Stefano Armellin con il pezzo 1192 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'angelo
"...La Parola di Dio fallisce e muore nella storia come e perché é fallita e morta in Gesù.
Con la crocifissione di Dio (At 20,28) si é definitivamente spalancato l'abisso chenotico nel quale Dio sta,
noi stiamo, da allora precipitando.
Se potessimo salvare almeno il senso della parola -salvezza- ce ne renderemmo conto: ma questo é già il massimo dei miracoli che Dio oggi può compiere.
La morte non é soltanto la scomparsa di una presenza fisica, in luogo della quale possa restare la dolcezza del ricordo, l'immagine intatta negli occhi.
L'opera della morte non é l'opera di un istante, ma continua sempre distruggendo ogni giorno, fino a cancellare anche i resti e la memoria.
La morte di Gesù continua nella morte delle Scritture che lo annunciano trionfante, e la consumazione del Libro é la consumazione di tutte le cose.
Comprendere Gesù è morire con Lui (Matteo 10, 38-39; 16, 24-25) e comprendere le Scritture é morire con loro.
Questa é l'unica possibilità di senso rimasta".
Sergio Quinzio Un commento alla Bibbia, pp.392
"San Pio X può veramente definirsi il più grande Papa riformatore dai tempi del Concilio tridentino". Bihlmeyer
Vuoi la conoscenza ? rifiuta tutte le posizioni di potere. Stefano Armellin 1990
"Tommaso d'Aquino unì e riassunse nella sua opera il pensiero greco e latino e pose così fondamento filosofico-teologico alla cultura occidentale.
La sua opera contiene in maniera esaustiva tutto ciò che l'uomo credeva in quel tempo sul Cielo e sulla terra. Impossibile trovare, in quest'opera monumentale, una lacuna nella considerazione dei misteri dell'essere, o domande che non abbiamo risposta", J.S. de Murillo
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