martedì 2 settembre 2008

152 di 2013; Strumento e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 152 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 



Titolo : Strumento e l'Apocalisse "Confucio non permette ad alcun uomo d'essere uno strumento...che non si trattino gli uomini come strumenti. L'uomo esemplare resta quello che non agisce per calcolo". Canetti.
"APOCALISSE...Qui sta la sapienza. Chi é intelligente calcoli il numero della bestia, é un numero d'uomo; il suo numero é 666 (Apocalisse 13,18).

Il drago, che non ha potuto uccidendo la donna distruggere la matrice dei credenti (Apocalisse 12,15-16), perseguita i suoi figli (Apocalisse 12,17) suscitando dal mare (Apocalisse 12,18) una bestia (Apocalisse 13,1) la cui descrizione (Apocalisse 13,1-7) é ripresa dal capitolo 7 del libro di Daniele.

La bestia, che ha sette teste e dieci corna come il drago (Apocalisse 13,1; 12,3), é l'impero romano persecutore dei cristiani.

Riceve il suo potere, destinato a durare fino alla fine del Mondo (Apocalisse 13,5; Dn 7,23-27), direttamente da Satana (Apocalisse 13,2; 13,4-5; Lc 4,6): é la sua realtà storica.

E' un potere che non ha oppositori (Apocalisse 13,8) e si estende ovunque sulla terra (Apocalisse 13,2; 13,7-8), e che prevarrà sul popolo di Dio (Apocalisse 13,7)

imponendo così una storia capovolta anticristicamente in cui il cristianesimo appare vincitore sul paganesimo". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp.807

"Le arti e la scienza sono interdipendenti: c'è una chiara somiglianza negli scopi di entrambe, e una somiglianza più sottile nel metodo. L'obiettivo, sia dell'artista che dello scienziato, é quello di dare forma al Mondo circostante. Entrambi lo fanno con la ricerca di configurazioni che colleghino tra loro esperienze fino a quel momento prive di nessi; entrambi sono mossi dal medesimo impulso : dal desiderio di imparare o, per dirla in modo diverso, di scoprire". JC. Polany (biochimico)