mercoledì 2 giugno 2010

794 di 2013 ; Giovanni Paolo II in Francia

Stefano Armellin con il pezzo 794 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Giovanni Paolo II in Francia : Il battesimo. "Che diremo dunque ? Continuiamo a restare nel peccato perchè abbondi la grazia ? E' assurdo! Noi che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere nel peccato ? O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte ?

Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a Lui nella morte, perchè come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a Lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.

Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con Lui, perchè fosse distrutto il corpo del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.". San Paolo, Lettera ai Romani, 6,1-7
"Weber vede nella burocrazia uno degli aspetti fondamentali della tendenza alla razionalizzazione del Mondo moderno...e tra le strutture sociali più difficili da distruggere, e riteneva che questa difficoltà fosse dovuta all'efficienza della burocrazia e alla forza dell'abitudine.

I membri della burocrazia tendono a perdere di vista i veri scopi delle loro organizzazioni.

Poco dopo il conseguimento del dottorato nel 1891 Weber osservò un rigido programma quotidiano che gli permise di scrivere una serie di libri e saggi molto significativi nel giro di pochi anni.

Weber considerava l'individuo l'unità di base dell'analisi sociologica...

L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, un vasto studio comparativo del confucianesimo, del taoismo, dell'induismo, del buddismo e dell'ebraismo, in cui Weber traccia i legami tra l'organizzazione sociale e i valori religiosi...mantenendo un atteggiamento neutrale nei confronti del proprio oggetto di studio.

Weber riconobbe inoltre che la società poteva influire sulla religione almeno quanto la religione poteva influire sulla società".Neil