Stefano Armellin con il pezzo 428 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 |
Titolo : Rappresentare la Conoscenza a Pompei; Oggi è iniziato il Settimo Forum Internazionale di Studi : Le Vie dei Mercanti – Rappresentare la Conoscenza che si svolge per la prima giornata a Pompei per proseguire il 5 e 6 giugno 2009 a Capri.
Presidente e poliedrico organizzatore l’architetto Carmine Gambardella, già Vice Sindaco di Pompei e Pro Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli.
E’ nostro interesse scoprire le definizioni di frasi progettuali impegnative con particolare riferimento ad una mostra di progetto che copre l’arco temporale : 0079/2013 e già esposta a Pompei.
Attraverso uno studio analitico su tutti gli immobili pubblici e privati di Pompei (7500 in tutto), si attiva quella che gli autori definiscono una Fabbrica della Conoscenza che attraverso nuovi percorsi interni/esterni alla Città, innesca nelle coscienze un virtuoso e civile comportamento rispettoso di un luogo definito Patrimonio dell’Umanità.
Perciò la sfida è quella di un impegno ad essere protagonisti dell’evento Arte-Fede-Cultura che definisce l’essenza dell’anima di Pompei.
Non si tratta solo di Conoscenza virtuale ma vissuta, amata, interpretata. In una zona, quella vesuviana, di mercato e di mercanti certamente più sensibili al consumo diretto e al profitto personale.
Noi assistiamo a interferenze e contaminazioni in ogni direzione. La fama di Pompei sepolta è archeologica e squilla dalla tromba del Vesuvio.
E’ fama pure spirituale grazie alla Madonna del Rosario e alla Delegazione Pontificia guidata dal Vescovo Carlo Liberati.
E’ fama umana perché attraversata, percorsa, consumata, da milioni di turisti e pellegrini, ma anche abitata dai suoi cittadini; ventimilacinquecentotrentanove gli aventi diritto al voto. Una popolazione giovane, come giovane è tutta la Regione Campania che detiene il primato in Italia da 0 a 14 anni. E i giovani crescono nelle scuole di ogni ordine e grado.
Le scuole con internet sono il vettore fondamentale della Conoscenza nel Mondo.
Siamo arrivati al punto. Il Forum termina e, in attesa dell’ottava edizione le scuole restano.
L’impegno di Pompei verso le nuove generazioni è all’altezza della sua fama ? no.
Ogni sito Patrimonio dell’Umanità chiede ai suoi residenti d’essere all’altezza dell’eredità culturale che custodiscono.
Se questo non avviene la Civiltà vive una fase di declino. Perciò ci aspettiamo da Pompei uno scatto d’orgoglio per vivere un senso maturo dell’accoglienza nel rispetto dell’Anima di ogni persona. Ritrovando così quella dignità che da troppi secoli pare sia rimasta sotto la cenere del Vesuvio.
Questo in sintesi ci ricorda il Vescovo nel suo saluto ; subito seguito dal Sindaco di Pompei che mette in luce le potenzialità e la bontà del popolo napoletano con le solite frasi fatte scritte da altri.
La provincia di Napoli ha la più alta densità di abitanti d’Europa e, quando la massa critica è di questa forza grandi cose possono accadere sia nel bene sia nel male; nel male ne abbiamo già viste troppe; tocca ora impegnarci per il Bene creativo come Carmine Gambardella e il suo collega Massimo Giovannini lo intendono.
Ripensiamo tutti i saperi per creare ricchezza generando nuove aperture nel luogo della mente. Otteniamo così una rinnovata idea di Città che vive una contemporaneità in divenire per migliorare il senso civico all’interno di una condivisione e partecipazione reciproca di tutte le istanze in gioco. Trasformando i frutti del male in bene, come è stato fatto con la casa del boss Sandokan ora centro medico.
Ecco, il lavoro d'arte per la formazione del Capitale Cultura - Istruzione, nella comprensione del patrimonio genetico dei luoghi.
Finalmente oltre ogni contaminazione negativa permane la nostra identità, il fattore umano con i suoi valori autentici che rappresentano l’essenza stessa della nostra vita.
La cultura è un valore che a Pompei ci porta dagli Scavi alla Fabbrica della Conoscenza, perché territorio è sapere e coscienza della nostra conoscenza. Attraverso la riconoscibilità di ogni abitazione di Pompei otteniamo delle mappe concettuali che consentono strategie innovative per elementi produttivi di cultura. Si tratta di organizzare e comunicare agli altri i dati raccolti. Insomma, il disegnatore da un’interpretazione del Mondo per condividerla con gli altri.
La modificazione è un concetto antichissimo, nelle cose c’è già il germe di quel che saranno. Nella Città di Pompei ci sono gli elementi e le persone che servono al suo progetto al suo sviluppo ?
Gambardella e Giovannini propongono questa analisi, l’augurio è che il Settimo Forum riesca a definire una sintesi fra tradizione e innovazione, in questo senso è la prima volta che in Pompei si genera un evento on line come il Poema visivo del XXI secolo : il volto del Mondo e la Croce 1993/2013 vera punta d'avanguardia di tutte le istanze culturali del Mondo scuole comprese.
Stefano Armellin
Pompei 4 giugno 2009