domenica 3 agosto 2008

121 di 2013 ; Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 121 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Apocalisse "l'inferno fu creato e per conseguenza ebbe principio e dovrà avere necessariamente una fine ". Papini.


"...Anche l'appartenenza ai nicolaiti della 'profetessa' Iezabel é connessa all'affermazione della liceità, sostenuta da Paolo, di cibarsi di idolotiti, alla tentazione pagana (Apocalisse 2,20; 1Re 16, 31-33). La conoscenza delle 'profondità di Satana', attribuita ai nicolaiti, può richiamare la conoscenza paolina delle 'profondità di Dio' (1 Cor 2,10).

Comunque, non certo nel ritorno al giudaismo si può riconoscere la conciliante tiepidezza per la quale la chiesa finisce con l'essere vomitata dalla bocca del Signore (Apocalisse 3, 16; l'immagine del vomito si trova nell'antico Testamento legata come conseguenza all'inosservanza della Legge, Lv 20,22);

e non certo nella povera chiesa giudaizzante di Palestina, che aveva bisogno della colletta delle chiese paoline, si può riconoscere la ricchezza che fa l'orgoglio della chiesa destinata a diventare vomito (Apocalisse 3,17).

Infine, l'Apocalisse é profezia e la storia della chiesa ha dimostrato che il pericolo nel quale la chiesa ha inciampato ed é effettivamente caduta non era una qualche forma di ritorno all'ebraismo, ma la paganizzazione. Era il mondo pagano quello sul quale bisognava, resistendo fino alla morte (Apocalisse 2, 10), 'vincere' (Apocalisse 2, 7; 2,17; 2,26; 3,5; 3,12; 3,21).

"Gli avvenimenti allarmanti del 1870 contribuirono ad aumentare nei cattolici di tutto il Mondo l'amore e la venerazione per il Papa in una forma fin allora sconosciuta nella storia della Chiesa...nel secolo XIX vennero costruite assai più parrocchie che non in tutti i secoli precedenti messi insieme.

Ciò di cui la Chiesa ha bisogno è che il Papa risulti indipendente da qualsiasi potere politico...Il Concilio Vaticano II fin dall'inizio si sentì impegnato ad esigere la pace mondiale...l'espansione demografica dell'umanità procede ad un ritmo più rapido dell'incremento numerico della Chiesa". Hertling