venerdì 23 ottobre 2009

570 di 2013 ; Santa Caterina da Siena

Stefano Armellin con il pezzo 570 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Santa Caterina da Siena "Colui che guarda solamente a sè vive con poco timor di Dio e non osserva la giustizia, anzi le passa sopra e commette molte ingiustizie; si lascia corrompere dalle lusinghe degli uomini, talvolta per denaro...non c'è alcuna differenza fra loro e il porco che si rotola nel fango...". Santa Caterina da Siena lettera 367

Caterina esprime la realtà del peccato con l'immagine di un fiume dalla cui corrente tutti noi uomini siamo trascinati con il pericolo di annegare...il peccato prima ancora che infrangere l'unione tra Dio e gli uomini e degli uomini tra di loro, ha scardinato questa unità profonda dell'uomo con se stesso,rendendolo debole e vulnerabile...l'amore invece si trasforma nella cosa amata.

...non può salire il ponte l'anima che non trascende se stessa nell'amare il Verbo, il cui amore richiede una risposta d'amore. Questa si concreta nella imitazione di Lui, Agnello immolato,obbediente e paziente, fino alla più intima unione di tutto l'essere della creatura con quello del Cristo crocifisso...allora l'anima non si sazia di gustare il cibo della salvezza delle anime alla mensa della santissima Croce. 

Questo cammino di assimilazione al Cristo crocifisso, poichè non si va al Padre se non per mezzo di Lui, è raffigurato da Caterina nella salita dei tre gradini della Croce : 1. I piedi; 2. Il costato; 3. La bocca di Cristo, per giungere alla conformità totale della propria volontà con quella del Crocifisso...(Op.cit.)