sabato 28 gennaio 2012

1399 di 2013 ; Ricchi e Poveri

Stefano Armellin con il pezzo 1399 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il ricco e il povero si incontrano, il Signore ha creato l'uno e l'altro. Proverbi 22,2 

"Nella Chiesa, come nello Stato, vi sono varietà infinite di istituzioni normalmente rivali e sede di rivalità, e che dall'uno all'altro potere, stringono alleanze, tollerano libertà, nutrono animosità.

Il problema che noi poniamo per il Medioevo si pone con altrettanta acutezza per l'Antichità : in quale misura la Chiesa ha imitato l'antica Roma o seguito, necessariamente, la parabola delle sue istituzioni ? 

Gli aspetti e le tappe della ascesa del potere pontificio non sono forse una riproduzione, passo per passo, dell'ascesa del potere imperiale ?

Ripetiamo che l'ipertrofia del temporale ha danneggiato lo spirituale. 

L'eccesso di prosperità fu la sfortuna della Chiesa. 

La sua potenza inquietava i forti e suscitava l'invidia dei deboli. 

La Chiesa ha ricevuto molto dagli Stati del Medioevo e dell'Antichità. 

Mettere in luce ciò che essa ha dato in cambio alla Cristianità richiederebbe un lungo studio.

La grande causa del declino della Chiesa sta nel fatto che gli Stati, rinascendo, si assunsero a poco a poco l'onere dei servizi che essa assicurava, con altrettanti o più mezzi.

L'arte di predicare, lo stesso zelo dei predicatori era conforme allo spirito del Vangelo, ma contribuiva a scalzare le basi della gerarchia sociale. 

Poteva Innocenzo III ottenere da tutti i protestatari ciò che ottenne dagli Umiliati e da Francesco ? Le Bras