lunedì 10 novembre 2008

222 di 2013 ; L'antigiudaismo nella storia

Stefano Armellin con il pezzo 222 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'antigiudaismo nella storia ; L’antigiudaismo dei cristiani di Padre Felice Artuso

Nel 1244 il Papa, Innocenzo IV autorizza i cristiani di confiscare e bruciare il Talmud, perché contiene alcune espressioni storicamente inesatte su Gesù, su Maria Vergine e sui battezzati
Nel 1248 a Tolosa essi attuano la disposizione papale. Negli stessi anni la Chiesa permette che ad ogni Venerdì Santo il cristiano, nutrito di pregiudizi antigiudaici, a suo piacimento può umiliare un ebreo, dandogli uno schiaffo. 

Il concilio di Basilea (1434) proibisce ai giudei di accedere ai titoli accademici. I Domenicani, autorizzati dai regnanti spagnoli Ferdinando ed Isabella, predicano nelle sinagoghe e disputano con i giudei nelle pubbliche piazze, Tentano di costringerli ad abbandonare la loro fede e ad abbracciare il cristianesimo.

Nei primi anni di insegnamento Martin Lutero loda e favorisce i giudei, ma in seguito muta atteggiamento. Nel 1543 scrive un libretto nel quale ordina di bruciare le sinagoghe, di demolire le case dei giudei, di sequestrare i loro beni, di obbligarli ai lavori manuali e espellerli anche dal territorio nazionale .

Nel 1585 Gregorio XIII stabilisce che una rappresentanza di giudei romani si rechi ogni sabato ad ascoltare la predica cristiana. Alcuni governanti europei costringono i giudei a ricevere il Battesimo, li considerano una razza inferiore e promulgano leggi antirazziali.

Gli illuministi Voltaire e Diderot promuovono una propaganda antisemita, ma resta pertinente quest’osservazione dell’ebrea Hannah Arendt: «Non è vero che siamo sempre e ovunque i perseguitati innocenti. Ma se anche fosse vero, sarebbe terribile, perché questo ci escluderebbe dalla storia dell’umanità in maniera più definitiva di tutte le persecuzioni» .

L’egemonia finanziaria dei giudei tedeschi impoveriva i ceti medi dello Stato.

Per togliere la loro influenza economica, durante la guerra di espansione i nazisti decidono di eliminare i giudei.

Dispongono che siano eretti i campi di sterminio. Ordinano che vi vengano condotti i giudei e siano tratti come materiale da distruggere. 

Assieme ad altri sventurati i poveri perseguitati conoscono il peggiore odio e il più grande massacro sistematico della loro storia. Succubi di immense violenze, espiano il peccato del Mondo, santificano il nome di Dio e si configurano inconsapevolmente a Gesù Cristo crocifisso. 

Gli uomini, seri e obiettivi, non relativizzano, né banalizzano l’olocausto ebraico, che conta ben sei milioni di morti. La propaganda antisemitica è ancora attiva in qualche nazione dell’Europa orientale. Occorre disapprovarla esplicitamente, perché essa fomenta incalcolabili ingiustizie e sofferenze.

Padre Felice Artuso 
"Come americani siamo consci di aver ereditato un continente integro, incontaminato, e che in un paio di generazioni ne abbiamo danneggiato senza rimedio una buona parte". Flores.

"La cosmopoli presuppone un ordine mondiale, a fondamento giuridico, che non sia, com'é l'attuale Consiglio di Sicurezza (ONU) un'omologazione del potere esistente...Il cristianesimo é un'entità culturale e religiosa importantissima, ma non é la traduzione assoluta della profezia del Cristo...

Il Cristo inedito é invece il Cristo che ha detto "Io attirerò tutti a me quando sarò sollevato da terra". Padre Ernesto Balducci