lunedì 8 marzo 2010

708 di 2013 ; il senso della Santa Croce

Stefano Armellin con il pezzo 708 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Come possiamo comprendere il senso della Croce Cristiana ?
Oltrepassando il significato consueto che diamo alla nostra vita.

IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE dice del nostro Esserci dentro da sempre. Fin dal giorno della deposizione di Cristo è avvenuto il ribaltamento, che ha portato l'intera umanità (precedente, presente e seguente) ad essere inchiodata sul Santo legno.

Noi che compatiamo il Crocefisso siamo in realtà i Crocefissi, in agonia fino alla fine dei tempi. Per San Paolo la fine del Mondo era prossima, ed anche per noi, dopo duemila anni, il tempo della fine è vicino. 

Infatti, caratteristica della fine è sempre la sua imminenza. Ma la fine non ci porta immediatamente ad un inizio. Oltrepassando il tempo e pensando in una dimensione Eterna, l'umanità intera (precedente, presente e seguente) è impregnata dalla necessità escatologica del Giudizio Universale al quale nessuno può sfuggire. Nessuno.

Perchè allora questo essere nel Mondo umano così errante e ricolmo di peccato ?

Siamo inchiodati al Santo legno, e la nostra collettiva deposizione potrà avvenire solo con lo scoccare del Giudizio finale; fino ad allora gli errori e i peccati, piccoli e macroscopici, saranno presenti come parte della nostra natura, con il loro carico di dolore.
Chi frequenta regolarmente la Santa Messa conosce queste argomentazioni.

IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE è il trascendente nella quotidianità, nell'ascolto di ciò che si vede, non di ciò che solamente appare. Cos'è più significativa: un'apparizione mariana o la crescita quotidiana davanti ai nostri occhi dei nostri figli ? Figli che come noi sono a immagine di Dio, figli di Dio. Perchè il senso della Santa Croce è il senso dell'Essere, e la sua comprensione non rimanda all'esperienza straordinaria di terzi ma unicamente al Volto Santo di Gesù.

Difficile per l'Arte fare qualcosa di autentico in un contesto globale falso; possibile invece per l'Arte Sacra. Togliere il Crocefisso dalle aule è un paradosso visto che siamo tutti crocefissi, ma è un chiaro segno del contesto globale, falso, nel quale viviamo; confermato da un crescente assenteismo alla Santa Messa e da una generale scristianizzazione della società.

Togliere il Crocefisso non è solo staccare un simbolo, ma un tentativo (ingenuo) di modificare la nostra natura sociale.E' comunque l'ennesimo segno dei nostri tempi. Ultimi.

Perciò il Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 è anche uno scatto d'orgoglio verso le nostre comuni Radici Cristiane in Europa.

Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, lunedì 8 marzo 2010 aggiornato a giovedì 4 aprile 2013