Stefano Armellin con il pezzo 320 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cina " La particolare scrittura cinese, con circa ventimila segni diversi, impedì lo sviluppo di quel carattere mobile che avrebbe permesso ai tipografi europei di produrre libri infinitamente meno costosi dei manoscritti...
poichè la filosofia neoconfuciana, nata nel periodo Sung, tendeva anch'essa a una comunione intuitiva con il Mondo naturale, l'arte del paesaggio assunse in Cina una importanza che non ha avuto in nessun'altra civiltà...
1.l'animazione attraverso la consonanza dello spirito;
2. il metodo strutturale nell'uso del pennello;
3. la fedeltà al soggetto nel ritrarre le forme;
4. la conformità al medesimo nell'applicare i colori;
5. la corretta composizione;
6. la trasmissione dell'esperienza del passato nel fare copie.
Formulati da Hsieh Ho all'inizio del VI secolo questi principi sono la base della teoria artistica cinese...
Era dalla pratica della calligrafia che richiedeva vitalità di linea, forza strutturale in ogni carattere e saldo controllo sulla composizione dell'intera pagina, che questi artisti derivavano in gran parte la tecnica e la sensibilità...". Honour
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