venerdì 8 ottobre 2010

922 di 2013 , Gioele

Stefano Armellin con il pezzo 922 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Gioele. "L'India ritiene come sacri e come meta del pellegrinaggio tutti i luoghi che mostrano una particolare bellezza o splendore di natura...

Qui l'uomo può permettersi di non considerare la Natura come una sorgente di approvigionamento per i suoi bisogni, ma di comprendere la propria anima oltre sè stesso...

I Baul non non hanno templi né immagini per il loro culto, e questa assoluta semplicità è necessaria per uomini il cui unico scopo è di giungere alla più intima vicinanza di Dio.

Il poeta Baul dice espressamente che se cerchiamo di avvicinarci a Dio attraverso i sensi, non lo raggiungiamo : Non introducetelo nella vostra casa come l'ospite dei vostri occhi ma venga Egli, invitato dal vostro cuore. 

Aprire la vostra porta a quello che soltanto si vede altro non è che perderlo.

Io fui attratto a scoprire come le correnti vive dei movimenti religiosi operino nel cuore del popolo, salvandolo dalla degradazione imposta dalla società degli uomini colti, ricchi e di alta nascita; come lo spirito umano, servendosi dei suoi stessi ostacoli, giunga alla meta guidato non dalla autorità dotta delle Scritture o dall'impulso meccanico della folla trascinata dal dogma, ma dalla semplice aspirazione dell'anima amante.

L'età moderna ci ha resa famigliare la geografia della terra, ma ci ha reso difficile venire in contatto con l'uomo...

L'Occidente viene a noi, non con l'immaginazione e la simpatia che creano ed uniscono, ma con la violenza della passione, la passione del potere e della ricchezza, e sono certo che se la grande luce della cultura si estinguesse in Europa, il nostro orizzonte orientale si coprirebbe di tenebre.

L'Occidente manca completamente del potere spirituale necessario a fondere ed armonizzare; manca il senso della grande personalità dell'uomo. 

Il fatto più significativo dei giorni nostri è l'incontro dell'Occidente con l'Oriente; ma perchè un così importante contatto di umanità dia frutto, occorre che contenga in sè qualche grande idea emotiva e creatrice (ad esempio il Poema visivo del XXI secolo di Stefano Armellin )

Oggigiorno il Mondo è offerto all'Occidente, ed esso lo distruggerà se non se ne serve per una grande creazione umana (ad esempio la Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo). 

I materiali per tale creazione sono nelle mani della scienza, ma il genio-creativo è nell'idea spirituale dell'uomo...

Oggi il vero Oriente resta inesplorato...

Quindi io parlo con un sentimento personale di pena e di tristezza della forza collettiva che è alla testa della Civiltà occidentale : è una passione, non un ideale, e quanto maggiori successi ha prodotti in Europa, tanto più finirà per costarle alla resa dei conti, e ci sono indizi sicuri che questa resa è vicina". 

Tagore (segue)