Cari amici di The Opera,
E’ sempre un fatto di rilievo quando l’opera d’arte incontra la predicazione evangelica del Papa.
Perciò dico che la mostra seguente alla visita di BENEDETTO XVI a Pompei è idonea a manifestare i contenuti della Parola. E lo fa in Silenzio con un numero selezionato di immagini. Il Silenzio è il vertice della Preghiera cristiana. Quando il fedele dopo l’Eucaristia si raccoglie in sé stesso, esprime al meglio la comunione con Dio. Le immagini della mostra l’Arte e la Croce raccontano questa vertigine del Silenzio.
E’ sempre un fatto di rilievo quando un Papa trova un artista in linea con il suo pensiero; non capita spesso; l’esempio più recente è Bernini. So che ci saranno delle obiezioni a questa osservazione che va quindi spiegata; è vero, dopo Bernini moltissimi sono gli artisti che hanno lavorato nella Santa Fabbrica di San Pietro;
nei Musei Vaticani innumerevoli sono le testimonianze dell’arte moderna e contemporanea. Eppure sostengo che da Bernini a The Opera c’è il vuoto.
Perché nessuno in questi ultimi secoli si è dedicato ad abbracciare l’umanità, per produrre un vero logos iconografico planetario, ed affrontare quel che per necessità va affrontato, cioè il Mondo.
L’unione effettiva del Mondo, premessa ineludibile alla risoluzione di tutte le emergenze. E se questo da qualche parte è stato fatto e si fa, non è stato fatto e non si fa, in modo adeguato alle necessità concrete del Mondo presente.
nei Musei Vaticani innumerevoli sono le testimonianze dell’arte moderna e contemporanea. Eppure sostengo che da Bernini a The Opera c’è il vuoto.
Perché nessuno in questi ultimi secoli si è dedicato ad abbracciare l’umanità, per produrre un vero logos iconografico planetario, ed affrontare quel che per necessità va affrontato, cioè il Mondo.
L’unione effettiva del Mondo, premessa ineludibile alla risoluzione di tutte le emergenze. E se questo da qualche parte è stato fatto e si fa, non è stato fatto e non si fa, in modo adeguato alle necessità concrete del Mondo presente.
E’ sempre un fatto di rilievo quando il Papa (oggi Francesco NdA) e l’artista indicano con determinazione una direzione creativa. Prenderne atto è già un risultato. BENEDETTO XVI viene a Pompei per affidare alla Beata Vergine del Rosario le intenzioni del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, in svolgimento a Roma. Solo questo dato fa della visita di BENEDETTO XVI un fatto decisivo. Poi, tutto quello che non potrà essere detto a voce lo diranno nel Silenzio le immagini di questa mostra oggi on line.
E finalmente, il pubblico sensibile abbracciato al Silenzio delle immagini, comprenderà che queste opere sono specchi per riflettere la grandezza, l’immensità, la purezza, dell’anima nostra verso il Grande Giubileo del 2025.
Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, 16 ottobre 2008 aggiornato a giovedì 17 gennaio 2013 e a mercoledì 15 gennaio 2014