Prima scrittrice svedese, nel libro delle Rivelazioni celesti, redatto in uno stile poetico, comunica le sue esperienze mistiche. Dimostra che è avanzata nell'amore verso Dio e verso i fratelli, immedesimandosi nei misteri dolorosi di Gesù.
Il suo libro, molto stimato dai cristiani dell’epoca medievale, è una ricca fonte di ascesi. Tradotto nelle lingue europee, influenza la Chiesa, chiamata a perseverare nella comunione con Cristo morto e risorto.
Alcuni mistici lo hanno accolto e meditato. San Paolo della Croce vi ha trovato espressioni che ha elaborato e comunicato al popolo.
L’Ordine, fondato da Brigida, ha in origine una vasta diffusione nell'Europa e svolge un ruolo importante nella società. Trascorsi due secoli, si estingue per la contestazione protestante.
Gli artisti raffigurano Brigida, ispirandosi agli episodi della sua vita. La ritraggono ordinariamente con il bastone e la Croce del pellegrino, che cammina sulle strade dell’Europa e della Palestina. La rappresentano anche in preghiera o in estasi davanti al Crocifisso.
Nel 1999 Giovanni Paolo II la proclama compatrona d’Europa, per aver dato un consistente contributo all’unità e al rafforzamento interno della Chiesa.
La beata Maria Elisabetta Hesselblad (1870-1957), nata in Svezia, passa dalla confessione luterana alla fede cattolica. Ripristina l’Ordine femminile di santa Brigida. Lo rende attivo, fiorente ed ecumenico. Segue la piccola via, tracciata da santa Teresa di Lisieux.
Pone la Croce al centro della sua vita quotidiana e della sua spiritualità. Promuove l'abbandono confidente in Dio nella pratica dell'umiltà, della carità, della mortificazione, dell'adorazione eucaristica e della devozione al Sacro Cuore di Gesù.
Conosce numerose ostilità e privazioni fino alla destituzione di prima responsabile dell’Ordine .
Padre Felice Artuso