venerdì 18 luglio 2008

106 di 2013 ; Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 106 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Apocalisse.  "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisogna praticare senza omettere quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!". Matteo, 23,23-24

" L'Apocalisse annuncia l'Apocalisse, l'orrore crescente della storia del mondo fino alla catastrofe finale che lo distrugge. I secoli cristiani hanno sempre saputo questo; all'inizio, con lo sconcerto che é testimoniato dal difficile recepimento del libro nel -canone-;

nell'età di mezzo, quando l'ordo christianus ne aveva ottusamente digerito il messaggio e lo restituiva sotto forma di traculente prediche ammonitrici;

e adesso alla fine, con lo sconcerto che di nuovo si manifesta nei tentativi esegetici di risolvere e dissolvere il contenuto dell'Apocalisse nella generalissima affermazione dell'eterno tranquilizzante possesso della storia da parte di Dio.

In realtà, il dominio di Dio sui tempi, che la liturgia celeste dell'Apocalisse mostra già in atto, é il frutto della vittoria che deve ancora riportare l'agnello insieme ai suoi fedeli (Apocalisse 19,6), e la stessa solenne celebrazione liturgica nei cieli (Apocalisse 4) si trasforma attraverso le pagine del libro fino a diventare una spaventosa guerra (Apocalisse 19, 11-21; 20, 7-9)". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, Adelphi, 1995, pp.793-794