sabato 19 febbraio 2011

1057 di 2013 ; Solleviamo il Mondo con The Opera

Stefano Armellin con il pezzo 1057 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Solleviamo il Mondo con The Opera 

"Non mi sono assuefatto rapidamente a Roma. Vi abito da più di 40 anni e mi occorsero molti anni per rendermi familiari il Barocco, che è lo stile che in Roma predomina, e non incominciai a sentire Roma vicina al mio cuore se non quando capii che in Roma il Barocco ha origine da Michelangelo.

Bruno Barilli il cantore più strabiliante di Roma...era la naturale violenza delle stagioni che vedevo sposare le ore della città...ora l'interminabile sofferenza aveva reso persino il sasso miserevole e cattivo.

Gli Etruschi, annotava Michelet avevano un sentimento della durata talmente naturale che li portava a concepire una civiltà solo come preparazione ad un'altra nella lunga catena di civiltà dell'umana storia". Giuseppe Ungaretti

"La funzione intellettuale consiste nello scavare le ambiguità e portarle alla luce. Il primo dovere dell'intellettuale è criticare i propri compagni di strada...

La guerra è in contraddizione con le stesse ragioni per cui è fatta.

Con la scoperta dell'energia atomica, della TV, dei trasporti aerei e con la nascita di varie forme di capitalismo multinazionale, si sono verificate alcune condizioni di impossibilità della guerra". Umberto Eco 

"Anche se si é portati a vedere la nostra epoca come una fase della rivoluzione delle comunicazioni, va ricordato che i mass media sono sempre cambiati sin dalla loro nascita, seguendo una rivoluzione tecnologica dietro l'altra, e che molte delle forze in gioco sono sempre le stesse cose : il profitto e il potere". Mc Quail

"Rivoluzione o no, oggi stiamo attraversando una fase di tumultuoso passaggio...sopravvive il vecchio e ribolle il nuovo, senza che nessuno dei due riesca a spiazzare o anche solo offuscare completamente l'altro.

Rinnovare o chiudere.

I media sono : 

1. Una fonte di potere; uno strumento di influenza, controllo e innovazione nella società; il mezzo primario di trasmissione e la fonte di informazione indispensabili al funzionamento di quasi tutte le istituzioni sociali;

2. La sede o l'arena dove si svolgono molti fatti della vita pubblica nazionale o internazionale;

3. Una fonte importante di definizioni e immagini della realtà sociale

4. La chiave decisiva per raggiungere fama e celebrità, e in generale una visibilità pubblica.

E' anche un fatto che l'arte e i contenuti di alto valore etico di solito non raggiungono il grande pubblico e sono considerati ai margini dei rapporti di potere.

Gli assetti sociali più complessi a livello nazionale e mondiale, la maggiore abbondanza dei flussi di informazione e la loro centralità per il commercio, il progresso e la vita socio-culturale della società moderna hanno assegnato nuovi compiti e traguardi ai media.

Il declino delle vecchie agenzie di socializzazione (partiti politici, chiese, famiglia, comunità) dovrebbe accrescere la necessità di istituzioni efficienti nella sfera pubblica in grado di compensare queste perdite.

In una società complessa esistono più modi differenti di ottenere il controllo e il consenso, e i mezzi di comunicazione di massa sono soltanto una delle tante istituzioni.

Il termine rivoluzione mediatica unitamente a quello di società dell'informazione é diventato emblematico della nostra epoca e del tipo di società che sta per nascere...l'incremento esponenziale della produzione e del flusso di ogni tipo di informazione, l'invenzione del computer...

Le nuove tecnologie accrescono molto di più il potere e la presa delle grandi multinazionali che non la libertà dei singoli cittadini". Mazzoleni