Stefano Armellin con il pezzo 514 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Lo scandalo della Santa Croce " Non c'è verità che non susciti scandalo.
Come chiunque altro, io non dispongo che di tre mezzi per valutare l'esistenza umana :
A. Lo studio di sè stessi è il metodo più difficile, il più insidioso, ma anche il più fecondo;
B. L'osservazione degli uomini, i quali nella maggior parte dei casi s'adoperano per nasconderci i loro segreti o per farci credere di averne;
C. E i libri, con i caratteristici errori di prospettiva che sorgono tra le righe. Mi troverei molto male in un Mondo senza libri, ma non è lì che si trova la realtà, dato che non vi è per intero.
Mi vien fatto di riflettere che i grandi uomini emergono proprio in virtù d'un atteggiamento estremo, e che il loro eroismo consiste nel mantenervisi per tutta la vita : essi sono i nostri poli o i nostri antipodi.
Io ho occupato volta a volta tutte le posizioni estreme, ma non vi sono rimasto: la vita me ne ha fatto sempre slittare.
Quindici anni sotto le armi son durati per me meno di una mattinata ad Atene; ma ripugna allo spirito umano accettare la propria esistenza dalle mani della sorte, esser null'altro che il prodotto caduco di circostanze alle quali nessun dio presieda, soprattutto non egli stesso".Yourcenar
23/07/2007 - 23/07/2014 Sette anni a Pompei, I peggiori anni della mia vita, Stefano Armellin
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