giovedì 29 luglio 2010

851 di 2013 ; Achim

Stefano Armellin con il pezzo 851 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Achim; "L'opera d'arte ci costringe, per così dire, alla prospettiva giusta; 

Per stupirsi, l'uomo - e forse i Popoli - deve/devono risvegliarsi. La scienza è un mezzo per addormentarlo di nuovo...

Le cose ci stanno immediatamente davanti agli occhi nessun velo le copre. Qui si separano religione e arte". Ludwig Wittgenstein 1930

"Nel contesto della mondialità bisogna riproporre il primato della politica anche a livello planetario". Cardinale Martini 1998

La crisi dell'umanità. "Una nuova civiltà sta sorgendo. E questa nuova civiltà è così rivoluzionaria che mette in discussione tutti i punti fermi precedenti...

L'alba di questa nuova civiltà costituisce il singolo fattore più esplosivo della nostra storia. 

Si tratta di un evento di importanza paragonabile a quello dell'avvento dell'agricoltura o della rivoluzione industriale...

L'umanità si trova oggi di fronte a un balzo in avanti di portata inimmaginabile...il periodo di transizione sarà caratterizzato da una estrema frantumazione sociale, da ampie e selvagge oscillazioni economiche, da sconquassi tecnologici, da turbolenze politiche, da violenze, guerre e minacce di guerra". Toffler 1980

"Se l'umanità vuole sopravvivere, ci occorre un modo di pensare essenzialmente nuovo". 
Albert Einstein

The Opera, un trampolino pronto per la più grande transizione di tutti i tempi : gli Stati Uniti del Mondo. 
Stefano Armellin 1992

"La nostra prima espressione di responsabilità globale sarà il varo di un programma di ricostruzione a livello mondiale...
Ripristinare ovunque la varietà biologica...i processi degenerativi in atto hanno ormai acquisito una tale forza d'inerzia che non potranno più essere arrestati da un giorno all'altro...ma nei luoghi più inaspettati, sono sbocciati segnali di speranza...abbiamo ora la possibilità di essere i primi a vivere in definitivo accordo con l'astronave Terra e quindi in perpetua armonia con i nostri simili". 
Myers 1992