venerdì 19 febbraio 2010

691 di 2013 ; Crociato

Stefano Armellin con il pezzo 691 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Crociato : "...il governo giapponese non sembra spaventarsi e prosegue tranquillamente nella sua strategia: investire ovunque sia conveniente aumentare l'interscambio commerciale, prestare (o regalare) un po' di soldi a chi ne ha bisogno migliorare le relazioni diplomatiche.

Molto dipenderà nei prossimi anni da quello che faranno gli Stati Uniti...oggi le bandiere del Sol Levante sono dappertutto, i cordoni della Borsa sono nelle mani di Tokyo e la diplomazia giapponese non si muove più come un'ausiliaria di quella americana. Questo basta per rinfocolare i vecchi rancori e crearne di nuovi".Tonello 1988


"Nella vita morale non si può campare di rendita, nè capitali, nè risparmi valgono a esonerare dal lavoro". Calogero

"Ritengo che potrebbe risultare sgradevole trovarsi vivo nel periodo compreso fra il 1980 e il 2300".Nicholson

"Il punto di partenza per un film è di solito qualche cosa che capita a me e che mi pare possa avere un certo rapporto con le esperienze altrui. E il sentimento che mi guida è solitamente questo : cercare prima di tutto, di dire qualche cosa su di me; e facendo questo, trovare una strada che conduca a qualche significato, a qualche verità, che sarà utile anche per i miei simili". 
Federico Fellini

Varazze. Estate 2001. (...) Il 12 agosto del 1991 terminavo la mia traversata solitaria delle Alpi, alle Tre Cime di Lavaredo, in 44 giorni, non ho guadagnato una lira per quella impresa, avevo fallito nel 1987, poi nel 1990 e infine dopo la giusta preparazione ci sono riuscito.

Dovevo capire come portare avanti la mia Opera e sono passato di lassù a due passi dal Paradiso. Quell'impresa che non mi ha fatto guadagnare nulla mi aiuta a considerare il valore della visione innocente, libera dal bisogno di consumare, come il valore più alto, come il vero carburante al motore della nostra vita che é la nostra anima. (...)

Per trovare uno straccio di conclusione a questo pezzo (allora scrivevo nel club di Rai International on line NdA) mi sono andato a fare una nuotata in un mare pulitissimo. Ho attraversato la vita della mia cittadina per arrivare al mare. Il motore gira a pieno ritmo perché ci sono molti turisti, gli alberghi registrano il tutto esaurito, il giornalaio vende più giornali, il panettiere vende più pane, il negozio di abbigliamento vende più vestiti, il negozio di scarpe vende più scarpe,

la galleria d'arte commerciale vende più quadri, tutti vendono di più, il carburante-denaro scorre a fiumi, sulla spiaggia splendidi sederi oziano al sole, famiglie intere sono già sistemate per una giornata di vacanza. Il clima é mite. Genova é a 36 chilometri ma nessuno pensa più ai danni del G8, nessuno, nemmeno quelli che lavorano nel Comune della città ferita. (E' stato fatto un film, Diaz uscito nella TV italiana nel 2014 NdA)

E' stato aperto un ufficio per il risarcimento dei danni del G8. Sono arrivati i primi miliardi di lire dal governo. I soldi ancora una volta coprono tutto. Fanno e chiudono le guerre. Bill Gates avanza, ma si chiede dove va ?

Qui c'é un clima di vacanza e rilassamento generale, ma come in un vulcano, sotto-sotto bolle la lava, inutile dire che non arriverà l'esplosione, arriverà-arriverà, e io vorrei essere ancora qui, se non per governarla,  almeno per raccontarla, a te, caro Piero.

Here stops the buck. Qui si ferma lo scaricabarile.

Non era ancora giunto l'11 settembre in questa estate del 2001, ma tutti eravamo pericolosamente vicini alla detonazione che si verificò puntualmente. Stefano Armellin