Stefano Armellin con il pezzo 644 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Efraim : "Prima di maneggiare la spada, la mano deve individuare il nemico, e sapere come affrontarlo. Poi l'arma si limita a sferrare il colpo. Prima ancora del colpo, però, la mano è già vincente o perdente. Il nostro nemico scende in campo solo perchè sa che può colpirci: proprio nel punto in cui il nostro orgoglio ci ha fatto credere di essere invincibili.
Durante la lotta, cerchiamo sempre di proteggere il nostro lato debole, mentre il nemico colpisce il punto sguarnito, quello in cui abbiamo maggiore fiducia. E alla fine siamo sconfitti, perchè accade ciò che non sarebbe mai dovuto avvenire: lasciare al nemico la scelta sulla maniera di lottare.
Di rado il nemico incarna il Male. Egli è sempre presente perchè una spada priva d'uso finisce per arruginirsi nel fodero.
Quella Croce sulle spalle mi ha dato l'impressione che l'obiettivo della ricerca della Sapienza è essere sacrificato dagli uomini...
Ti è possibile apprendere soltanto insegnando...
Nell'assumere il ruolo di guida sono riuscito a trovare il mio cammino...
Quando accetterai il ruolo di Maestro sarai in grado di leggere tutte le risposte nel tuo cuore...ciascuno di noi conosce già tutto, prim'ancora che qualcuno gliene abbia parlato.
In ogni momento la vita è maestra, e l'unico segreto è accettare il fatto che, semplicemente con il nostro quotidiano, possiamo essere saggi quanto Salomone e potenti quanto Alessandro Magno".
Paulo Coelho
"Virgilio, Eneide, versi 9896;
Omero,Odissea,versi 12096;
Omero,Iliade,versi 15703;
(Armellin, Poema visivo del XXI secolo, 2013 pezzi più 173 per l'Epilogo NdA);
Notisi che i versi di Virgilio sono della stessa misura che quelli di Omero;e vedesi che l'immaginazione di Virgilio era per la lunga fatica illanguidita, raffreddata e sfruttata; non rispondeva alla intenzione del poeta; non gli ubbidiva;".Giacomo Leopardi, Zibaldone, 2979
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