martedì 30 novembre 2010

975 di 2013 , il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 975 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento " Poi il Signore Dio disse: -Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile-. Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.

Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.

Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse :

Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perchè dall'uomo è stata tolta.

Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna". Genesi,2, 18-25

Oggi è Pasqua. E nel Mondo le cose vanno come devono andare ? Oppure noi nella corrente lasciamo fare, e vediamo con indifferenza la sofferenza e l'ingiustizia che ci circondano, con incurante cinismo...senza capire, senza capirci.

E' Pasqua eppure non sento la gioia del Risorto palpitare nei cuori che si dicono cristiani. 

E' Pasqua senza sorprese, senza meraviglia, senza stupore; 

Preghiamo immersi in una confezione, senza più slanci lasciando fare, senza più lacrime e sorrisi, consumiamo la Pasqua come un prodotto, avvolti da un silenzio assordante, nel morire di innocenti, a moltitudini, a moltitudini.

La Pasqua tace; Piange, eppure, Lui è Risorto. E' Risorto ! E' Risorto! Oggi è Pasqua.
Stefano Armellin 2002

"Il vero Capo deve sempre poter deludere. Proprio questo fa parte della sua responsabilità e obiettività. Egli deve portare i suoi seguaci a liberarsi dell'Autorità degli ordini e della funzione.

Il Capo deve portare il seguace alla responsabilità verso gli ordini della vita, verso il padre, il maestro, il giudice, lo Stato. Deve rifiutarsi assolutamente di diventare il seduttore, l'idolo, cioè l'Autorità ultima per il suo compito. Deve limitarsi...". D. Bonhoeffer

"Al contrario dell'artigianato, e in quanto tale, l'arte nasce al di là di ogni metodo e non può venire insegnata. 

Architetti, pittori e scultori sono artigiani nel vero senso della parola, perciò viene richiesta la formazione artigianale approfondita per tutti gli allievi, da conseguire nei laboratori. 

Insegnanti e allievi si definiscono maestri, lavoranti e apprendisti". Gropius

Vedo dai lavori che realizzo al computer che mi sto gradatamente allontanando dalla composizione : L'Arte e la Croce. Eppure il risultato ottenuto è così significativo che dubito in cuor mio un distacco definitivo per seguire solo la libera ricerca artistica su temi vari.

Non voglio correre il rischio di finire nello sperimentale e passare senza meta alcuna da un esperimento all'altro. A 42 anni ho alle spalle un Capolavoro incompiuto, è l'ora di scrollarsi di dosso il peso superfluo, per vivere con gioia il presente e portare finalmente a compimento il Capolavoro iniziato e oggi di anni ne ho 54.

Stefano Armellin 2002-2015