sabato 25 dicembre 2010

1000 di 2013 ;Adamo ed Eva, il bacio

Stefano Armellin con il pezzo 1000 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo :Adamo ed Eva, il bacio. 

Karl Barth, Kirchliche Dogmatik. 1. Dottrina della Parola di Dio; 2.Dottrina di Dio; 3. Dottrina della creazione; 4. Dottrina della riconciliazione; 5. Dottrina della redenzione o escatologia;

In una prospettiva sempre più marcatamente cristologica, 35 anni di lavoro, 13 volumi, oltre 9000 pagine, è rimasta incompiuta, manca tutta la Dottrina della redenzione e buona parte dell'etica della Dottrina della riconciliazione. 

In questo sforzo prodigioso Karl Barth dimostra quanto si possa ricavare in termini di riflessione ed approfondimento dalle Sacre Scritture. Stefano Armellin

86."A sfavore della volontarietà dell'immaginazione, si può dire che spesso le immagini si impongono alla nostra mente contro la nostra volontà e che resistono, non riusciamo a scacciarle.

Tuttavia la volontà può lottare contro di esse. Ma chiamarle volontarie non è come chiamare volontario un movimento del braccio al quale sono costretto da un'altra persona, contro la mia volontà ?". Ludwig Wittgenstein

"Come sarebbe divino se non fosse libero ? Esso è grazia, benevolenza, favore; in lui, Dio non dice no alla sua creatura, dice sì; dice questo sì spontaneamente, senza che la creatura abbia il benchè minimo diritto a pretenderlo...

Dio ama nella libertà; dice sì e non dice no; enuncia il suo -malgrado tutto- al di sopra di tutto e di tutti i no che gli opponiamo.

Sceglie la grazia e non il giudizio che sembra inevitabile, dato simile comportamento; sceglie di andare fino in fondo al suo amore...

Non vi è fatalità contro la quale possa infrangersi l'amore divino. 

Dio si determina dunque in maniera tale che non solo non punisce la sua creatura, ma le offre il salario che essa non ha meritato...Dio sceglie". Karl Barth

"Nel passato, l'umanità era schiava del peccato; Cristo ha vinto il dominio cosmico del maligno, ed ha già instaurato il nuovo eone della giustizia e della pace, anche se questa vittoria di Cristo non si é ancora manifestata in tutto il suo splendore escatologico.

Il Nuovo Testamento insegna esplicitamente che vi sono mali fisici, i quali colpiscono l'uomo, non in vista dei peccati suoi o dei suoi antenati, ma per la funzione positiva del male in ordine a un bene maggiore, perché si manifestino le opere di Dio (Giovanni 9,3).

Le opere dell'uomo ricadono sul suo capo. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato (Galati 6,7). Flick - Alszeghy