mercoledì 25 dicembre 2024

25 ANNI PER SALVARE IL MONDO, CON UN PONTE FRA DUE GIUBILEI 2025-2050


25 ANNI PER SALVARE IL MONDO, CON UN PONTE FRA DUE GIUBILEI 2025-2050

 San Giovanni Paolo II con Stefano Armellin, Vaticano 2 dicembre 1995

Caro Papa Francesco 

Correva l'anno 1995 e andai da Varazze a Roma alla Pontificia Università Urbaniana per il Convegno: Le sfide del secolarismo e l'avvenire della fede; dal 30-11 al 3/12/1995 Secondo Pellegrinaggio The Opera ebbi modo di consegnare al Cardinale Paul Poupard, nella foto in alto a sinistra,Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura il mio primo progetto per il Grande Giubileo del 2000; dopo il Convegno siamo stati invitati in Aula Clementina perché San Giovanni Paolo II voleva salutarci tutti.

Non ero nelle prime file, ma il mio amico messicano Don Carlos mi spinse davanti così il Papa riuscì a darmi la mano, foto sopra, non solo, fatto un passo avanti, con il braccio sinistro tornò verso di me per un'altra stretta di mano.

Al regista Krzysztof Zanussi relatore al Convegno consegnai il VHS originale e, non avevo fatto copie! del mio documentario girato per i gemelli Enrico ed Emilio Parodi il 26 maggio, in occasione della loro salita 1253 di 2870 al Beigua, il primo di due giri del mondo sul Monte Beigua! E un VHS della mia The Opera Collection 1983/1985. Nel 2024 sono riuscito a telefonare a Zanussi chiedendo del video, mi disse che dovrebbe mettere ordine nella sua stanza deposito e, il lavoro, richiederebbe settimane, un tempo che non ha.

Questo mio racconto parte dal 1995 ma in embrione l'idea per San Pietro era nata un po' prima di iniziare i Pellegrinaggi The Opera.

Vivendo la transizione dal sistema analogico a quello digitale il progetto ne ha risentito in meglio. Infatti ho sempre trovato pesanti le soluzioni di ingegneria strutturale applicate alla Basilica di San Pietro. 

Nel Giubileo 2000 nella giornata della GMG, forse il Cardinale Paul Poupard si ricordò del movimento descritto per Piazza San Pietro e fece sistemare un anello di bandiere di tutto il mondo sul cornicione sopra le colonne del Bernini. Piccola cosa.

E venne il 1997 con la mostra personale l'Arte e la Croce nel salone antico dell'hotel Torretti a Varazze, dicembre 1996, gennaio 1997, lì insieme a tante opere ho esposto il mio progetto per il Giubileo 2000 in prima versione : 


  Nel concetto di fondo il progetto é sempre stato così:
 
1A. Dal cupolone interno la discesa permanente di Dio nella storia, immagine simbolica con un fascio di luce che scende

2B. mentre sulla piazza, un fascio di luce che sale solleva tutta l'umanità in un solo popolo 

3.C mentre sulla facciata, la luce divina avanza per portare l'umanità innanzi verso la Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo.

Ma questo progetto lo pensavo in analogico e non poteva rendere bene sulla struttura fisica della Fabbrica di San Pietro senza un modello in 3D tecnologicamente avanzato che solo oggi nel 2024 si potrebbe provare a fare. Allora usavo ancora la macchina fotografica con la pellicola e non avevo un computer oltre la mia mente fissa in 

A : B = B : C 

Tele Varazze mi regalò il VHS della trasmissione della mostra l'Arte e la Croce che misi nello zaino per realizzare il Sesto pellegrinaggio The Opera: a piedi dalla Porta Santa della Basilica di San Pietro alla Tomba di San Francesco in 4 giorni, a 50 Km al giorno circa per raggiungere cosa? niente. Però prima della partenza, alla Santa Messa di San Giovanni Paolo II nella Basilica di San Paolo fuori le mura, il mio sguardo incrociò a lungo e per l'ultima volta così vicino, quello di San Giovanni Paolo II.

Ci sono pellegrinaggi che ti aiutano riportandoti esattamente al punto di partenza e così é stato il mio arrivo ad Assisi nel 1997.
Ho proseguito poi in treno per Venezia dove ho realizzato un reportage sul carnevale e, a Conegliano, mia Città natale sono stato invitato a tenere un seminario con Emanuele Severino e Don Gianni Baget Bozzo, io parlavo di Arte e Verità, loro di Filosofia e Verità, e Teologia e Verità.

A giugno di questo straordinario 1997 mi recai a Pompei, settimo pellegrinaggio The Opera, partecipando ad una mostra collettiva e, a novembre, ad una personale promossa da Mons. Pietro Caggiano, La Croce ed il Giubileo. Nonostante il lavoro svolto e un progetto ancora valido per il 2025, la mia anima non aveva ancora l'accordo mistico che serviva per progredire a questo livello. 

Passano gli anni, continuano gli studi, i lettori del mio Blog sempre più numerosi, sanno che per i dettagli ho dedicato il post: Cronologia di un Capolavoro italiano. Nel 2001 mi trovavo ancora a Varazze e nel convento dei padri domenicani ho realizzato un'opera storica dedicata a Santa Caterina da Siena, opera chiesta e pagata dal Parroco di Sant'Ambrogio, Don Giulio Grosso. 

Si trova ancora in Parrocchia il quadro dedicato al passaggio di Santa Caterina da Siena a Varazze il 3/4/5 ottobre 1376, il mio studio-abitazione in Via Rossello 4/3, cioè il luogo dove ho composto: il pezzo mancante dell'arte contemporanea del XX secolo, The Opera 1983/1985, era proprio di fronte alla casa dove alloggiò la Santa. 

Il quadro per Santa Caterina titola: Sia lodato Gesù Cristo, sempre sia lodato. In basso la sezione della Basilica di San Pietro con il progetto per il Giubileo. (foto sotto)


Dopo questo quadro mi sono trasferito da Varazze ad Albenga sempre in provincia di Savona, iscrivendomi subito al corso Accademico in Scienze Religiose nel centro periferico della Pontificia Università della Santa Croce, 2001/2007 con una tesi su:

L'annuncio missionario della Liguria al Mondo
 
Alcuni missionari esemplari dell'epoca contemporanea:
Mons. Giuseppe Valerga 1813-1872 Primo Patriarca Latino di Gerusalemme
Don Antonio Belloni 1831-1903 in Terra Santa; 
Mons.Giovanni Vincenzo Bracco 1835-1889 in Terra Santa;
Don Angelo Bianco 1943-1982 in Costa d'Avorio; 
Mons.Lino Richero Panizza 1944 in Perù; (ho intervistato personalmente il grande Vescovo).
Don Antonio Isoleri 1870-1926 a Philadelphia USA;

Di rilievo nel 2005 la Mostra personale: The Opera 1983-2005 "L'Arte di vedere la Fede", 1/15 febbraio, patrocinata dal Vescovo di Albenga Mario Oliveri e dedicata ai miei insegnanti

Ho salutato Albenga esponendo a giugno per la prima volta al pubblico, la Via Crucis-Lucis in una nuova mostra sempre nella sede vescovile. Poi il 23 luglio con la famiglia ho traslocato a Pompei che fa Diocesi, allora diretta da Mons. Carlo Liberati. 

Come docente di Religione Cattolica nel 2008 ho fatto la mia prima e ultima supplenza alla Scuola Media Parini di Torre Annunziata e Rovigliano. Va da sé che il mio ultimo stipendio risale quindi al giugno 2008.

Ho partecipato al servizio d'ordine per la visita del Santo Padre Benedetto XVI a Pompei il 19 ottobre 2008 e, in ricordo di questo grande evento ho donato alla Città di Pompei la Madonna del Vesuvio benedetta il 9 ottobre 2009 da Mons. Carlo Liberati (foto sotto).


Dal 24 ottobre al 9 novembre 2008 e, con due settimane di proroga, ho fatto la mostra personale a Pompei Life:
 
The Opera, Solleviamo il Mondo, 
L'Arte e la Croce di Stefano Armellin dedicata a Benedetto XVI. 

Ma ho dovuto aspettare il 2011 quando ho fatto la mostra nella mia Parrocchia, (foto sotto) per ricevere la visita in studio di Mons. Carlo Liberati al quale ho presentato la Via Crucis-Lucis, S.E. passò pure accanto al progetto per il Giubileo ma non chiese spiegazioni. Sicuramente fra noi due mancava la giusta sintonia, quella sintonia di fede capace di muovere le montagne.


Santo Padre, fra tutti i numerosi commenti ricevuti rilancio questo:  

"Caro Stefano. Mi congratulo ancora con te per la bellissima Via Crucis-Lucis in cui hai profuso non solo la tue ferme convinzioni religiose ma le tue intuizioni artistiche veramente geniali. Sono stato estremamente contento di essere venuto a vederla in casa tua. Dal punto di vista didattico - sono d'accordo con te- sarebbe un felice avvio alla conoscenza e all'amore della Passione del Signore per i più giovani sia a livello di scuola elementare sia di scuola media. Quando sei a Pompei fatti promotore perché sia conosciuta anche a livello scolastico. Sappi che tutto quello che fai per il Signore prima o poi ti sarà restituito in abbondanza (queste non sono parole ma fatti che sperimento su di me ogni giorno); non guardare agli uomini se non ti capiscono o ti snobbano...peggio per loro! Spero infine che il Beato Claudio (pregalo ogni giorno) ti faccia da apripista in quel di Milano. Io prego per te e per la tua famiglia. Coraggio, non abbatterti! Bregolin
 

A Pompei espongo in studio il progetto con queste modifiche:

 1.presenza marcata in alto del Beato Bartolo Longo chiave mistica per questa soluzione 

2. le foto dei tre papi vicini al mio fare di artista cattolico. 

3. Io al centro nel 1991 al termine della traversata solitaria delle Alpi, il fantastico cammino della Preghiera, da San Martin de Vesubie alle Tre Cime di Lavaredo in 44 giorni. Una linea percorsa per fare chiarezza sulla mia vocazione. 

4. Nella foto piccola il mio Parroco Don Sebastiano nel 2009 con me mentre recitavo le parole del Beato Bartolo Longo nel luogo dove ricevette in locuzione interiore il desiderio di Maria di propagare il Santo Rosario. 

L'idea si stava sempre più digitalizzando, in partenza pensavo di fare davvero delle costruzioni fisiche nella Fabbrica di San Pietro, ma negli anni studiando con più rigore tutte le possibilità, mi sono ricordato che non dovevo allontanarmi dal Michelangelo della Cappella Sistina e del tamburo del cupolone. 

Dove Michelangelo era arrivato io dovevo partire. 

Perciò il 26 dicembre del 2013 termino l'Epilogo del POEMA VISIVO PER L'ITALIA, il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013.Capace da solo di vincere il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia, basta essere invitati! 

Nel 2014 inizio la composizione in corso TEMPI ULTIMI l'Umanità verso il Secondo Avvento di Nostro Signore Gesù Cristo oggi 23 settembre 2024 a 2100 di 2870 pezzi. La chiave mistica di questo nuovo Capolavoro é il Vangelo di Giovanni.


Nel 2017 inizio VESUVIO esposto in mostra a Pompei a giugno 2024 con il titolo definitivo: GINESTRA POMPEI VESUVIO la prima mondiale grafico-pittorica della Ginestra di Giacomo Leopardi. 

Santo Padre, ci sono due opere in particolare che desidero ricordare sono pari grado a Guernica di Picasso: CAPORETTO e STALINGRAD. Una meditazione profonda sulla guerra e sulla concreta possibilità di sospenderla tramite la sempre più necessaria riforma dell'ONU. 

Allora provo quindi a definire ancora meglio il progetto per il Giubileo foto sotto:


 Qui si nota il cambio di colore sia dello sfondo sia delle luci nella sezione della Basilica, per la sigla RAI si deve quindi passare dalla luce divina bianca-gialla al rosso scuro del sangue dei martiri per poi tornare alla luce divina. Un progetto così avanzato può benissimo annunciare perfino il Giubileo del 2050.

Nella sigla RAI (da fare) scorrono in alto non solo le immagini del Beato ma quelle appunto dei martiri cristiani e sotto quelle dei pontefici della Santa Romana Chiesa Cattolica. 

In questo modo Santo Padre Ella ha uno strumento per unire le coscienze di tutta l'umanità, oggi 2024  a 8 miliardi di persone e nel 2050 a 11 miliardi. 

Per questo é cosa giusta estendere il Giubileo 2025 fino al 2050. In un percorso risolutivo fra due eventi distinti, capace davvero di produrre con una nuova visione del Diritto Internazionale, la soluzione alle pressanti emergenze planetarie. Sinceramente Agenda 2030 senza riforma dell'ONU rimane solo una Agenda di buoni propositi

La chiave mistica vuol dire che l'artista é solo uno strumento per un disegno più vasto. Sono serviti trent'anni e un impegno creativo non comune per dare forza a questo risultato, infatti con The Opera Collection dal 1983 posso fare 50 mostre contemporaneamente di 100 opere a mostra.

La chiave mistica del progetto per il Giubileo 2025 e 2050, elaborato dal 1995 e in 17 anni a Pompei dal 2007, é il Beato Bartolo Longo con la devozione alla Madonna del Rosario e la pratica dei 15 sabati. 

La chiave mistica per la composizione TEMPI ULTIMI l'Umanità verso il Secondo Avvento di Nostro Signore Gesù Cristo é il Vangelo di Giovanni.

Grazie Santo Padre per avermi letto

Pace e Gioia in Cristo Nostro Signore 




 


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