Stefano Armellin con il pezzo 1274 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Da Picasso ad Armellin, Variazione su : la stiratrice
(1904) di Pablo Picasso.
La madre italiana.
"GIOVANNI....
Il Figlio non é mai solo, perché il Padre é sempre con Lui (Vangelo di Giovanni 16, 32), ma sulla Croce grida sentendosi abbandonato dal Padre (Mt 27, 46).
Il Mondo non appartiene a Dio ma a Satana ( Giovanni 12, 31; 16, 11),
il Mondo non può credere (Giovanni 14, 17), Gesù (sebbene Dio ami il Mondo, Giovanni 3, 16) non prega per il Mondo (Giovanni 17, 9)
ma solo per i pochi che si salvano perché vengono staccati dal Mondo (Giovanni 17, 6; 17, 12; 17, 24-26):
eppure il Mondo deve credere (Giovanni 17,21; 17, 23).
Tutte queste ambiguità si dissolvono nel continuo ricorrere di espressioni di reciproca coabitazione delle -persone divine- tra loro e con il fedele, e nella vertigine delle ripetute formule di unità e di identificazione (Giovanni 17, 11; 17, 21-23)".
Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp.570
"E' il mercato come istituzione autonoma, che si sottrae alle pressioni e ai condizionamenti, la grande forza che consente di sconfiggere le invidie locali...
Il mercato in sostanza é un'area sociale in cui le scelte vengono fatte da persone che non sono invidiose di chi ha creato l'opera, di chi ha prodotto l'innovazione : i lontani per antonomasia, coloro che non hanno relazioni sociali con lui.
Quindi gli indifferenti ma anche gli obbiettivi.
Ogni persona umana merita rispetto.
Perché vivere é difficile comporta dolore, richiede sforzi, fatica.
Noi dovremmo sempre tenerlo presente quando parliamo con un'altra persona, quando la giudichiamo, quando osserviamo le cose che ha realizzato.
Qualsiasi cosa facciamo, qualunque sia il nostro lavoro, non possiamo avere come meta il successo.
L'unica salvezza sta nel concentrarci sull'opera, cercando di realizzarla in modo perfetto.
Il successo, se e quando arriverà, sarà un dono gratuito". Francesco Alberoni
"Andate dunque e ammaestrate tutte le Nazioni".(Matteo 28,19)
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