sabato 26 novembre 2011

1338 di 2013 ; Lui, Lei e l'altro

Stefano Armellin con il pezzo 1338 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Lui, Lei e l'albero 

"ECCLESIASTE...

La sapienza fa vivere chi la possiede (Ecclesiaste 7,12), la sapienza di un uomo fa brillare il suo volto (Ecclesiaste 8,1); ma l'unico bene dell'uomo é che mangi e che beva (Ecclesiaste 2,24)". Op.Cit.

"Il saggio, in quanto lo si considera tale, difficilmente é turbato nell'animo, ma essendo egli consapevole per una certa necessità eterna, e di sé e di Dio e delle cose, non cessa mai di essere, ma raggiunge sempre la vera tranquillità dell'animo...

Ed é inevitabile deve essere difficile ciò che raramente si può conseguire.

Come sarebbe possibile, se la salvezza fosse a portata di mano e la si potesse raggiungere senza gran fatica, che fosse così trascurata da quasi tutti gli uomini ? 

Ma le cose eccellenti sono tanto più difficili quanto più sono rare". Spinoza

Spinoza diceva ciò che direbbe un cristiano, ed anche qualcosa di più.

La moralità tradizionale fa pochissimo per il Mondo moderno...

Una nuova dottrina s'impone per il dovere verso il prossimo...

Nello sviluppo della scienza l'impulso del potere é prevalso sempre più sull'impulso dell'amore...

Ma, a passo a passo, come si é sviluppata la scienza, l'impulso dell'amore, che l'originò, é stato ostacolato sempre più, mentre l'impulso del potere, che da principio era un semplice seguace di campo, gradualmente ha usurpato il comando, a causa del suo impensato successo.

Colui che amava la natura é stato deluso, il tiranno della natura é stato ricompensato...

Così la scienza ha sempre più sostituito il sapere della potenza al sapere dell'amore...

E nemmeno il potere in sé stesso e per sé stesso è la fonte di pericolo.

E' pericoloso il potere usato per amore del potere, non il potere usato per amore del vero Bene. I dirigenti del Mondo moderno sono ubriachi di potere...

Leibniz (1646 - 1716) fu uno dei più alti intelletti di tutti i tempi, ma umanamente non fu molto ammirevole. 

Giovanni Locke (1632 - 1704) é l'apostolo della rivoluzione del 1688, la più moderata e la più riuscita delle rivoluzioni. E', tra tutti i filosofi, il più fortunato. Completò il suo lavoro di filosofia teoretica proprio nel momento in cui il governo del suo Paese cadeva nelle mani di uomini che condividevano le sue opinioni politiche.

La schiavitù fu introdotta in tutte le parti del continente americano dagli Europei. 

In America, come contemporaneamente in Inghilterra il corso della storia fu cambiato dall'invenzione delle macchine, che risparmiano lavoro (ma facevano lavorare i fanciulli nei cotonifici, 15 ore al giorno).

Il conflitto tra il Nord e il Sud fu l'urto tra due concezioni radicalmente differenti dell'organismo sociale. Il Nord credeva nell'eguaglianza politica; il Sud, nella necessaria subordinazione del lavoratore manuale, che doveva essere di razza -inferiore-.

La concezione  nordista era una concezione moderna, mirante alla prosperità per tutti per mezzo delle invenzioni meccaniche; 

La concezione sudista era una concezione all'antica, che mirava alla prosperità per i pochi per mezzo del lavoro servile.

Alla mente dei nordisti schiavitù e democrazia erano incompatibili, ma un democratico dell'antica Grecia o di Roma sarebbe stato d'accordo con il Sud. 

Il Sud apparteneva al passato il Nord all'avvenire". Bertrand Russell