Stefano Armellin con il pezzo 507 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'osservatore "Noi vediamo già il grande incendio da cui gli uomini non potranno più salvare le loro piccole pene e le loro piccole gioie". Roth
"Nel 1973 il Mondo non conosce più in nessun campo artistico quelle grandi ombre che, all'avvicinarsi del tramonto si proiettavano tranquillamente su tutto il Pianeta e si chiamavano Wagner, Hugo o Tolstoj". Gracq
"Aral; quello che era il quarto lago del Mondo è oggi una pozza inquinata dai pesticidi con una superficie ridotta della metà".Votano 1989
"Comincio a dubitare che la guerra serva ai nostri scopi: il fatto è che non può cessare è troppo mostruosa. E' sfuggita ormai alle leggi terrene e continua a correre pazzamente, come un corpo celeste secondo la legge misteriosa di una inerzia che non ha mai fine...noi distruggiamo questo Mondo...
E con quella fulminea intelligenza di cui si è dotati solo nei momenti di pericolo mortale, lui comprese le leggi sconosciute della strategia militare. Si sopravvaluta il pericolo quando non lo si conosce...in realtà è uno stato al quale ci si abitua come a una vita borghese con ore di pranzo regolari. Si può parlare addirittura di una pedanteria del pericolo".Roth
"Eppure il dolore dell'anima é una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare". Oriana Fallaci
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