martedì 2 aprile 2024

The Opera Office Press


INVITO ALLA  MOSTRA

Non siamo rimasti al Futurismo
Prima mondiale grafico-pittorica della Ginestra 
con il Patrocinio della Città di Pompei
 
GINESTRA POMPEI VESUVIO 
DI STEFANO ARMELLIN CON GIACOMO LEOPARDI
POMPEI  MUSEO D'IMPRESA dal 7 al 15 GIUGNO 2024

Si trattava di produrre un'opera nuova omaggio in copia unica originale per la Fondazione Luigi Rovati, Fondazione che aspira ad indicare al mondo le nuove linee della creatività internazionale.
Nel mio racconto ho mantenuto centrale la figura del Fondatore Dott. Luigi Rovati, sempre impegnato a tradurre dal caos primordiale il microcosmo di nuove e avanzate ricerche scientifiche. Ho quindi esposto lo schema della DISBIOSI e il Covid-19 pensando che Leonardo Da Vinci non avrebbe trascurato questo aspetto della scienza medica.
Quindi la Fondazione Luigi Rovati si sviluppa senza soluzione di continuità attraverso le otto chiavi interpretative elencate dal Presidente Giovanna Forlanelli, che per ESPERIMENTI ho definito nel modo seguente:
 
1. CONOSCENZA, cos'é la Verità? la domanda più importante della filosofia inserita nella mela di Eva con il serpente sopra ad indicare il permanente contrasto tra male e bene che la conoscenza può risolvere.

2. ESPANSIONE, vado nel mondo perché sono nel mondo anche stando fermo.

3. INCLUSIONE, inserimento delle persone in ogni luogo, persone di ogni Credo religioso e di ogni idea politica, pensando ad una Teoria della Giustizia di John Rawls.

4. CREAZIONE, opere, musica e tutte le poetiche dalla archeologia, pittura, danza, scultura, teatro, videoarte, cinema, performance, sport, architettura, storia, letteratura... Tutte riassunte nella poesia L'INFINITO di Giacomo Leopardi.

5. SPAZIO, dal vuoto al pieno, fino a che punto le cose nascono dal nulla e tornano nel nulla? La continuità di tutti gli eventi.

6. ESTETICA, produrre la bellezza, esporla per il mondo perché l'estetica consapevole non é mai disgiunta dall'etica.

7. RELAZIONE, comunicare la vita al pubblico del mondo anche con la Casa Editrice Johan & Levi di Giovanna Forlanelli.

8. UTILITA' SOCIALE, che riassume e sviluppa tutti i punti precedenti verso un mondo unito con tutti gli Stati Uniti del Mondo che sono la sfida del nostro tempo.

ESPERIMENTI, é un'opera unica su carta di 53cm per 558cm da sola é già una mostra; il visitatore trova lo stato di emergenza di Emilio Vedova, l'energia di Pablo Picasso, l'invisibile di Paul Klee. Se sono riuscito a fare un passo avanti deve dirlo la critica e il pubblico del mondo che INVITO quindi alla scoperta di The Opera Collection dal 1983, perché ci sono mostre che cambiano il corso stesso della storia.










AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SERGIO MATTARELLA 

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The Opera Collection dal 1983 di Stefano Armellin 
aggiornamento progetto espositivo 
UNA RISPOSTA CREATIVA PER L'ITALIA E IL MONDO

Sabato 25 giugno 2022 a Conegliano in sala San Francesco ho consegnato per il Vescovo di Vittorio Veneto report contributo culturale alla beatificazione di papa Giovanni Paolo I Domenica 4 settembre in Vaticano, la proposta Armellin é così articolata:

CONTRO LA GUERRA 

1. VESUVIO un discorso sul mondo, 200 opere su carta per gli Scavi di Pompei, Palestra grande 2023, la più importante mostra dell'arte contemporanea internazionale sul tema vesuviano 

2. UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA il volto del mondo e la croce 1993/2013 linee guida creative per il Grande Giubileo 2025 e Agenda 2030; PADIGLIONE ITALIA Biennale 2024, Leone d'Oro, 2013 pezzi più 170 strisce dell'Epilogo

3. GIUBILEO 2025 progetto sigla RAI 

4. STALINGRAD pari grado a Guernica di Picasso quanto prima alla sede ONU di New York dove appunto per 37 anni è stata esposta una copia di Guernica

5. Primo convegno nazionale direttori siti UNESCO italiani per promuovere uno studio per un disegno di legge idoneo ad assumere 500 mila giovani italiani in beni culturali e simili.

6. Composizione in corso: 2870 TEMPI ULTIMI oggi a 1253 pezzi di 2870  

Stefano Armellin 
Pompei, mercoledì 29 giugno 2022


LA CROCE SINDONICA DI STEFANO ARMELLIN 2003/2021
L'opera d'arte sacra deve rispettare dei criteri precisi per essere considerata tale.
L'artista ha iniziato l'opera nel 2003 mentre frequentava il terzo anno di Scienze Religiose
alla Pontificia Università della Santa Croce centro periferico di Albenga SV.
Durante l'estate nel lavoro di bagnino Armellin incontrò un collezionista di Torino che per un periodo
seguì l'artista organizzando una mostra e portando, da Torino ad Albenga, tele e colori.
Perciò la tela e la cornice vengono da Torino.
In una prima versione la Croce era arancione molto materica, alto lo spessore del colore ad olio.
Per la mostra del 2005 il colore era stato tolto per essere sostituito da due teli in rosso sfondo
blu, con delle stelle materiche in stucco bianco.
A Pompei una nuova versione tutta bianca che Armellin credeva più sindonica.
Passano gli anni, ben 18, e finalmente nel 2021 la versione definitiva a smalto d'oro che ne fa un'icona contemporanea.
Dove l'oro é la Chiesa bizantina Greco-Ortodossa, infatti l'opera
é un buon auspicio per la visita di Papa Francesco a Mosca.
In 18 anni l'artista non ha mai smesso di produrre altre opere per portare avanti la sua The Opera Collection dal 1983
affidando tutto, come questa Croce sindonica, alla Provvidenza. Questo vuol dire che il mercato
viene dopo, non prima, e può anche non esserci. Infatti l'arte sacra autentica é tale quando manifesta
una forza mistica vera e vicina, quando l'opera é miracolosa.
Già il titolo: il Secondo Avvento, impegna l'osservatore attento a comprendere
come non é lui che osserva l'opera ma la Croce sindonica che
osserva il pubblico e lo richiama ad un senso più autentico della preghiera cristiana, quella preghiera
capace di fermare le guerre, le pandemie e le carestie di questo mondo.
L'artista cattolico é quindi uno strumento nelle mani del Cielo. Tutto é Provvidenza.



Stefano Armellin interpreta il Natale 2021, Presepe crocifisso,
le olive annunciano il Getsemani della Pasqua 2022
Sedutosi poi sul monte degli ulivi,
i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero:
“Dicci quando accadranno queste cose,
e quale sarà il segno della tua venuta
e della fine del Mondo”. Matteo 24,3

TERZO MEMORIAL opera originale senza foto, in permanenza alla Fondazione Bozzano di Varazze 2022