sabato 20 ottobre 2007

33 di 2013 ; 6.Benedetto XVI a Napoli 21 ottobre 2007

Stefano Armellin con il pezzo 33 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : 6.Benedetto XVI a Napoli 21 ottobre 2007. Il Papa non dimenticherà gli insegnanti di religione cattolica (IRC) campani, parlando a loro penserà a tutti coloro che in Italia e nel Mondo hanno fatto dell’insegnamento della Religione Cattolica, non solo un cammino professionale ma soprattutto vocazionale.

La Chiesa da sempre è maestra di Vita, insegnare è una delle sue prerogative fondamentali. Ancora oggi la pedagogia più avanzata si sviluppa all’interno degli Istituti cattolici, senza togliere nulla alle competenze di quelli statali. Ma la pedagogia cattolica per sua natura aggiunge una attenzione alla persona, alla sua Anima.

Il rischio è quello che gli uffici scolastici diocesani, vengano considerati come degli uffici di collocamento, dove la materia d’insegnamento cristiano è solo un pretesto per un posto di lavoro garantito. Purtroppo gli esempi negativi in questo senso non mancano. Personalmente oggi rimango un Docente di Religione Cattolica senza cattedra.

La generale crisi delle istituzioni tocca anche la Chiesa. I favoritismi danneggiano, sempre coloro che meritano di insegnare in virtù di una vocazione autentica, che viene sovente ignorata per lasciare il posto a calcoli di ufficio o più semplicemente alle clientele di turno. La corruzione è un virus che dilaga ovunque.

Difficile sarà quindi per il Papa non parlare alla camorra, ai camorristi che controllano in parte Napoli e le Istituzioni sia del Sud che del Nord. Il nodo scorsoio della criminalità organizzata può essere allentato solo tagliando di netto la corda (l'usura) che stringe il collo di molti innocenti. 

Per riuscirci il Papa dispone della Parola. La Chiesa non ha arsenali atomici e non mette in cantiere nuovi modelli di sommergibili, capaci ognuno (come quelli USA) di sparare più di quanto è stato sparato in tutta la seconda guerra mondiale (bombe atomiche sul Giappone comprese).

Benedetto XVI (e oggi Papa Francesco) è disarmato e annuncia il Vangelo per disarmare gli empi e rendere giustizia agli oppressi annunciando così il grande obiettivo dell'Anno Santo del 2025.

Santità, a Napoli non sono pochi. La prego, faccia in modo che questa visita non sia episodica perché qui le potenzialità da sviluppare sono immense.

Napoli merita un riscatto umano per quella dignità intrinseca propria ad ogni Persona.

Santità, riuscire a Napoli vuol dire riuscire nel Mondo.

Quando la cornice visibile di spazzatura, sparirà davanti ai nostri occhi, insieme al calo del traffico urbano, vedremo finalmente un primo segno di guarigione dall’inquinamento che deturpa le anime e i corpi.
La nuova cornice, lo sappiamo, è la concretezza della Civiltà dell’Amore che manifesta l’Amore di Dio soggetto autentico del quadro positivo per un Mondo unito.

Stefano Armellin

Pompei, ottobre 2007 aggiornato a domenica 21 ottobre 2012 e a mercoledì 25 settembre 2013