Ministro Alessandro Giuli
Direttore Renata Cristina Mazzantini
A tutti i Direttori di Museo in Italia e nel mondo
E' del 20 febbraio 1909 la pubblicazione su "Le Figaro" del Manifesto e Fondazione del Futurismo.
E' dell'11 febbraio 1918 il Manifesto del Partito Futurista italiano pubblicato su "L'Italia futurista". Ora, tutto questo inno alla velocità, alla tecnica, alla guerra alla automobile, alla aeropittura era una pura fantasia poetica più elevata in pittura che in letteratura. Ma ricordiamoci che nel 1939 (Marinetti morì nel 1944) in Italia ci sono un'automobile ogni 140 persone,un telefono fisso ogni 66 persone,una radio ogni 37 persone. Poi, dopo la tragedia della guerra che provocò la morte del genio di Umberto Boccioni e del genio di Antonio Sant'Elia insieme a milioni di altri giovani, c'é stato un ripensamento sulla guerra come sola igiene del mondo celebrata da Marinetti, testimone poetico di una confusione mentale collettiva.
Luci e ombre che la grande Mostra alla Galleria Nazionale racconta con perizia e professionalità intrecciando l'evento storico con quello contemporaneo. Notevole l'apparato culturale di supporto alla grande Mostra a cura di Gabriele Simongini, consapevole di offrire al visitatore gli strumenti giusti per la migliore comprensione possibile del Futurismo.Non é facile, bravo Gabriele Simongini:
A sinistra il Direttore Mazzantini racconta a John Elkaan il Tempo del Futurismo, Foto Stefano Armellin
La recensione conclusiva per questo evento, arriva a fine Mostra la mia visita del 10 aprile é a solo 17 giorni dalla chiusura, ho seguito mezzo stampa tutte le fasi e tutte le critiche. Inoltre ho portato il Futurismo alla maturità artistica,correva l'anno 1979.Scrivo nel 2025 a 64 anni su di un movimento che considerava vecchi i quarantenni! Marinetti 22 dic 1876 - 2 dic 1944 passò di là a 67 anni come Leonardo Da Vinci.
Per un visitatore attento la grande Mostra va vista più volte, a mio avviso serve una buona preparazione in storia dell'arte (come per tutte le mostre) che le guide e i docenti hanno integrato con i giusti aggiornamenti sulle nuove ricerche. Per quanto mi riguarda é fondamentale per giungere al cuore della grande Mostra, la ri-lettura del testo di Giordano Bruno Guerri,
Filippo Tommaso Marinetti, Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario;
e quello di Ernesto Balducci, il Terzo Millennio, saggio sulla situazione apocalittica.
Per il presente recente con innesto creativo perfetto su questa grande Mostra c'é online sul mio Blog:
che il Direttore Renata Cristina Mazzantini ha ricevuto in copia cartacea.
Molto interessante riuscire a presentare queste due opere, che ritengo pari grado a Guernica di Picasso, al Presidente Sergio Mattarella, come contributo dell'arte italiana al dialogo di pace fra Ucraina e Russia.
Da qui il significato profondo della grande Mostra sul Futurismo in grado di produrre un accordo con il presente creativo italiano ad alto livello cioé con The Opera Collection dal 1983.
La Galleria Nazionale diretta da Renata Cristina Mazzantini se vuole può prendere atto della nuova avanguardia italiana e continuare così, ad essere punto di riferimento internazionale aggiornato per tutti i musei e le gallerie del mondo.
La grande Mostra genera le premesse di un nuovo discorso, di un nuovo Manifesto dell'arte italiana capace di esprimere il meglio delle idee prodotte dal nostro Paese. Le opere esposte, anche quelle nei depositi, sono vive e palpitanti, respirano, trasmettono pulsioni di vita, sangue e pensieri.
La grande Mostra alla Galleria Nazionale genera nuove possibilità, esprime capolavori che raccontiamo qui in forma di lettera aperta a Marinetti, per un pubblico del mondo desideroso di comprendere anche le nuove linee dell'arte italiana che oggi, con The Opera Collection dal 1983 guida quella europea e mondiale.Verificate.
Caro Filippo Tommaso Marinetti,
1. Di chi é la colpa? Siamo ancora qui. Fermi come le montagne a vivere un mistero che si compie dentro di noi.Credenti e non credenti.Op-Op.Siamo ancora qui.In mezzo a tutto questo dolore.Di chi é la colpa? ovvio,di Satana ma é Dio che ha creato il male.
2.Ti sei perso l'incontro ecumenico di Assisi del 27 ottobre 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.Gaia. Nostra Terra. Purezza in 5 continenti affogati negli oceani,come un taglio al cioccolato gustato sulla vetta del K2 e annegato nell'amara condizione della società. Gaia, nostra Terra il seno dell'umanità.Op.
3. Dov'é allora il dolore? Dov'é? Non c'é altro che bontà per dirla con Tolstoj. Bontà.Magari sporca di fogna,ma sempre bontà.Gaia,nostra Terra,il tuo nome é una profezia scritta sulla luna che si spegne.
4. E le donne,suore della Terra,crescono insieme al pulsare di a-m-o-r-e. L'amore é l'origine della guerra, perché l'uomo difende tutto ciò che ama, perché l'uomo ama soprattutto sé stesso.Non Gaia.Nostra Terra.
5. A sera quando viva riesplode la preghiera dell'Angelus di Millet, i contadini escono dal quadro per dirti che Umberto Boccioni e Antonio Sant'Elia sono morti al fronte.Tutto cade,vita e sogno smarriti dal caso, da una fatale scortesia poco accorta,un pò sofferta.Op-Op.
6. La grande Mostra alla Galleria Nazionale racconta non solo il Futurismo ma l'animo, la depressione, la rivolta, la sconfitta, la crisi, la morte, la rinascita, la vittoria, la sensualità, la crudeltà, la vendetta, la stoltezza, l'ingenuità, l'arroganza, l'avidità e prepotenza del Guerriero.
7.Un viaggio nella colpa del nostro tempo é il cammino poetico attuale.La colpa anche di difendere una natura che non ha bisogno d'essere difesa da noi che siamo niente. Leopardi docet.
8. L'inquinamento é dentro di noi.Leviamo l'inquinamento che governa in noi,e fuori tutto sarà a posto.F-i-n-i-r-a-n-n-o le guerre ma dobbiamo andare incontro al miracolo se vogliamo che il miracolo si realizzi; il mistero della Vita non é più sufficiente ai più per uscire dal torpore della comodità.Le biciclette elettriche dei giovani indeboliscono il corpo.
9...il peccato é quello d'ignorare con l'indifferenza,l'innocenza e la purezza della Vita. Perciò Marinetti non chiederti più perché corri / non porti inutili interrogativi / non sforzarti nel cercare ovunque / lasciati scorrere, hai dimenticato da futurista il passato / lasciati volare e sferzare dall'aria / che ti é sempre amica / non chiederti più perché scrivi / non chiedere nulla agli Dei / ai -potenti- / creatori d'illusioni.
10. Ascoltati Marinetti, ascolta il tuo corpo morto / ancora ansimare-amare-soffrire / proteggi la tua compagna,e canta / canta questa melodia quando tornerai al fronte: om mane padme hum (salute a te o gioiello che risiedi nel fiore del loto) / cantala ai camerati e al nemico / che spara contro di te / ma ti prego Marinetti / non chiederti più perché scrivi anche da morto / lasciati guidare in questa tua Mostra futurista sono il tuo Virgilio / ognuno di noi ha la sua Beatrice / e i luoghi si somigliano / le situazioni si rinnovano / i movimenti si confondono / e,senza accorgerti di Marte / diventi un principe: Guerriero!
11. Proverbi, accidenti e pregiudizi / incontri. / Salutati e offerti ai passanti dal velo teso sul capo / amor di Gloria e amor di Patria. / Italianamente convinto quanto arrogante / nauseato e perspicace / nell'affrontare con legioni straniere / battaglie fantasma.
12. Soverchiate le legislature / soverchiate le padelle e i molti coperchi / di quel diavolo dalle sole pentole / goffe d'acqua, cotta e bollente. / Cannibale. / Venerdì, isolato e protetto dal reggiseno / di una donna parigina,la tua Marinetti, romanticamente / appesa alla palma del cocco / caduto issi vicino,al primo capello bianco. / La donna parigina che ti ha permesso la prima pagina del Figaro per il Manifesto del Futurismo / e gridi di guerra avanzavano.
13. Marinetti, nel dilatarsi della esplosione atomica del tuo Manifesto futurista saltellano i fantasmi / di quelli ch'erano morti molti decimi,millesimi di secondi fa / qualcuno sospetta che la carne arrosta di cervello non avrebbe nutrito / i gatti dei vicini / che richiedono ai conflitti in corso / altre vivande più succulente / i gatti in Vietnam non sapevano proprio che farsene di sterco di cervello carbonizzato in miriadi / di frammenti radioattivi. / Oggi siamo cresciuti,abbiamo la bomba N, distrugge solo i corpi e lascia intatte le cose. / Ma il tentativo futurista era riuscito a metà / l'artista archiviò il quadro e riprese a dormire / il suo sogno tristemente reale.
14. Siete andati al fronte a cercare speranza come i pellegrini del Giubileo 2025,e cosa avete trovato Marinetti? Spara! / Non posso / Spara! / Ho finito le munizioni / Porca p... / Corriamo,corriamo,la trincea, a destra, a destra Umberto, a destra Antonio / Due ragazzi abbandonarono la prima linea, non rimase nessuno ad offendere / un nemico fantasma.Nessuno.Le nebbie calavano e non era sera, l'alba era un ricordo per tutti, il giorno non finiva a Capo Nord.
15. Marinetti,Carolina era una carrozza con vecchie ruote di gomma piuma. / Carolina era una donna parigina,la tua, assai bella e formosa / quando si spogliava intorno al fuoco eravamo tutti occhi / a tarda notte qualcuno di noi si svegliava per gli ululati dei lupi / sentivamo delle grida futuriste strane Op-Op-Op. / Eppure la prateria sembrava non finire / ci restavano ancora parecchie settimane di viaggio / e l'inverno era alle porte della nostra stanchezza.
16. Dalla trincea s'alza un uomo sparando all'impazzata / Umberto vola con il suo cavallo tanto va forte / Antonio corre davanti a guidare tutti gli altri / inciampa nel teschio di un morto / é riuscito a slogarsi una caviglia, il nemico sta per fotterlo era il 10 ottobre 1916 / maledizione é parola opposta a benedizione / l'hanno colpito con un proiettile in fronte. Sant'Elia non c'é più.
17. Una donna parigina,la tua, ha permesso l'incredibile pubblicazione del Manifesto sul Figaro per raccontarci l'incredibile tuo pensiero di uomo planetario, lassù, dove tutto sembrava essere solo il profumo delle ginestre e il canto delle cicale.
18. La separazione più dolorosa si confondeva con la simbiosi più salda, allora mi rivolsi al poeta; il poeta che incontrai all'ombra del grande sole mi disse: tutto é un giungere speranzoso e inquietante, allegro e vivace, delicato e leggiadro, musicalmente simile alla sinfonia in Re minore op.125 di Beethoven. La nona.
19. Ed egli a me: "La tua Via, soltanto la tua Via".
20. Marinetti vorresti per favore scrivere questo disegno sommando il quale diventerebbe / facoltà. Voglio dare l'esame. Potrebbe essere l'ultimo. Concedetemi la grazia (supplicando) / Aereopittura esterno sera. / Planando giunge l'aereomobile (ripresa rallentata). / Aereo militare futurista. / Tutto l'aereoporto é pieno di militari. / Brlum-Brlum-Brlum, / l'acqua bolle ed esce dalla pentola senza coperchio / non si può cenare FAME
21. ALLARME
22. L'aereomobile futurista deve ripartire con il suo carico di soldati / e di civili. / poi vola, svanisce, buio. / Destinazione Vienna e dopo? USTICA!
23. L'albero più forte é quello che riesce a crescere nella solitudine del deserto più arido.
24. Libertà prigioniera dell'imprevisto capitante nell'attimo voluto dalla coincidenza del fato...se c'é una nuova poetica da sviluppare questa é l'economia, l'arte ha fatto proprio tutto fin dalla prima pittura rupestre. Davvero? Questo dolce quanto melanconico solitario, tristemente volare.
25. Cubismo e Futurismo, la vicinanza la raccontano le parole in libertà del Maestro Pablo Picasso, eccole: "dà strappa torci e uccidi io attraverso accendo e brucio accarezzo e lecco abbraccio e guardo io suono a distesa le campane finché sanguinano atterriscono i colombi e li fanno volare attorno alla colombaia finché cadono per terra già morti di fatica io turerò tutte le finestre e le porte con della terra e con i tuoi capelli appenderò tutti gli uccelli che cantano e taglierò tutti i fiori io cullerò nelle mie braccia l'agnello e gli darò da divorare il mio petto io lo laverò con le mie lacrime di gioia e di dolore e lo addormenterò col canto della mia solitudine per soleares". Pablo Picasso
26. Ed ora Marinetti veniamo al dunque: ribadire volemmo GUERRA nient'altro saverti come il sangue GUERRA possa ribadire le corna bruciando la corrazza GUERRA del toro appeso per le palle GUERRA menzogna concrisa savuta uttulta fissa ora GUERRA arruolata e dipinta come comporti opera amalgama trovato quanto pensata GUERRA nell'oscuro labirinto fattone assalto paracadutati all'insaputa della luce nel buio GUERRA amata donna ferocemente composta aperta ritratta mia GUERRA quella che alzandomi dallo sgabellare inquieto sorpassava la stanchezza sorpassava ogni orizzonte di dolore GUERRA quella é l'orgia divina che in uno slancio di grazia lancia nel cosmo intero un grido di pace.Pace in Ucraina, pace in Russia, pace nel Mondo intero.
27. Di chi é la colpa?
28. Dio! ho tagliato la cravatta
29. Quello gioco detto e rifatto danzato e sofferto, arrampicato e rinato, azzurro e notte, ricordo e presente, disfatto e dolcemente morto sul fronte Ucraina e Russia 2025.
30. Se solo gli dei sanno svelare la sapienza, perché pensare l'immagine di una donna parigina?
31. Marinetti, ci sono fantasie più forti di ogni immaginazione / ci sono immagini più forti di ogni sentimento / ma le fantasie sono ancora qualcosa di più del sogno / per questo sono amabili, sono belle, quasi fossero / un tentativo di realtà
32. In questo delicato allontanarsi di note, va componendosi la scena, del giungere mitico, nebuloso e sognante. solitario Guerriero.
33. I miti non appartengono al passato / il Futurismo pulsa ancora oggi /gli eroi non sono un ricordo / Umberto Boccioni, Antonio Sant'Elia e gli altri vivono nelle opere trasmesse dalla grande Mostra alla Galleria Nazionale / la donna, la POESIA non é un viso evanescente / l'investitura del Guerriero richiedeva il distacco dal / Regno del Padre / e l'obbligo della grande prova / ma oggi Marinetti serve altro / serve The Opera Collection dal 1983 /
Di chi é la colpa?
Marinetti questo articolo é dedicato alla Nostra Patria, l'Italia,e a tutti i futuristi italiani in particolare: Umberto Boccioni, Antonio Sant'Elia, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla, Gino Severini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Enrico Prampolini, Bruno Munari, Ardengo Soffici, Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Corrado Govoni, Enrico Cavacchioli, Paolo Buzzi, Luciano Folgore, Bruno Corra, Emilio Settimelli, Mario Morasso,Francesco Cangiullo, Libero Altomare, Federico De Maria, Mazza, Zimolo, e a te Filippo Tommaso Marinetti a tua moglie Benedetta Cappa e a Valentine de Saint-Point.
Scrivevi nel tuo omaggio a Gabriele D'Annunzio: Noi siamo i motori della Nuova Italia,oggi tocca a me scrivere:Noi siamo le ali del Nuovo Mondo.
Un grazie particolare al Direttore Renata Cristina Mazzantini
Cronologia di un CAPOLAVORO italiano
Italy, Pompei-Roma, Giovedì 10 Aprile 2025
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