mercoledì 4 marzo 2009

336 di 2013; Arte islamica

Stefano Armellin con il pezzo 336 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Arte islamica " L'Arte islamica fu apprezzata nell'Europa cristiana quasi sin dall'inizio, e s'importavano ceramiche sete e oggetti metallici da tutti i centri principali dell'Islam. I rapporti commerciali non subirono mai interruzioni serie, neanche durante le guerre in Spagna, o le Crociate, con le quali i cristiani riconquistarono la Terra Santa nel 1099 e la conservarono per quasi due secoli...molte opere d'arte islamiche hanno palesemente poco o nulla a che vedere con la fede che, comunque non si occupava delle arti visive se non per condannarle".Honour


La situazione odierna di Padre Felice Artuso
Viviamo un tempo in cui un’alta percentuale di cristiani ha una scarsa conoscenza dei contenuti di Fede. Siamo immersi in un’imprevista mentalità che procura incertezza, insicurezza e apprensione. Spesso ci interroghiamo sul modo più opportuno, per uscire dai comuni e preoccupanti disagi.
 
Per arginare le odierne e diffuse defezioni, i nuovi catechismi insistono sulla fedeltà ai vari aspetti della rivelazione divina e sulla centralità di Gesù Cristo, via, verità e vita. 

In molte chiese locali, ripristinato il catecumenato, i catechisti istruiscono gli iscritti sui contenuti principali della fede, verificano la loro volontà di conversione, li abituano ad intrecciare rapporti fraterni, li preparano a ricevere la grazia del Battesimo, li aiutano a comprendere i tempi liturgici e li orientano al traguardo della Pasqua eterna. 

L’elaborata catechesi attrae i cristiani che nelle scuole pubbliche non ricevono un’educazione biblica, teologica, liturgica e morale. Partecipando agli incontri programmati, essi migliorano la conoscenza del Vangelo, si distaccano dalle illusioni terrene, creano un legame più saldo con il Signore, si avvicinano di più alla Chiesa e condividono il suo dinamismo apostolico.
 
Segnaliamo ora due aggregazioni, sorte con l’intento di valorizzare le esigenze del Battesimo.

Nel 1940 alcuni giovani spagnoli dell’Azione Cattolica fondano il “Movimento dei Cursillos”, che si diffonde in varie parti del mondo ed è approvato dal pontificio Consiglio per i Laici. Il Movimento aiuta i cristiani adulti, a riconoscere i loro mortificante errori, ad approfondire il messaggio evangelico, a riscoprire la vocazione battesimale e a darne una gioiosa nonché efficace testimonianza . 

Nel 1964 Kiko Argüello e Carmen Hernández fondano a Madrid il Cammino Neocatecumenale, che consiste in un graduale itinerario di formazione cattolica all’interno di piccoli gruppi comunitari. Chi segue questo camino, abbandona le sue autosufficienze, si oppone al diffuso edonismo e nichilismo, scende nel profondo di se stesso, individua i suoi limiti ed alienazioni, intraprende un percorso di svuotamento interiore, vive l’insegnamento evangelico, dà ampio spazio alla testimonianza evangelica e attende di passare alla gloria eterna. 

I Neocatecumeni stanno diffondendosi nelle zone più scristianizzate della nostra epoca.

Padre Felice Artuso Direttore spirituale Gruppo Stati Uniti del Mondo