Stefano Armellin con il pezzo 513 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La Primavera di Armellin " Rivedere il proprio passato, cogliere il momento dell'errore che ci è sfuggito e che ha condizionato la nostra vita tanto da farci essere quello che così poco ci piace essere : questa è l'unica chance rimasta agli eroi umanistici del cinema americano contemporaneo...
Considerate la possibilità che il cosidetto film hollywoodiano e la cosiddetta legittima industria cinematografica potessero far solo la parte di inconsapevoli babbei, facciate, false piste e trappole per la vera industria cinematografica.
L'industria che sta preparando più che semplici film. L'arte di attirare dentro coloro che sono fuori; le arti del controllo della folla, del controllo della mente; del fare stelle cinematografiche di semplici spettatori e da persone che son lì di passaggio...".S.Schneck
"Che ognuno, insomma, abbia il suo film.Il resto è soltanto una questione di tecnologia...
il cinema oggi non comprende che potrebbe farsi carico della grande occasione perduta dalla televisione : la creazione di un linguaggio (oggi è il Poema visivo del XXI secolo che crea un linguaggio NdA)...
in sede estetica, di conseguenza, l'arte ha preso il posto del reale identificandosi con la merce:tutto è mercificato.
Da questo punto di vista la storia tecnica dell'immagine registra passo passo il percorso verso questa meta, indicando nel perfezionamento un'implicita teleologia (significato) volta alla realizzazione del Mondo in arte...
il cinema insomma, è l'ambito leader delle operazioni figurative dell'arte nella nostra epoca...
Esso appare oggi come la punta avanzata di una nuova, diversa concezione dell'arte...".
Franco La Polla
P.S. Superata dal Poema visivo del XXI secolo di Stefano Armellin
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