Stefano Armellin con il pezzo 568 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : The Opera, dentro il Capolavoro : "La rapidità e la concisione dello stile piace perchè presenta all'anima una folla d'idee simultanee, e fanno ondeggiar l'anima in una tale abbondanza di pensieri, o d'immagini e sensazioni spirituali, ch'ella o non è capace di abbracciarle tutte, e pienamente ciascuna, o non ha tempo di restare in ozio, e priva di sensazioni.
La forza dello stile poetico che in gran parte è tutt'uno colla rapidità, non è piacevole per altro che per questi effetti e non consiste in altro...".Giacomo Leopardi 3 novembre 1821
"il Mondo moderno è un mostro che non si lascia più domare da formule ideologiche, è diventato troppo complicato, per dare una immagine anche solo approssimativa di questo Mondo non basta un singolo autore teatrale, ci vuole la somma di tutti gli autori di tutti i tempi". F. Durrenmat
"Rapporti fra lo scrittore e il suo tempo: 1. Esserne l'umile e devotissimo schiavo; 2. Avere la ferma volontà di darne una visione d'insieme; 3. Opporsi contro il suo specifico odore, contro il suo aspetto, contro la sua legge; 4. Custode delle metamorfosi". Elias Canetti
" Entro vent'anni sarà bene definire il ruolo della Cina altrimenti il Mondo si troverà in pericolo mortale".Nixon 1970
"La rapidità dello stile e del pensiero vuol dire soprattutto agilità, mobilità,disinvoltura,tutte qualità che s'accordano con una scrittura pronta alle divagazioni, a saltare da un argomento all'altro,a perdere il filo cento volte e a ritrovarlo dopo cento giravolte".Italo Calvino
"I pittori italiani di oggi, quei pochissimi che vedono chiaro, non hanno bisogno di nessuno. Non bramano succhiare nè il latte della vacca francese nè quello della vacca tedesca. E' anzi probabile che loro stessi allatteranno tra breve le concupiscenze artistiche forestiere poichè hanno già dimostrato con le loro opere, e non solo a chiacchiere pseudoliriche di prefazione di catalogo, che possono trovare nel loro vivo fondo, nel paese che abitano e nell'arte dei loro antichi, una fonte inesauribile di creazione e di costruzione.
Così liberati, guardano con occhi più puliti l'arte altrui, e più di un pittore, glorificato e discusso passerà in seconda linea mentre altri, dimenticati tra la confusione creata dall'isterismo delle innovazioni, verranno posti sopra i piedistalli che loro spettano".Giorgio De Chirico
"Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c'era l'abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d'un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di 5 anni di tempo e d'una villa con dodici servitori. Dopo 5 anni il disegno non era ancora cominciato.
"Ho bisogno di altri 5 anni" disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei 10 anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante con un solo gesto disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto". Storia cinese
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