mercoledì 7 marzo 2012

1738 - 1739 - 1740 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1738 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Lory "Naturalmente l'uomo resta vivo, e così infinitamente semplice. Ci sono gli affetti, i bambini, ci sono la religione e le nostre cure di tutti i giorni. Ma quando entri dentro al Mondo ti senti perduto: solo l'inverosimiglianza e la violenza contano". Giuseppe Ungaretti



Stefano Armellin con il pezzo 1739 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo: Santa Croce in nero "Siamo degli uomini che sono stati tagliati dalla propria profondità...Solo il segreto può valere ancora. Forse le cose diventano più segrete via via che i mezzi della conoscenza avanzano. Il sapere degli uomini aumenta il segreto...". Giuseppe Ungaretti


Stefano Armellin con il pezzo 1740 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo: Una cascata d'idee per il Mondo " Più sappiamo e più le cose si allontanano da noi, e più ci é difficile decifrarne il nome, e più ci sembra d'essere colpiti d'afasia. Le ragioni di tutto diventano sempre più oscure. No, le parole non ci servono. Le parole delle vecchie rettoriche sono parole senza sufficiente forza di segreto". Giuseppe Ungaretti

Santa Brigida di Svezia (1302-1373) c
di Padre Felice Artuso
Brigida riceve minacce di morte dai politici e dai religiosi, perché parla delle sue esperienze mistiche. Ritenuta un’arrogante menzognera, pellegrina ugualmente in varie città d’Italia. Tenta di rinnovare la Chiesa e la società in stato di decadenza morale. 

Nel 1371 si reca in Palestina e vi rimane quattro mesi. Qui ha dei frequenti rapimenti estatici e rivive più intensamente i misteri di Cristo. 

Nella cappella del Calvario sviene, vedendo Gesù, che le evoca le fasi drammatiche della sua Passione. Contempla anche Maria Vergine, che si presenta a lei come corredentrice, le racconta le sofferenze di suo Figlio e le domanda di condividerle.
 
Ritornata a Roma gravemente malata, vive solo qualche mese, pensando al mistero della Passione del Signore. Sul letto di morte raccomanda a sua figlia Caterina di pazientare silenziosamente. Si prepara all'incontro visivo del Signore, distesa su un duro tavolo di legno e ripete la preghiera di Gesù morente: «Padre, nelle tue mani affido il mio spirito» (Lc 23,46).
 
Prima scrittrice svedese, nel libro delle Rivelazioni celesti, redatto in uno stile poetico, comunica le sue esperienze mistiche. Dimostra che è avanzata nell'amore verso Dio e verso i fratelli, immedesimandosi nei misteri dolorosi di Gesù. 

Il suo libro, molto stimato dai cristiani dell’epoca medievale, è una ricca fonte di ascesi. Tradotto nelle lingue europee, influenza la Chiesa, chiamata a perseverare nella comunione con Cristo morto e risorto. 

Alcuni mistici lo hanno accolto e meditato. San Paolo della Croce vi ha trovato espressioni che ha elaborato e comunicato al popolo.
 
L’Ordine, fondato da Brigida, ha in origine una vasta diffusione nell'Europa e svolge un ruolo importante nella società. Trascorsi due secoli, si estingue per la contestazione protestante.
 
Gli artisti raffigurano Brigida, ispirandosi agli episodi della sua vita. La ritraggono ordinariamente con il bastone e la Croce del pellegrino, che cammina sulle strade dell’Europa e della Palestina. La rappresentano anche in preghiera o in estasi davanti al Crocifisso. 

Nel 1999 Giovanni Paolo II la proclama compatrona d’Europa, per aver dato un consistente contributo all’unità e al rafforzamento interno della Chiesa.
 
La beata Maria Elisabetta Hesselblad (1870-1957), nata in Svezia, passa dalla confessione luterana alla fede cattolica. Ripristina l’Ordine femminile di santa Brigida. Lo rende attivo, fiorente ed ecumenico. Segue la piccola via, tracciata da santa Teresa di Lisieux. 

Pone la Croce al centro della sua vita quotidiana e della sua spiritualità. Promuove l'abbandono confidente in Dio nella pratica dell'umiltà, della carità, della mortificazione, dell'adorazione eucaristica e della devozione al Sacro Cuore di Gesù. 

Conosce numerose ostilità e privazioni fino alla destituzione di prima responsabile dell’Ordine .

Padre Felice Artuso