venerdì 16 gennaio 2009

289 di 2013 ; Da Rothko ad Armellin

Stefano Armellin con il pezzo 289 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Da Rotko ad Armellin : " Oggi come oggi ci sono poche speranze : viviamo in una stagione di siccità. Idee non ne mancano. Ah no, le idee non mancano mai. Si fanno tante presentazioni di opere teologiche, un po' come avviene per le sfilate di moda. Ma, come ci sono poche donne che effettivamente vestono i capi d'alta moda, così va a finire anche per la teologia. La religione è diventata qualcosa di storico, di morale, di sociologico. E' una religione che ha censurato il senso del miracolo e della festa".Frossard 1990


Fiera del libro  Vittorio Veneto. Venerdì 2 febbraio 1996. Incasso lordo 865.900 lire. Ci sono periodi nella vita, nei quali le cifre esprimono meglio delle parole la poesia che matura. Stefano Armellin

" Secondo la leggenda di Romolo i gemelli Romolo e Remo furono in principio capi di bande piuttosto losche di predoni; la fondazione della città che essi idearono fu macchiata dal fratricidio; l'assassino Romolo si diede a raccogliere uomini profughi delle zone vicine, a cui diede asilo.

Qualunque cosa si voglia pensare del carattere e della progressiva evoluzione dell'imperialismo romano, non dobbiamo separare il carattere che esso assunse e l'evoluzione che compì da questa precoce indifferenza dei Romani nei confronti della purezza e della stabilità della razza.

I Romani, che ritenevano che la loro città fosse stata originalmente popolata da individui di diversa estrazione erano pronti anche a estendere la loro cittadinanza agli stranieri...Le storie di Enea e Romolo sono quindi molto rilevanti per ogni tentativo di comprendere la natura della mentalità politica romana". Momigliano