Stefano Armellin con il pezzo 1668 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : "Con il sudore della tua
faccia mangerai pane,
finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato
tratto,
perchè polvere sei e in polvere devi tornare !" Genesi 3,19
Quando creo un'opera penso : devo fare un'opera vera, onesta, buona, sincera, autentica, di valore, preziosa, che rimanga, il bello è una conseguenza.
La bella Vita è il frutto di chi ha compreso l'Arte di vivere e l'Arte di vivere è l'Arte di amare.
E' il Capolavoro ad avere la somma autorità di spiegare al Mondo il senso e il significato del bello.
Torniamo sul sentiero per Assisi del 1992 : L'ozio domenicale si contrappone al mio agire fatto di pensieri sui rapporti umani e sulla estraneità delle persone fra loro. Pare che rifiutiamo l'idea che siamo una sola unità su di un solo Pianeta.
Continuiamo a specializzarci in categorie sempre più diversificate fra loro. E questo, con l'aiuto dei mass-media crea una uniformità che ha come fondamento il benessere facile e viziato.
Vedo l'isolamento e indebolimento dell'individuo che perde la forza di crescere e realizzare le sue potenzialità. Mancando la coscienza dell'Amore autentico, è da illusi credere che si possa ottenere la pace mondiale, cioè, eliminare fame e povertà materiale e spirituale.
Sul libretto dove scrivo le tappe giornaliere della traversata a piedi degli Appennini (40 chilometri al giorno) ho scritto: la fame minaccia ancora 1/4 della popolazione dei Paesi più poveri; gran parte degli abitanti delle città del terzo Mondo, abitano in bidonville; un miliardo di abitanti dei Paesi in via di sviluppo vivono sotto la soglia di povertà con un reddito inferiore a 370$ l'anno.
Oggi la situazione mondiale è molto più grave che ai tempi di Francesco, ma solo andando ad Assisi potrò capire meglio quello che sta accadendo dentro e intorno a me.
(41.Continua) Stefano Armellin, Pompei, lunedì 11 agosto 2014