Stefano Armellin con il pezzo 94 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 |
(Nota : tutta l'opera è stata poi coperta in verdone per scrivere la poesia : A Emiliana).
La crocifissione è una delle immagini più penetranti. Sono innumerevoli le rappresentazioni pittoriche, scritte e orali, prodotte in ogni continente. Fin da bambini siamo immersi in questa immagine. La crocifissione fa parte della coscienza spirituale del mondo e dell'umanità. E' istantanea. Qui ed ora.
Immagine presente non trascorsa. Per questo ho messo i pupazzetti del mio collega Walt Disney sulla tela per certificare la presenza dell'evento oggi, ora ! nello stesso momento in cui leggete queste righe.
Possiamo definirlo un quadro barocco, ricco di molti elementi. La mano al centro in basso è un omaggio al quadro del mio collega Marc Chagall "Crocifissione in giallo"; qui riferita a tutta l'umanità agonizzante, a tutta l'umanità crocifissa.
E' un'opera tellurica proprio per dare il senso del terremoto e dello sconvolgimento delle forze della natura. Quest'opera prende spunto da una precedente crocifissione (non ho foto disponibili) che ha avuto una gestazione di anni, ed è ora a Torino in una collezione privata.
In Golgota ho lottato molto per far emergere al centro la prima bestia dell'Apocalisse :"(...) tutta la terra fu presa d'ammirazione per la bestia e si mise ad adorare il dragone, che aveva dato un tale potere alla bestia; e adorarono la bestia (...)" Ap 13,3-4.
Eppure il risultato ottenuto è stato interlocutorio,solo una premessa alla mia terza crocifissione :
Campo di sangue che segna un avanzamento nella mia ricerca creativa.
Stefano Armellin
Pompei, 6 luglio 2008 aggiornato a venerdì 30 novembre 2012 e a martedì 29 ottobre 2013