video : il Presepe di Stefano Armellin per Papa Francesco
Campo di sangue, la Crocifissione che ho dedicato a Giovanni Paolo I prima versione
Progetto sigla RAI per il ponte fra il Giubileo 2025 e il Giubileo 2050 Bartolo Longo nelle foto in alto é diventato Santo
La Croce del Vesuvio dedicata a Papa Francesco 2023/2025
Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, domenica 10 aprile 2016 e giovedì 5 dicembre 2019 e sabato 20 marzo 2021 e sabato 15 febbraio 2025 Giubileo della cultura 3 importanti aggiornamenti al testo:
3. Idee per la nuova Santa Piazza del Santuario di Pompei
Ministro Giuli, la Piazza del Campidoglio a Roma è famosa perché disegnata da Michelangelo; quella di Pompei attende un disegno che sia riflesso della
divina ispirazione del suo fondatore: il Santo Bartolo Longo; quando immaginava a raccolta
tutti i popoli del mondo, dinanzi alla facciata della Basilica Pontificia di Pompei, monumento
alla Pace universale. Con la nuova Santa Piazza è possibile concretizzare la celeste
aspirazione del Santo fondatore. Ecco come:
Chi visita Pompei antica si accorge come i pompeiani inserivano nelle strade e nei
marciapiedi scaglie di marmo bianco dette: gli occhi di tigre, per vedere meglio nel cammino serale. Perciò molti mosaici nelle domus usano tesserine bianche perché
il bianco riflette meglio la luce.
Foto: Stefano Armellin
Bisogna quindi donare alla Santa Piazza di Pompei un disegno che la renda davvero
punto di riferimento per il mondo. Penso all'inserzione di 200 dischi di marmo come
una corona del Santo Rosario che va a collegare la facciata della Basilica alla stele del Santo, oggi con la nuova Santa Piazza più valorizzata.
E, su ogni disco, incidere il nome di uno stato del mondo. Estendiamo così a Pompei il significato del colonnato di Gianlorenzo Bernini in Piazza San Pietro a Roma dando concretezza alla profezia del Santo Bartolo Longo.
Ministro Giuli, il valore di questa idea eccelle fra tutte
le iniziative che Pompei svolgerà nel 2027 come Capitale Italiana della Cultura,
a Dio piacendo. Dopo, Pompei sarà pronta per il traguardo successivo, quello di
Capitale Europea della Cultura 2033, che darà compimento a un percorso verso la Grande Europa di noi europei, Grande perché in grado di fermare e non di fare, le guerre.
2. Per i nuovi lettori ricordo che The Opera Collection l'ho iniziata nel 1983,
in Europa e nel mondo non c'è una Collection del contemporaneo di pari grado a The Opera, 1,2 e 3 possono vincere il Leone d'Oro alla Biennale Arte di Venezia in tre edizioni diverse, il ministero ha facoltà di verificare.
1.DA
GIOTTO AD ARMELLIN
The Opera il ponte dal Grande Giubileo del 2025
al Grande Giubileo del 2050
…è
iniziato molti anni fa, nel XX secolo; Dopo la mia traversata solitaria delle
Alpi nel 1991, ho dedicato il 1992 a due pellegrinaggi ad Assisi, il primo a
piedi dal 1 al 19 agosto da Varazze, passando per l’Appennino ligure e toscano,
il secondo in bicicletta a novembre sempre da Varazze ma andata e ritorno. I
diari di queste esperienze spirituali sono stati inseriti fra i testi del Poema
visivo del XXI secolo il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013 che ha per
prologo la mia prima Via Crucis-Lucis propongo di portarla nella Cappella Sisitina per Papa Francesco.
Perciò
questo testo è anche un invito per la Santa Sede di considerare
questa possibilità; Nel gennaio 1997 avevo fatto a piedi dalla Porta Santa alla
tomba di Francesco, e a novembre nel Pontificio Santuario di Pompei avevo esposto il progetto The Opera per il Giubileo 2000 ma i tempi non erano maturi.
Oggi per il ponte dal Grande Giubileo 2025 al Grande Giubileo 2050 i tempi sono maturi.
Pace
e Gioia
Stefano
Armellin
Pompei, lunedì 18 aprile 2016 e giovedì 5 dicembre 2019
e sabato 15 febbraio 2025 Giubileo della cultura
Stefano
Armellin è un artista concettuale impegnato a sviluppare un proprio
linguaggio che parli agli uomini dei nostri tempi. La sua
"ossessione" più grande, LA CROCE, la geometria più usata
e riproposta dalle origini dell'uomo, archetipo in cui si
si sovvertono e si sviluppano i paradossi dell'uomo. La Croce, l'unico
simbolo in cui convergono in un abbraccio di tavole inchiodate, raggi
di forza divina originati da una debolezza estrema, da un totale
abbandono. La Croce, mistero e via da percorrere a cui non ci si può
sottrarre. Mistero da indagare, coloristicamente da ricreare,
concettualmente da sperimentare, spiritualmente da abbracciare.
Con
questi sentimenti Stefano Armellin ripercorre la salita al Calvario
della propria vita personale e della propria ricerca artistica, con
una passione e una determinazione ostinata e perseverante, due
aspetti che caratterizzano quei servi che mettono mano all'aratro
senza però mai voltarsi indietro.